Contrariamente ad una prima interpretazione del decreto sulla validità dei test rapidi per i frontalieri, il Ministero degli interni sloveno, su nostra precisa richiesta, ha confermato che la validità del test antigenico è di 7 giorni, ovvero non deve essere più vecchio di 7 giorni, se il tampone viene eseguito nella giornata di giovedì varrà fino al giovedì successivo, quindi i lavoratori transfrontalieri, gli studenti e le altre eccezioni potranno sottoporsi ad un solo test alla settimana. Il Governo ha inoltre deciso di esentare dal test rapido gli alunni frontalieri al di sotto dei 13 anni, mentre resta l'obbligo del test PCR o antigenico negativo per gli accompagnatori a prescindere dall'età dell'alunno che trasportano a scuola.
Intanto nella giornata di ieri sono stati eseguiti 27.347 test rapidi; 5442 tamponi molecolari che hanno evidenziato 972 casi di positività, tra cui 35 a Capodistria, 11 a Isola, 9 a Pirano e 4 a Ancarano. In leggero aumento il numero degli ospedalizzati rispetto alla giornata di ieri, oggi sono 462 di cui 85 in terapia intensiva, come pure la media dei contagi giornalieri negli ultimi 7 giorni, oggi è 753.
La curva dei contagi sta nuovamente aumentando e non è esclusa la terza ondata, ha dichiarato il direttore dell'Istituto nazionale di salute pubblica Milan Krek. Il comitato tecnico scientifico ha espresso le proprie perplessità e timori per i nuovi allentamenti, se vogliamo mantenere le scuole aperte, che rimane una delle priorità, è necessario rispettare scrupolosamente tutte le misure preventive igienico sanitarie. Dipenderà da noi stessi e dai nostri comportamenti se riusciremo o meno contrastare la diffusione del Covid, preoccupano le varianti del virus che sono molto più contagiose, ha aggiunto Krek. A livello europeo la Slovenia resta tra i paesi più a rischio contagio, mentre è in coda per il numero dei decessi riconducibili al Covid.
Il Governo ha deciso che da domani viene revocato il divieto di spostamento nella regione costiero carsica che diventando arancione riapre anche tutte le attività commerciali a partire da lunedì, quando la regione della Carniola Interna-Carso diventa gialla, come già l'Oltresava e la Slovenia sudorientale, e riapre le terrazze di bar e ristoranti dalle 6 alle 19. Saranno consentiti gli assembramenti, e le manifestazioni, fino a 10 persone, la limitazione non riguarda le persone dello stesso nucleo familiare. Resta in vigore il coprifuoco dalle 21 alle 6 del mattino. La polizia ha annunciato che saranno rafforzati i controlli sulle principali viabili del paese e nelle località turistiche nel prossimo finesettimana. (ld)