Durante la visita alla Camera di commercio slovena il segretario di stato al ministero dell’economia Simon Zajc ha confermato le notizie ufficiose che stanno circolando da alcuni giorni sulla possibilità che il governo emetta nuovi buoni turistici anche nell’anno in corso.
Zajc ha dichiarato che i buoni potranno probabilmente essere utilizzati non solo per il soggiorno in strutture turistiche; ma anche per altri servizi, ampliando così lo spettro degli attori che beneficeranno di questo sostegno volto a spingere la ripresa economica dopo le chiusure dovute alla pandemia. Cultura, sport e ricreazione potrebbero essere toccati da questa iniziativa che deve però ancora ottenere la luce verde dal ministero delle finanze e dal governo.
L’importo dei buoni non è ancora stato fissato, ma con molta probabilità sarà inferiore a quello dello scorso anno che era di 200 euro per ogni residente adulto e 50 per i minori di 18 anni. Fino alla fine dell'anno comunque i buoni emessi nel 2020 non ancora utilizzati restano validi e potranno essere usati per soggiornare in tutto il paese.
Si calcola che dallo scorso giugno gli sloveni abbiano utilizzato un terzo dei buoni turistici a disposizione per un totale di 130 milioni di euro. Restano quindi ancora disponibili 230 milioni di euro di buoni che si spera possano rappresentare un ulteriore incentico al turismo interno.
Barbara Costamagna