Il tasso di positività dei tamponi, ieri del 26%, è leggermente calato rispetto ai giorni precedenti, ha detto il portavoce del Governo Jelko Kacin, ma non è incoraggiante il dato, ha aggiunto, che risulta positivo più di un quarto delle persone testate. Ieri sono stati confermati 1499 nuovi casi a fronte di 5756 tamponi processati. Nuovi casi anche nella fascia costiera, di cui 22 a Capodistria, 7 a Pirano e Isola e 2 a Ancarano. L'incidenza cumulativa delle ultime due settimane è salita a 780 contagi ogni 100mila abitanti e al attualmente sono infette 16 mila 347 persone.
E' sempre più alta la pressione sugli ospedali, rispetto alla settimana scorsa è pressochè raddoppiato il numero dei ricoveri, ha sottolineato Kacin. Oggi sono 560 gli ospedalizzati, 86 i ricoveri in terapia intesiva, 42 le persone dimesse. 13 i decessi, tra cui 5 tra i degenti. L'età media delle persone ricoverate in terapia intesiva al Centro clinico di Lubiana, ga detto la responsabile Mateja Logar, è di 65 anni, il più giovane ha 42 anni, mentre tra i ricoverati nel reparto covid c'è anche una 33-enne senza malattie pregresse. In queste settimane abbiamo ricoverato per difficoltà resporatorie dovute al covid, ha aggiunto la Logar, da neonati di poche settimane a ragazzini di 16 anni.
L'unica arma efficace pe contenere la diffusione del virus, ha detto, è evitare i contatti ravvicinati, rispettare le distanze e le altre misure di prevenzione. La curva dei contagi, ha detto ancora Kacin, è destinata ancora a crescere, gli effetti degli ultimi provedimenti si faranno senire appena tra alcuni giorni.
Tra le misure adottate dal Governo e che si erano dimostrate efficaci nel contrasto al virus durante il primo lockdown, il divieto di spostamento tra i comuni, entrato in vigore nella giornata di oggi. E' possibile spostarsi sono per validi motivi, 13 sono le deroghe tra cui obblighi di lavoro, attività agricole, urgenze sanitarie, assistenza a persone che ne hanno bisogno, il mantenimento dei contatti con i figli, l' accesso a farmacie, negozi, servizi sanitari, rappresentanze diplomatiche, organi pubblici per casi urgenti se nei comuni di residenza questi servizi non vengono garantiti. Le persone che si recano in un altro comune devono esibire l'apposita autocertificazione (link) (ld)