Una visita di commiato che nel contempo è l’ultimo impegno di lavoro per la Grabar Kitarović in carica -ricordiamo- fino a martedì prossimo. Una riunione informale che porta a 39 il numero degli incontri avuti in questi cinque anni tra i due presidenti che si sono visti con una certa assiduità sia per colloqui di stato e bilaterali che nell’ ambito di vertici ed incontri multilaterali ma spesso anche in via informale con appuntamenti stabiliti all’ ultimo momento. “La scelta di compiere quest’ ultimo viaggio proprio a Lubiana non è casuale, siamo due paesi vicini ed amici ed entrambi ci siamo impegnati a rafforzare questa consapevolezza” ha dichiarato Pahor nell’ accogliere la collega croata ed ha ricordato che nonostante le divergenze sull’ arbitrato-confini è stata mantenuto la promessa di sfruttare ogni occasione per dialogare e rafforzare il clima di fiducia tra i due paesi.
“La Slovenia è stata una scelta logica in quanto l’amicizia tra i due paesi e ciò che li accomuna supera le questioni aperte soprattutto quelle conseguenti allo sfacelo dell’ex stato comune” ha affermato invece la Grabar Kitarović che ha invitato le autorità dei due paesi a proseguire il dialogo nella ricerca di una soluzione a tutti i problemi. “Le posizioni diverse che io ed il collega Pahor abbiamo sull’ arbitrato non ci hanno impedito di costruire un rapporto esemplare dimostrando che il confronto è utile e necessario” ha concluso la Grabar Kitarović. (lpa)