Oggi le principali organizzazioni del commercio e dell'imprenditoria slovena hanno rivolto un appello comune ai cittadini, invitandoli a vaccinarsi al fine di scongiurare nuove chiusure il prossimo autunno. Queste, infatti, potrebbero intaccare ulteriormente la tenuta dell'economia del paese, già fortemente provata da questo anno e mezzo di pandemia.
Vaccinarsi per evitare di peggiorare la situazione già delicata dell'economia slovena. È questo l’invito che una serie di organismi sloveni ai quali fanno riferimento i settori del commercio e dell’imprenditoria hanno rivolto a tutti i cittadini, che secondo loro dimostrerebbero un atteggiamento responsabile immunizzandosi. Nel caso non si raggiungesse nell’autunno la soglia necessaria, l'economia slovena rischierebbe di venire nuovamente colpita da restrizioni e chiusure che potrebbero incidere sulla sua tenuta tanto più che sembra sempre più improbabile un’assistenza pari a quella dell’anno appena passato da parte dello stato che si ritrova anch’esso provato dalla pandemia.
"Se la crisi economica dovesse essere aggravata dalla nuova epidemia di Covid-19,
questo significherebbe la fine dell'attività di molte aziende e una perdita aggiuntiva
posti di lavoro", hanno sottolineato, esortando i residenti a porre fine all'epidemia nell’unico modo possibile: la vaccinazione.
Un appello che si somma a quelli fatti da molti protagonisti della vita politica e sociale slovena. Nei giorni scorsi anche alcuni operatori del mondo della scuola hanno invitato i più giovani a vaccinarsi, ricordando che solo così si potrà avere la certezza di una ripresa normale delle attività del settore scolastico nell’anno a venire.
Barbara Costamagna