La situazione sul fronte coronavirus in Slovenia indica per sabato 159 nuovi contagi, a fronte di 2.117 test molecolari effettuati, il 7,5 percento. Rispetto al sabato della precedente settimana il calo è del 45 percento, del 36 su base settimanale
Quattro sabato i decessi per cause riconducibili al Covid. 306 le persone ospedalizzate, 98 in terapia intensiva. La media settimanale di contagi continua a scendere, ora a 337 su 100 mila abitanti. Per passare alla fase verde la media deve scendere sotto 300.
Quadro epidemiologico in costante miglioramento e con oggi, lunedì, almeno fino al 30 maggio, sono nuovamente autorizzate le attività fieristiche, a condizione che il personale venga sottoposto a test e che i visitatori corrispondano ai necessari requisiti; essere vaccinati, testati o guariti dalla malattia. Sempre con oggi un cliente ogni 10 metri quadrati negli spazi chiusi delle strutture come rivendite o forniture di servizi.
E partono anche i test fai da te per gli studenti delle scuole medie superiori. I test si eseguiranno a casa, su base volontaria, a scadenza settimanale. Agli inizi di giugno il via ai test per gli alunni dell'ultimo triennio delle elementari, sempre su base volontaria. Per quanto riguarda la campagna vaccinale, prosegue a pieno ritmo. Oltre un terzo della popolazione adulta è già stata vaccinata almeno con una dose, circa il 20 percento anche con il richiamo. Intanto, secondo uno studio britannico condotto dalla Public Health England, i vaccini contro il coronavirus Pfizer-BioNTech e AstraZeneca sono "altamente efficaci", dopo due dosi, contro la variante identificata in India. Il vaccino Pfizer è risultato essere efficace all'88% nel fermare la malattia sintomatica derivante dal ceppo indiano due settimane dopo la seconda dose. AstraZeneca è efficace al 60%. Tuttavia, entrambi i vaccini sono efficaci solo al 33% tre settimane dopo una sola dose.
Delio Dessardo