“Una riunione costruttiva, rispettosa e volta ad analizzare la situazione” l’ha definita così la riunione della coalizione di governo il premier Robert Golob, il quale ha detto che si è parlato come “ottimizzare il funzionamento del governo con la finalità di poter garantire una vita migliore ai cittadini e uno stato sicuro nel quale poter vivere in un clima generale di stabilità politica”. Gli obiettivi sanciti nel trattato di coalizione restano immutati, lo hanno detto i leader dei partiti della coalizione al governo. “Viviamo in tempi che ci mettono a dura prova” e “questa coalizione rappresenta l’unica baluardo che ci consente di ritornare in una situazione vissuta in passato”, ha detto Golob ricordando che ci sono numerose crisi in atto che ci stanno mettendo a dura prova. A quanto sembra, resta invece accantonato il progetto ventilato dal premier Golob di ridurre il numero dei Ministeri a dodici; si tratterebbe infatti dell’ultima delle soluzioni per migliorare l’operatività dell’esecutivo. L’argomento, a differenza da quanto annunciato, non è stato minimamente affrontato; per quanto riguarda invece i dicasteri vacanti, Golob ha detto che verranno “colmati nei tempi prescritti dalla legge, molto probabilmente entro la fine del mese”. Sul tema delle riforme, Golob ha detto che queste non sono state messe da parte ma “non è realistico attenderci che vengano realizzate a breve”. Sul tema dei negoziati con i sindacati del pubblico impiego, ha ammesso che si trovano in una fase di stallo; sul tema della sanità ha poi detto che entro la fine dell’anno verranno presentate le proposte elaborate dalla nuova equipe al lavoro. “Un dialogo sincere ed esaustivo” è così che ha definito l’incontro la leader degli SD, Tanja Fajon il vertice. “Questa è l’unica coalizione possibile” ha detto sempre Fajon soddisfatta per le solide basi che sarebbero state gettate per il futuro della coalizione. La coordinatrice dei Levica-Sinistra, Asta Vrečko ha invece assicurato che il partito farà saldamente parte della coalizione “gli obiettivi sono sempre gli stessi” ha detto la Vrečko ribadendo che bisognerà concentrarsi sulla sanità e sulla ricostruzione post esondazioni.
Dionizij Botter