Foto: EPA
Foto: EPA

Gli appassionati di basket, ma di sport in generale (e non solo, quando si parla di Los Angeles, capitale mondiale dello spettacolo), avranno controllato più volte, increduli, la notizia che è arrivata dalla NBA, probabilmente pensando inizialmente ad un pesce d'aprile fuori stagione.

Il cestista sloveno Luka Dončić, una delle stelle più brillanti del basket, ma più ampiamente dello sport mondiale, è stato ingaggiato da una delle franchigie storiche del massimo campionato americano, i Los Angeles Lakers, tradizionalmente la squadra che in tutta la propria storia ha sempre schierato alcuni tra i migliori giocatori in circolazione, a partire dagli anni '50 con George Mikan, passando per Jerry West, Wilt Chamberlain, Kareem Abdul Jabbar, Magic Johnson, Shaquille O'Neal, Kobe Bryant ed ora il quarant'enne LeBron James, che con Dončić formerà un incredibile duo di tuttofare.

Foto: EPA
Foto: EPA

Proprio nell'età di James, probabilmente risiede una delle ragioni di questo scambio che ha portato anche il lungo Anthony Davis a Dallas: i Lakers hanno voluto pensare al futuro perché per quanto ancora incredibilmente efficace, il miglior marcatore di tutti i tempi della NBA non può avere davanti ancora molti anni di carriera a questi livelli.

Lo sloveno, 25 anni, cinque volte miglior quintetto Nba nelle ultime cinque stagioni, lo scorso campionato è stato capace di trascinare i Mavericks alle Finali. Giocava in Texas dal 2018 e finora non aveva mai indossato altre maglie in NBA.

Davis, ala grande-centro 31enne, 9 volte All Star compreso quest'anno, era ai Lakers dal 2019 dopo aver iniziato la carriera Nba con New Orleans. Nel 2020 ha portato da trascinatore i Lakers al titolo nella famosa "bolla di Orlando" in un torneo tormentato dal Covid. Lo scambio coinvolge una terza squadra, gli Utah Jazz, e altri quattro giocatori, Maxi Kleber, Markieff Morris, Max Christie e Jalen-Hood Schifino, per far tornare i conti.

Gli appassionati si chiedono, in particolare, cosa ha spinto Dallas a lasciar partire il miglior marcatore del 2024. Secondo ESPN, all'interno dell'organizzazione texana stavano crescendo le preoccupazioni legate alla condizione fisica, in particolare il peso, di Dončić: non gioca dal giorno di Natale a causa di uno stiramento al polpaccio e, durante la riabilitazione avrebbe aggiunto ulteriori chili al suo corpo. Ma forse anche l'aspetto economico può aver pesato, visto che, se lo sloveno fosse rimasto ai Mavericks, avrebbe firmato un'estensione Supermax da 345 milioni di dollari per cinque anni.

L’esordio di Luka a Los Angeles probabilmente sarà l’8 febbraio; si prospetta un record di presenze davanti agli schermi di tutto il mondo.

Davide Fifaco