Giocavo a pallamano, alternavo studio, sport e aiuto in casa, avrei voluto diventare professionista. Poi mi son resa conto di non aver abbastanza talento, per cui ho proseguito i miei studi e la mia carriera in ambito giuridico. Credo di essere migliore come Presidente della Repubblica di quanto avrei potuto essere nello sport. Non rimpiango niente, vi suggerisco di fare sport ma di seguire il vostro talento e tenere unio Questo uno dei messaggi lanciati dal Ginnasio di Kranj da Nataša Pirc Musar, in occasione del conferimento del patrocinio al progetto zMIGAJ. Si è trattato di una travola rotonda di carattere informale.

L'iniziativa, il cui nome può essere tradotto in italiano come smuoviti o attivati, intende promuovere attività fisica e sportiva pomeridiana in 24 scuole professionali in tutta la Slovenia, dato che al momento gli studenti di questi istituti hanno solo un'ora a settimana. Considerando il crescente livello di inattività nel segmento più giovane della popolazione, i contenuti e i programmi sono scelti dai ragazzi. Per esempio a Maribor ci si prepara a scalare il Triglav, a Ljutomer a percorrere la Parenzana in bicicletta mentre a Lubiana ci si concentra sugli sport da combattimento. In altri casi, gli studenti si sono inventati dei giochi e delle attività, usando la fantasia, semplici oggetti o spazi come scalinate e sgabuzzini, specie laddove le scuole non hanno palestre idonee.

La Facoltà di Sport dell'Università di Lubiana monitorerà l'impatto dell'iniziativa, con l'obiettivo di dimostrare l'importanza cruciale dell'attività fisica e sportiva nei curricula scolastici.

Antonio Saccone

Foto: Radio Capodistria /Antonio Saccone
Foto: Radio Capodistria /Antonio Saccone