Foto: MMC RTV SLO/Davide Fifaco
Foto: MMC RTV SLO/Davide Fifaco

Dopo 14 anni la Pallacanestro Trieste, targata Alma, è tornata a calcare i parquet della serie A1 italiana. Ieri sera prima gara stagionale all'Allianz Dome, nel capoluogo giuliano, contro la Virtus Segafredo Bologna, con gli ospiti vittoriosi, dopo una vera e propria battaglia, per 92 ad 88.
Partita già sulla carta difficile per i biancorossi allenati da Dalmasson, che partivano senza due titolari, Wright e Perić fuori per infortunio. Situazione infortuni aggravatasi dopo pochi minuti, quando anche Janelidze è dovuto uscire dal campo dopo la più classica delle scavigliate.
Le due squadre partono studiandosi, ma poi è Bologna a creare il primo allungo, grazie ad un incredibile 5 su 6 da 3 dopo i primi 10 minuti. Trieste ha il merito di non cedere mentalmente dopo il massimo svantaggio, meno tredici punti a meta del secondo quarto, frazione che si chiude sul 51 a 39 per i felsinei, che continuano a martellare da 3 chiudendo con 10 su 14 prima del riposo lungo. La ripresa si apre con un 6 a 0 in meno di 2 minuti in favore dei triestini, che di fatto riapre la gara. Knox con due canestri fa 3 cuce lo strappo ed il terzo quarto si chiude sul 65 pari. Nel quarto conclusivo partono meglio gli uomini d Dalmasson, grazie ad una grande intensità, soprattutto a rimbalzo. I falli però nel finale tolgono dalla contesa tre uomini fondamentali per i giuliani, come lo stesso Knox, Cavaliero e Fernandez. Il tiro da tre di Punter, a 30 secondi dalla fine regala la vittoria a Bologna e suggella la sua partita praticamente perfetta; per lui 29 punti con 4 su 4 da due, 5 su 5 da 3 e 6 su 7 ai liberi. Prestazione mostruosa. Tra i virtussini inoltre buona prova dell'azzurro Aradori, autore di 17 punti. Per l'Alma il top scorer è stato Knox con 16 punti, mentre Sanders si è dimostrato un vero e proprio tuttofare con 13 punti, 9 rimbalzi e 6 assist.