Il numero complessivo dei contagi da coronavirus in Slovenia sale a 1460. In questo momento le persone ricoverate sono 42 delle quali 10 in terapia intensiva. Nessun paziente è stato dimesso. Le vittime sono salite a 102. In vista della riapertura delle scuole il segretario al Ministero dell’istruzione, Damir Orehovec, si è detto certo che i dipendenti delle istituzioni scolastiche faranno del loro meglio per garantire il benessere dei bambini e degli adolescenti. La circolare inviata alle scuole, ha detto Orehovec, comprende anche indicazioni igienico-sanitarie da rispettare. La riapertura sarà graduale, ha detto Orehovec; lunedì toccherà agli asili pubblici e privati. Sempre lunedì le lezioni riprenderanno per i bambini dei primi trienni delle scuole dell’obbligo, mentre le ultime classi delle scuole dell’obbligo riprenderanno le lezioni il 25 di maggio. Gli alunni dalle quarte e fino alle ottave classi invece proseguiranno con lo studio a distanza.
Polonca Truden Dobrin, dell’Istituto nazionale per la salute pubblica consiglia l’utilizzo delle maschere protettive da parte dei dipendenti scolastici e degli studenti delle scuole medie superiori. I genitori dovranno inoltre sottoscrivere una dichiarazione con la quale affermeranno che i bambini non hanno accusati sintomi simil influenzali negli ultimi 14 giorni e che non sono stati a contatto con persone affette da Covid-19. In giornata si riuniranno a Brdo presso Kranj i presidenti dei partiti della coalizione al governo per discutere sui diversi temi d’attualità. In primo piano quello dell’approvvigionamento del materiale protettivo acquistato per affrontare l’epidemia di coronavirus. I deputati esamineranno nei prossimi giorni invece il rapporto redatto dal governo e già nelle mani dell’autorità giudiziaria. L’esecutivo dovrebbe anche discutere dell’imminente crisi economica e sociale che coinvolgerà il paese secondo le previsioni di numerosi esperti.
Dionizij Botter