Foto: Radio Capodistria/Lara Drčič
Foto: Radio Capodistria/Lara Drčič

Da un lato l'interesse di vendere della società per azioni Primorske Novice che sta cercando un acquirente per palazzo Tarsia dalla fine del 2013, per traslocare in uno spazio più funzionale e consono alle proprie esigenze, dall'altro l'interesse del Consolato generale d'Italia a Capodistria di trovare una nuova sede in centro città dopo che è sfumato l'accordo con il comune di Capodistria sull'ammontare del contratto d'affitto dello storico edificio di palazzo Vianello che ospita la rappresentanza consolare italiana in Riva Belvedere dal 1957.

Un accordo preliminare tra le parti ci sarebbe, manca solo la firma del contratto. Il conferma che "era già più di un anno che il MAE chiedeva di avere uno spazio più confacente ai nuovi compiti di un consolato generale. Si è cercato sul mercato di Capodistria che non è grandissimo, ed è venuta fuori l'opportunità di comprare palazzo Tarsia, uno storico palazzo di un'antica nobile famiglia capodistriana, molto bello. Adesso siamo abbastanza avanti con le procedure per la firma del contratto. Poi in qualsiasi altro trasloco ci sarà reciprocamente da spostarci nelle nuove sedi e quindi credo che per l'autunno potremmo avere la nuova sede di palazzo Tarsia." (ld)