In Slovenia le ingenti piogge hanno provocato allagamenti in diverse zone del Paese, mettendo in pericolo edifici; numerosi alberi sono caduti e sono state registrate otto frane, tra cui a anche a Isola e Capodistria. Cinque di esse hanno messo in pericolo i trasporti e altre infrastrutture e due hanno minacciato abitazioni. Ieri a Pirano il mare ha inondato alcune strade, non ha però provocato gravi danni. La sirena dell'acqua alta è risuonata anche stamani. A causa dell'alta marea, rischio allagamenti lungo la costa anche domattina. Sulle Alpi Giulie invece possibili valanghe.
In Italia, più precisamente nella laguna di Venezia, stamani l'acqua alta ha toccato i 144 centimetri sul medio mare. Lo riferisce il Centro maree del Comune. Si tratta di una marea eccezionale, che ha coperto il 60% del suolo della città. Le previsioni avevano annunciato una quota possibile di 150 centimetri ma le condizioni meteo del vento in Adriatico hanno ridotto la spinta dell'acqua verso Venezia.
Inoltre, una mareggiata ha colpito la costa tirrenica del Vibonese provocando il cedimento della parte finale dell'antico e caratteristico Molo di Marina di Pizzo.
Ieri una forte ondata di maltempo ha travolto anche l'isola di Ischia: le strade del centro di Ischia Porto, Riva Destra ed altri comuni sono state sommerse dall’acqua. Il mare in burrasca ha riversato acqua, sabbia e detriti sulle strade costiere.
Cinque isole delle Eolie sono senza collegamenti da ormai più di una settimana e per oggi sono previste nuove mareggiate. I collegamenti sono a rischio anche per la Vigilia di Natale.

E. P.