"In Slovenia, abbiamo risposto con efficacia alle difficoltà generate dall'epidemia" ha sottolineato il Ministro della Famiglia e Affari Sociali, Janez Cigler Kralj. La pandemia di Covid 19, ha cambiato le nostre abitudini, lavoriamo, svolgiamo attività didattica e numerose altre mansioni da casa. Il nucleo famigliare e diventato l'unico ambiente dove possiamo operare con una certa libertà. Il momento di 'costrizione' ci ha fatto scoprire l'importanza degli affetti familiari e della reciprocità. Secondo il Ministro della Famiglia, degli Affari Sociali e delle Pari Opportunità, Janez Cingler Kralj, molti genitori sono stati costretti a sospendere gli obblighi lavorativi a causa dell'epidemia e a coordinare l'educazione dei propri figli. Altri ancora, l'hanno alternata, con lo smart working o lavoro agile. Per ridurre il più possibile, i disagi sociali, il governo a causa delle circostanze creatasi con il Covid 19 ha previsto il finanziamento dei contribuiti dei lavoratori in aspettativa, per un periodo di due mesi. In questo intervallo i contributi sono stati coperti dall'Ente previdenziale e dallo stato. Disposto inoltre numerosi sgravi che riguardano i piccoli imprenditori e lavoratori autonomi, anche in questo caso i contributi aveva la copertura da parte dello stato, garantito inoltre uno stipendio universale pari al 70 per cento della paga minima. All'inizio di maggio, oltre 29.000 nuclei famigliari numerosi, ha ricevuto un'indennità, una tantum, ed entro la fine di giugno, oltre 125.600 famiglie riceveranno, oltre all'assegno familiare, anche un supplemento di solidarietà per ogni singolo figlio a carico, ha affermato il Ministro. L'obiettivo principale è garantire la sicurezza sociale e la qualità della vita delle famiglie. Si tratta di un fattore importante del sistema Paese perché rafforza la nostra economia e migliora la possibilità di partecipazione di molti cittadini. Per la ripartenza del Paese abbiamo bisogno di tutti, per farlo le persone devono essere motivate e supportate. Per riaccendere l'ottimismo nel mercato del lavoro non dovremo però perdere di vista le famiglie, dovremo fare in modo che le persone possano conciliare lavoro, figli e vita familiare - ha terminato il Ministro della Famiglia, degli Affari Sociali e delle pari Opportunità Janez Cigler Kralj. Le Nazioni Unite stesse che nel 1994 hanno istituito la giornata Internazionale della Famiglia, nel celebrare la 26-esima edizione ricordano che la famiglia è il fondamentale gruppo sociale e l'ambiente naturale per lo sviluppo e il benessere di tuti i suoi membri, in particolare i bambini.

Corrado Cimador

Foto: Reuters
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