È salito a 6103 il numero complessivo dei contagi da Covid19 in Slovenia. Nella giornata di ieri ci sono state altre due vittime riconducibili al Covid 19, il totale dei decessi è ora di 154.
86 le persone ospedalizzate; 15 sono ricoverate in terapia intensiva 10 dei quali hanno bisogno del respiratore, 8 invece i pazienti dimessi dagli ospedali, dice il bollettino giornaliero diramato dal governo. La fascia d’età maggiormente colpita è quella che va dai 35 e fino a 44 anni, solamente due invece i contagi tra i bambini di un’età inferiore ai quattro anni. Intervenuto alla consueta conferenza stampa il portavoce del governo, Jelko Kacin, ha spiegato che in questo momento gli epidemiologi dell’Istituto Nazionale per la sanità pubblica sono impegnati nel rintracciare le persone entrate in contatto con quelle contagiate. Nelle ultime settimane abbiamo aumentato il numero di test di positività’ al Covi19 e di conseguenza è risultato positivo il 7,25 percento delle persone che si sono sottoposte al test del tampone nelle ultime 24 ore, in media con i dati di questi giorni. A preoccupare anche l'aumento delle persone ospedalizzate, di questo passo eguaglieremo il numero di ricoveri che abbiamo registrato lo scorso marzo, ha detto Kacin. La situazione è indubbiamente seria, ma per il momento non è drammatica, ha commentato invece la situazione il Ministro del Lavoro, Cigler Kralj. La situazione nella Case di riposo di Črna na Koroškem si sta stabilizzando; in questo momento ci sono 58 persone positive e sette nuovi contagi. Il virus ha colpito inoltre la casa di riposo di Rakičan con sei dipendenti positivi e 13 ospiti, ha spiegato sempre Cigler Kralj, grazie al lavoro di squadra che abbiamo svolto al governo siamo riusciti a garantire il numero sufficiente di materiale protettivo necessario e del personale qualificato ad affrontare l’emergenza. Eva Grilc dell'Istituto nazionale per la salute pubblica ha spiegato che il virus è presente in tutto il paese, ma si concentra in particolar modo nella regione della Slovenia centrale con la capitale Lubiana, a Maribor e Celje. In questo momento il virus viene contratto soprattutto a livello locale, mentre sono pochi i casi di contagi dall’estero, la scorsa settimana sono stati circa 20, ha spiegato la Grilc, e di conseguenza non rappresentano un pericolo. In questo momento le equipe epidemiologiche stanno lavorando al limite della capacità, ha detto la Grilc, ringraziando gli studenti di medicina dei centri clinici di Lubiana e Celje per il prezioso aiuto. Tornando ai 238 contagi di giovedì, ammettendo che il numero non è incoraggiante, la Grilc ritiene comunque che il dato dei contagi non sia allarmante al momento e inviti le persone a rispettare le raccomandazioni igieniche.


Dionizij Botter

Foto: Shutterstock
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