Non accenna a scendere la curva dei contagi e resta alta la pressione sugli ospedali. Ieri 1627 i nuovi casi a fronte di oltre 6000 test del tampone eseguiti. Il maggior numero di nuovi casi viene registrato nel sud est del paese, ha detto il portavoce del Governo Jelko Kacin, nuovi focolai si registrano a Lubiana mentre tra i comuni con il maggior numero dei casi viene segnalata anche Capodistria con 44. 1304 gli ospedalizzati tra cui 193 sono ricoverati in terapia intesiva. All'ospedale generale di Isola oggi sono 58 i ricoveri nel reparto covid, 5 in rianimazione, un degente è morto. Ieri i decessi nel nosocomio isolano sono stati 4. In totale sono 66 le vittime, il numero giornaliero più alto dall'inizio dell'epidemia. Kacin ha sottolineato che da un lato il virus continua a circolare nelle case di riposo, tra residenti e i dipendenti delle strutture, ieri in totale erano 284 i contagi che rappresenta il 17,5% del totale di nuovi casi, dall'altra sono quasi 200 i guariti nelle RSA, tra cui una novantina tra i dipendenti. Il direttore sanitario del Centro clinico di Maribor Matjaž Vogrin ha sottolineato che il problema maggiore da affrontare è l'elevato tasso di assenza per malattia, ad oggi circa 900 i dipendenti o operatori sanitari, in parte per covid o perchè sottoposti al provvedimento di quarantena, altri per stress dovuto al lavoro. In questo periodo si stanno facendo i test di massa, è emerso che il 5% dei testati erano asintomatici ha aggiunto Vogrin che ha rilevato come a causa del covid all'UKC di Maribor sono saltati 1500 interventi non urgenti e dalle 10 alle 15 mila visite specialistiche. A livello nazionale rinviate in totale 5283 operazioni non urgenti.

Intanto da oggi sul portale e-uprava, l'amministrazione digitale del preposto ministero, è disponibile un modulo per espirmere il proprio interesse a sottoporsi allla vaccinazione anticovid quando questo sarà possibile. L'interesse che si esprime è sostanzialmente di carattere informativo, ha detto il ministro della pubblica amminsitrazione Boštjan Koritnik, servirà da base all'Istituto nazionale di salute pubblica. Non si fanno quindi liste prioritarie e non si prenota il vaccino. (ld)

Foto: Reuters
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