Resta molto alto il numero quotidiano di nuovi contagi da coronavirus in Slovenia. Ieri sono stati 538, a fronte di 3103 test molecolari, il 17,3 percento, in lieve calo rispetto al giorno precedente. Aumentano però gli ospedalizzati e i pazienti in terapia intensiva. Si registrano anche due decessi per cause riconducibili al Covid. I casi attivi sono al momento 4.893. La media settimanale di contagi ogni 100 mila abitanti sale a 414, quella quattordicinale a 229. La Slovenia è da ieri in fascia rossa. In base alla mappatura europea, con il sistema a semaforo, la media a 14 giorni ha infatti superato quota 200.
Intanto il governo ha stabilito che per la piena immunizzazione riconosciuta saranno necessarie entrambi le dosi del vaccino AstraZeneca, il che viene evidenziato dal relativo certificato, che vale anche per i vaccini di altri produttori, anche se combinati, cioè se forniti da case farmaceutiche differenti. Per il vaccino della Johnson&Johnson, lo ricordiamo è sufficiente una dose.
La modifica riguardante AstraZeneca entrerà in vigore 14 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Il governo ha inoltre, prorogato almeno fino al 5 settembre il decreto che esenta dalla quarantena e dal rispetto delle condizioni GVT, /guarito, vaccinato o testato/, le persone in transito attraverso la Slovenia. L'eccezione doveva scadere con il 23 agosto, poi il governo ci ha ripensato prorogando la validità del decreto.
E a partire da oggi in vigore il decreto governativo che impone l'adempimento dei criteri GVT anche per l'attività sportivo-ricreativa. Le persone di età superiore ai 15 anni che svolgono attività al chiuso dovranno rispettare le condizioni previste. La novità riguarda anche gli studenti delle Facoltà, per i quali sarà sufficiente il test settimanale, gratuito. Test che sarà gratuito anche per assistenti personali, Vigili del Fuoco e Protezione Civile.

Delio Dessardo

Foto: MMC RTV SLO/Foto: BoBo
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