Prenderà il via domani mattina il tentativo in extremis per scongiurare lo sciopero indetto dal sindacato dei medici e dentisti Fides per mercoledi'. Il Fides e il Ministro della sanità Danijel Bešič Loredan hanno concordato di proseguire domani nella ricerca di una soluzione sulla disputa su status e salari della categoria, attraverso la mediazione dell'Associazione nazionale dei medici. La scadenza limite per giungere ad un accordo sono le ore 18 di domani. Se entro quell'ora l'intesa non verrà raggiunta, mercoledi' i medici e i dentisti aderenti al Fides entreranno in sciopero. L’Associazione dei medici ha individuato in Radko Komandina la figura incaricata di trovare un compromesso con il ministero e il sindacato Fides. “Il mediatore rispetta le posizioni di entrambe le parti e non dove essere di parte e non deve condizionare le decisioni” ha sottolineato Komadina il quale ritiene che le parte potrebbero trovare un accordo durante la mediazione, strumento per la soluzione delle controversie previsto al contratto collettivo dei medici e dentisti. E intanto l’iniziativa civica Glas ljudstva/Voce del popolo ha inoltrato ai deputati della coalizione al governo le richieste prima dello sciopero dei pazienti previsto per oggi, viene chiesto l'accesso al medico di famiglia per tutti i cittadini, l'abolizione dell'assicurazione sanitaria aggiuntiva e la sospensione degli stanziamenti pubblici a favore degli enti sanitari privati. Il portavoce dell'iniziativa, Jaša Jenull, ha sottolineato che lo sciopero non è rivolto contro il governo, ma a favore del mantenimento di un sistema sanitario pubblico e contro la privatizzazione. E intanto i partiti della coalizione hanno espresso solidarietà nei confronti dei scioperanti, Miha Kordiš del partito Levica/Sinistra ha annunciato che prenderà parte alla protesta.
Il premier Robert Golob ha definito "inaccettabili" le scene viste nei giorni scorsi con lunghissime code di cittadini in attesa di garantirsi un medico di base. "Il governo si rende conto dei problemi nel campo della sanità, ha detto Golob. "Alcuni di questi potranno essere risolti a breve, per altri servirà più tempo".

Dionizij Botter

Foto: BoBo
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