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METTITI NELLE MIE SCARPE
Pordenone diventa per tre giorni la capitale dell’empatia: ex Convento di San Francesco, 28-29-30 dicembre 2022 ore 10-20 (ingresso libero).
In occasione del Trentennale della Cooperativa Itaca, Fondazione Empatia Milano porta a Pordenone l’opera esperienziale di Empathy Museum di Londra.
PORDENONE – Pordenone capitale dell’empatia, per tre giorni l’ex Convento di San Francesco si trasforma in un temporary shop di scarpe, dove chi entra non consuma oggetti ma storie da ascoltare in cuffia, indossando le scarpe donate per l’occasione da coloro che le raccontano, per 10 minuti il tempo di una storia. Il 28, 29 e 30 dicembre 2022 dalle 10 alle 20 con ingresso libero approda nella Città sul Noncello per il Trentennale della Cooperativa sociale Itaca Mettiti nelle mie scarpe, l’opera esperienziale di Empathy Museum di Londra, riadattata e realizzata in Italia da Fondazione Empatia Milano. Sarà una preziosa occasione rivolta a tutti di mettersi nei panni di un’altra persona, camminare realmente nelle sue scarpe, provare le sue emozioni, sogni, speranze, e per valorizzare Pordenone come città inclusiva.
A MILE IN MY SHOES – METTITI NELLE MIE SCARPE
L’opera d’arte A Mile in My Shoes, titolo della versione originale britannica, si basa sul concetto di empatia elaborato dal filosofo Roman Krznaric, intesa non come una dote innata, bensì una capacità che può essere sviluppata e allenata. Nel suo adattamento italiano, Mettiti nelle mie scarpe, opera ideata dall’artista inglese Clare Patey, oggi direttrice di Empathy Museum, concretizza grazie ad un allestimento esperienziale l’espressione inglese “mettersi nei panni di qualcuno” (walk a mile in someone’s shoes).
ITACA 30 ANNI DA VISIONARI DEL BENE COMUNE
Presentata in Italia soltanto a Milano, Mettiti nelle mie scarpe è organizzata e promossa a Pordenone dalla Cooperativa sociale Itaca in collaborazione con Fondazione Empatia Milano, e prodotta in Italia da Piano B. Speciali partner il Comune di Pordenone, che ha concesso il proprio patrocinio e inserito l’iniziativa tra gli eventi di “Natale a Pordenone 2022”, e gli sponsor che hanno creduto nel progetto e lo sostengono, BCC Pordenonese e Monsile, CSI – Studio commercialisti Ciganotto Cinelli Salvato, Venchiaredo spa.
In occasione del Trentennale di fondazione (1992-2022), Itaca ha scelto di portare all’attenzione dei cittadini e della città di Pordenone il tema dell’empatia, del prendersi e avere cura degli altri, in coerenza con la propria mission che promuove diritti e valori come la solidarietà, dignità umana, inclusione, uguaglianza, libertà e salute.
Ci sentiamo dei “visionari del bene comune” – sottolinea il presidente di Itaca, Paolo Castagna – e siamo consapevoli che mantenere vivo il ricordo delle fatiche, dei sogni, dei percorsi e delle storie di chi abbiamo incontrato in questi trent’anni, può generare valore per l’intera comunità di Pordenone.
Ecco che ascoltare dalla viva voce dei protagonisti la loro storia con le loro fragilità, e ascoltare come e con chi quelle fragilità siano state affrontate e a volte – ma non sempre – superate, ci consente non solo di immedesimarci, di empatizzare, ma anche di comprendere la dimensione dell’impegno quotidiano che abbiamo portato avanti in questi primi trent’anni con e a favore delle persone.
Ho un ricordo lontano, una lettura inizialmente scolastica che ho ripreso in età matura, “Il mestiere di vivere” di Cesare Pavese e, dunque, il mestiere di impegnarsi.
31 STORIE REALI DI ORDINARIA FATICA E QUOTIDIANA NORMALITÀ
All’ex Convento di San Francesco il 28, 29 e 30 dicembre chi entrerà troverà un negozio di scarpe: ne potrà scegliere un paio, le calzerà e camminerà all’interno del Chiostro per una decina di minuti, ascoltando in cuffia la storia del proprietario di quelle scarpe raccontata dalla sua voce.
A disposizione 31 podcast originali, 21 in italiano e 10 in inglese, che testimoniano storie reali di ordinaria fatica e quotidiana normalità, scelte, raccolte e registrate nel corso del 2020 dallo staff di Fondazione Empatia Milano per stimolare l’esercizio empatico, proponendo intenzionalmente anche prospettive e punti di vista disturbanti e sconosciuti. I podcast sono stati poi montati dai registi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e musicati dal compositore Massimo Mariani.
Sarà un modo semplice e immediato per empatizzare con chi è diverso o lontano da noi, gli avventori potranno entrare con il corpo e con il cuore in un universo intimo e raccolto, nel quale vivere emozioni per uscirne con una nuova consapevolezza e obiettività.
PORDENONE CAPITALE DELL’EMPATIA
Mettiti nelle mie scarpe è un allestimento esperienziale, un enorme temporary shop che contiene storie che parlano di empatia e inclusione, amore e maternità, difficoltà e riscatto, del "semplice e straordinario" che si trova nelle vite di ciascuno di noi.
Camminare nelle scarpe altrui assume una valenza immensa, diventa baluardo contro facili generalizzazioni, stereotipi e pregiudizi. Un atto rivoluzionario, che richiede il coraggio di frequentare per 10 minuti la vita di un'altra persona, essere lui/lei, vedere quella vita con i suoi occhi.
Un evento che offrirà l’opportunità di valorizzare Pordenone come città inclusiva, capace di dare ascolto a fragilità e vulnerabilità, come anche ai punti di forza dei propri cittadini, contribuendo alla crescita del senso di appartenenza, ad una comunità accogliente e coesa.
RACCOLTA FONDI
Nel corso dell’evento sarà attiva una speciale raccolta fondi per rispondere con soluzioni concrete ai bisogni del territorio. Potrai sostenere il Fondo Vite da Vivere della Fondazione Well Fare di Pordenone, che si rivolge interamente alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Primo obiettivo di Vite da Vivere è aiutare a mettere su casa: una casa all’anno da rendere disponibile per le persone con disabilità in uscita dai percorsi formativi. Oggi nel territorio le case di vita indipendente sono 16, in cui vivono a piccoli gruppi 32 persone con disabilità. (Testo dell'ufficio stampa della Cooperativa Sociale Onlus Itaca-Fabio Della Pietra)
1427 epizod
Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".
METTITI NELLE MIE SCARPE
Pordenone diventa per tre giorni la capitale dell’empatia: ex Convento di San Francesco, 28-29-30 dicembre 2022 ore 10-20 (ingresso libero).
In occasione del Trentennale della Cooperativa Itaca, Fondazione Empatia Milano porta a Pordenone l’opera esperienziale di Empathy Museum di Londra.
PORDENONE – Pordenone capitale dell’empatia, per tre giorni l’ex Convento di San Francesco si trasforma in un temporary shop di scarpe, dove chi entra non consuma oggetti ma storie da ascoltare in cuffia, indossando le scarpe donate per l’occasione da coloro che le raccontano, per 10 minuti il tempo di una storia. Il 28, 29 e 30 dicembre 2022 dalle 10 alle 20 con ingresso libero approda nella Città sul Noncello per il Trentennale della Cooperativa sociale Itaca Mettiti nelle mie scarpe, l’opera esperienziale di Empathy Museum di Londra, riadattata e realizzata in Italia da Fondazione Empatia Milano. Sarà una preziosa occasione rivolta a tutti di mettersi nei panni di un’altra persona, camminare realmente nelle sue scarpe, provare le sue emozioni, sogni, speranze, e per valorizzare Pordenone come città inclusiva.
A MILE IN MY SHOES – METTITI NELLE MIE SCARPE
L’opera d’arte A Mile in My Shoes, titolo della versione originale britannica, si basa sul concetto di empatia elaborato dal filosofo Roman Krznaric, intesa non come una dote innata, bensì una capacità che può essere sviluppata e allenata. Nel suo adattamento italiano, Mettiti nelle mie scarpe, opera ideata dall’artista inglese Clare Patey, oggi direttrice di Empathy Museum, concretizza grazie ad un allestimento esperienziale l’espressione inglese “mettersi nei panni di qualcuno” (walk a mile in someone’s shoes).
ITACA 30 ANNI DA VISIONARI DEL BENE COMUNE
Presentata in Italia soltanto a Milano, Mettiti nelle mie scarpe è organizzata e promossa a Pordenone dalla Cooperativa sociale Itaca in collaborazione con Fondazione Empatia Milano, e prodotta in Italia da Piano B. Speciali partner il Comune di Pordenone, che ha concesso il proprio patrocinio e inserito l’iniziativa tra gli eventi di “Natale a Pordenone 2022”, e gli sponsor che hanno creduto nel progetto e lo sostengono, BCC Pordenonese e Monsile, CSI – Studio commercialisti Ciganotto Cinelli Salvato, Venchiaredo spa.
In occasione del Trentennale di fondazione (1992-2022), Itaca ha scelto di portare all’attenzione dei cittadini e della città di Pordenone il tema dell’empatia, del prendersi e avere cura degli altri, in coerenza con la propria mission che promuove diritti e valori come la solidarietà, dignità umana, inclusione, uguaglianza, libertà e salute.
Ci sentiamo dei “visionari del bene comune” – sottolinea il presidente di Itaca, Paolo Castagna – e siamo consapevoli che mantenere vivo il ricordo delle fatiche, dei sogni, dei percorsi e delle storie di chi abbiamo incontrato in questi trent’anni, può generare valore per l’intera comunità di Pordenone.
Ecco che ascoltare dalla viva voce dei protagonisti la loro storia con le loro fragilità, e ascoltare come e con chi quelle fragilità siano state affrontate e a volte – ma non sempre – superate, ci consente non solo di immedesimarci, di empatizzare, ma anche di comprendere la dimensione dell’impegno quotidiano che abbiamo portato avanti in questi primi trent’anni con e a favore delle persone.
Ho un ricordo lontano, una lettura inizialmente scolastica che ho ripreso in età matura, “Il mestiere di vivere” di Cesare Pavese e, dunque, il mestiere di impegnarsi.
31 STORIE REALI DI ORDINARIA FATICA E QUOTIDIANA NORMALITÀ
All’ex Convento di San Francesco il 28, 29 e 30 dicembre chi entrerà troverà un negozio di scarpe: ne potrà scegliere un paio, le calzerà e camminerà all’interno del Chiostro per una decina di minuti, ascoltando in cuffia la storia del proprietario di quelle scarpe raccontata dalla sua voce.
A disposizione 31 podcast originali, 21 in italiano e 10 in inglese, che testimoniano storie reali di ordinaria fatica e quotidiana normalità, scelte, raccolte e registrate nel corso del 2020 dallo staff di Fondazione Empatia Milano per stimolare l’esercizio empatico, proponendo intenzionalmente anche prospettive e punti di vista disturbanti e sconosciuti. I podcast sono stati poi montati dai registi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e musicati dal compositore Massimo Mariani.
Sarà un modo semplice e immediato per empatizzare con chi è diverso o lontano da noi, gli avventori potranno entrare con il corpo e con il cuore in un universo intimo e raccolto, nel quale vivere emozioni per uscirne con una nuova consapevolezza e obiettività.
PORDENONE CAPITALE DELL’EMPATIA
Mettiti nelle mie scarpe è un allestimento esperienziale, un enorme temporary shop che contiene storie che parlano di empatia e inclusione, amore e maternità, difficoltà e riscatto, del "semplice e straordinario" che si trova nelle vite di ciascuno di noi.
Camminare nelle scarpe altrui assume una valenza immensa, diventa baluardo contro facili generalizzazioni, stereotipi e pregiudizi. Un atto rivoluzionario, che richiede il coraggio di frequentare per 10 minuti la vita di un'altra persona, essere lui/lei, vedere quella vita con i suoi occhi.
Un evento che offrirà l’opportunità di valorizzare Pordenone come città inclusiva, capace di dare ascolto a fragilità e vulnerabilità, come anche ai punti di forza dei propri cittadini, contribuendo alla crescita del senso di appartenenza, ad una comunità accogliente e coesa.
RACCOLTA FONDI
Nel corso dell’evento sarà attiva una speciale raccolta fondi per rispondere con soluzioni concrete ai bisogni del territorio. Potrai sostenere il Fondo Vite da Vivere della Fondazione Well Fare di Pordenone, che si rivolge interamente alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Primo obiettivo di Vite da Vivere è aiutare a mettere su casa: una casa all’anno da rendere disponibile per le persone con disabilità in uscita dai percorsi formativi. Oggi nel territorio le case di vita indipendente sono 16, in cui vivono a piccoli gruppi 32 persone con disabilità. (Testo dell'ufficio stampa della Cooperativa Sociale Onlus Itaca-Fabio Della Pietra)
Arrivederci estate, prepariamoci all'autunno! Con Michela Caldart, naturopata ed esperta di terapie olistiche, alcuni consigli per affrontare al meglio l'arrivo dell'autunno.
Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".
Mini conferenze “di strada”, per ascoltare di cosa si occupano alcuni dei ricercatori e delle ricercatrici di Trieste: è Street Science, in programma sabato 2 settembre alle 17.00 in Piazza Unità, durante la Maker Faire. Racconti informali, semplici e veloci, permettono ai passanti e agli interessati di scoprire alcuni ambiti della ricerca degli istituti di Trieste. Street Science è il primo degli eventi di anticipazione di SHARPER – La Notte Europea dei Ricercatori, che si svolgerà il 29 settembre, di concerto con altre centinaia di città italiane ed europee. A parlarcene a Calle degli orti grandi: Daniele Tavagnacco – astrofisico, ricercatore, membro dell’Associazione Science Industries!
È stata presentata il 1° settembre la Stagione di Prosa 2023/2024 de “La Contrada” – Teatro Stabile di Trieste. Un cartellone ricchissimo che spazia dalla commedia al dramma, dal teatro per ragazzi al noir, senza dimenticare le residenze artistiche e i progetti volti alla promozione dei giovani artisti emergenti. Non uno, ma molteplici i temi di questa nuova stagione, che propone al pubblico classici rivisitati, temi di attualità, l’universo femminile e, naturalmente, il legame con il territorio e la vicinanza dei confini. A parlarcene a Calle degli orti grandi: Livia Amabilino, Presidente de “La Contrada”!
Festivaletteratura Mantova è uno degli eventi culturali italiani più importanti di fine estate. L'edizione numero 27 si terrà dal 6 al 10 settembre. Attesi oltre trecento tra scrittrici e scrittori da tutto il mondo che tra incursioni letterarie e non, sono pronti a leggere e a raccontare il nostro tempo. Previste delle dirette streaming dai luoghi centrali della manifestazione: piazza Castello, piazza Sordello e piazza Mantegna. Ne abbiamo parlato con Alessandro della Casa, responsabile della segreteria generale. Per info programma&biglietti: https://www.festivaletteratura.it/.
Naturopatia a misura di bambino Con Michela Caldart, naturopata ed esperta di terapie olistiche.
Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".
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Alessandro Morbidelli, docente di architettura con la passione per la scrittura e il genere noir in particolare, ci racconta il suo ultimo libro "I figli dei chiodi" (Vallecchi Firenze), un romanzo di formazione sulla perdita dell'innocenza, sull'amore come motore principale delle vicende umane, la fuga come unica salvezza e sul prezzo da pagare per proteggere chi si ama (https://www.vallecchi-firenze.it/narrativa/i-figli-dei-chiodi/).
Michela Caldart, naturopata ed esperta di terapie olistiche, suggerisce qualche utile strategia per limitare lo stress da rientro delle vacanze.
Nell'ambito del Festival internazionale e transfrontaliero Nei Suoni dei Luoghi di particolare importanza l'evento "I Suoni della Pace-Zvoki Miru" inserito nel percorso di avvicinamento a Go! 2025 NovaGorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025 in programma sabato 2 settembre alle 20 a Miren-Kostanjevica (Slo). Al mattino si svolgerà anche la camminata lungo il sentiero Walk of Peace. Ne abbiamo parlato con Valentina Danelon e Gloria Campaner, direttrici artistiche del festival e protagoniste qualche giorno fa del concerto speciale per il venticinquesimo compleanno del Festival (https://neisuonideiluoghi.it/).
A Cortina d'Ampezzo è in corso la 28esima edizione di Una Montagna di Libri che porta ogni anno scrttrici e scrittori di tutto il mondo a contatto con i lettori. Un'esperienza unica e preziosa come alcune delle location degli inconri: prati, boschi e cieli stellati. Ne abbiamo parlato con Francesco Chiamulera, responsabile della rassegna (https://unamontagnadilibri.it/).
Libri di naturopatia Michela Caldart, naturopata ed esperta di terapie olistiche, suggerisce qualche buona lettura per chi vuole saperne di più sulla naturopatia.
A Trieste dal 5 al 12 settembre prenderà il via la prima edizione del “Festival di Trieste. Il Faro della Musica”, ideato e organizzato dalla Società dei Concerti di Trieste, in co-organizzazione con il Comune di Trieste e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi. Un festival pensato per tutta la città e per coloro che desiderano conoscerla e visitarla che vedrà protagonisti alcuni dei nomi più prestigiosi del panorama musicale internazionale. Concerti cameristici e sinfonici, eventi speciali, laboratori per le famiglie e per i più piccoli, si snoderanno dal Teatro Lirico G. Verdi di Trieste al Museo Civico Sartorio, dalla Sede Rai FVG alla Casa della Musica, dal Conservatorio G. Tartini al Caffè San Marco e in diverse case private della città per trasformare Trieste in un unico grande palcoscenico. A parlarcene a Calle degli orti grandi: il Maestro Marco Seco, direttore artistico della Società dei Concerti di Trieste!
Il Festival della Mente di Sarzana è il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee. Scrittori, artisti, storici, filosofi e scienziati torneranno nelle piazze e nei teatri della città e incroceranno e intrecceranno pensieri e dialoghi sul tema della Meraviglia. Ne abbiamo parlato con Benedetta Marietti, direttrice artistica della rassegna giunta quest'anno alla ventesima edizione e in programma dal 1 al 3 settembre (https://www.festivaldellamente.it/).
Estate al mare o in montagna? Ci sono molte buone ragioni per trascorrere una vancanza al mare e altrettante per andare in montagna perchè la natura è generosa e dona benefici in entrambi i casi. Ne vediamo alcuni con Michela Caldart, naturopata ed esperta di terapie olistiche,
Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".
Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".
Per ulteriori informazioni: https://comunitapirano.com/ https://www.facebook.com/comunitapirano/?locale=it_IT
Sono venuti a trovarci nella sede di Radio Capodistria gli artisti e le artiste di Karakorum Teatro, La Confraternita del Chianti, Palinodie e Quarantasettezeroquattro, riuniti per la prima volta in un progetto comune. Hanno scelto Capodistria, come residenza artistica di questo incontro che rappresenta il cuore del progetto Bordelands, finanziato attraverso il bando Boarding pass del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo della Repubblica Italiana. Ad ospitarli nel capoluogo litoraneo è stata l’Associazione PINA che si occupa di progettazione europea e sperimentazione tecnologia nella produzione audio. I nostri ospiti: Stefano, Allegra, Marco, Riccardo, Stefania e Verdiana, hanno deciso di abitare i territori di confine, aree particolari in cui vedono una forte potenzialità di creazione artistica. A Calle degli orti grandi abbiamo fatto una chiacchierata per scoprire le loro idee, la loro visione e dove li porterà quest'avventura!
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