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"Mettiti nelle mie scarpe" il 28, 29 e 30 dicembre a Pordenone

22.12.2022

METTITI NELLE MIE SCARPE Pordenone diventa per tre giorni la capitale dell’empatia: ex Convento di San Francesco, 28-29-30 dicembre 2022 ore 10-20 (ingresso libero). In occasione del Trentennale della Cooperativa Itaca, Fondazione Empatia Milano porta a Pordenone l’opera esperienziale di Empathy Museum di Londra. PORDENONE – Pordenone capitale dell’empatia, per tre giorni l’ex Convento di San Francesco si trasforma in un temporary shop di scarpe, dove chi entra non consuma oggetti ma storie da ascoltare in cuffia, indossando le scarpe donate per l’occasione da coloro che le raccontano, per 10 minuti il tempo di una storia. Il 28, 29 e 30 dicembre 2022 dalle 10 alle 20 con ingresso libero approda nella Città sul Noncello per il Trentennale della Cooperativa sociale Itaca Mettiti nelle mie scarpe, l’opera esperienziale di Empathy Museum di Londra, riadattata e realizzata in Italia da Fondazione Empatia Milano. Sarà una preziosa occasione rivolta a tutti di mettersi nei panni di un’altra persona, camminare realmente nelle sue scarpe, provare le sue emozioni, sogni, speranze, e per valorizzare Pordenone come città inclusiva. A MILE IN MY SHOES – METTITI NELLE MIE SCARPE L’opera d’arte A Mile in My Shoes, titolo della versione originale britannica, si basa sul concetto di empatia elaborato dal filosofo Roman Krznaric, intesa non come una dote innata, bensì una capacità che può essere sviluppata e allenata. Nel suo adattamento italiano, Mettiti nelle mie scarpe, opera ideata dall’artista inglese Clare Patey, oggi direttrice di Empathy Museum, concretizza grazie ad un allestimento esperienziale l’espressione inglese “mettersi nei panni di qualcuno” (walk a mile in someone’s shoes). ITACA 30 ANNI DA VISIONARI DEL BENE COMUNE Presentata in Italia soltanto a Milano, Mettiti nelle mie scarpe è organizzata e promossa a Pordenone dalla Cooperativa sociale Itaca in collaborazione con Fondazione Empatia Milano, e prodotta in Italia da Piano B. Speciali partner il Comune di Pordenone, che ha concesso il proprio patrocinio e inserito l’iniziativa tra gli eventi di “Natale a Pordenone 2022”, e gli sponsor che hanno creduto nel progetto e lo sostengono, BCC Pordenonese e Monsile, CSI – Studio commercialisti Ciganotto Cinelli Salvato, Venchiaredo spa. In occasione del Trentennale di fondazione (1992-2022), Itaca ha scelto di portare all’attenzione dei cittadini e della città di Pordenone il tema dell’empatia, del prendersi e avere cura degli altri, in coerenza con la propria mission che promuove diritti e valori come la solidarietà, dignità umana, inclusione, uguaglianza, libertà e salute. Ci sentiamo dei “visionari del bene comune” – sottolinea il presidente di Itaca, Paolo Castagna – e siamo consapevoli che mantenere vivo il ricordo delle fatiche, dei sogni, dei percorsi e delle storie di chi abbiamo incontrato in questi trent’anni, può generare valore per l’intera comunità di Pordenone. Ecco che ascoltare dalla viva voce dei protagonisti la loro storia con le loro fragilità, e ascoltare come e con chi quelle fragilità siano state affrontate e a volte – ma non sempre – superate, ci consente non solo di immedesimarci, di empatizzare, ma anche di comprendere la dimensione dell’impegno quotidiano che abbiamo portato avanti in questi primi trent’anni con e a favore delle persone. Ho un ricordo lontano, una lettura inizialmente scolastica che ho ripreso in età matura, “Il mestiere di vivere” di Cesare Pavese e, dunque, il mestiere di impegnarsi. 31 STORIE REALI DI ORDINARIA FATICA E QUOTIDIANA NORMALITÀ All’ex Convento di San Francesco il 28, 29 e 30 dicembre chi entrerà troverà un negozio di scarpe: ne potrà scegliere un paio, le calzerà e camminerà all’interno del Chiostro per una decina di minuti, ascoltando in cuffia la storia del proprietario di quelle scarpe raccontata dalla sua voce. A disposizione 31 podcast originali, 21 in italiano e 10 in inglese, che testimoniano storie reali di ordinaria fatica e quotidiana normalità, scelte, raccolte e registrate nel corso del 2020 dallo staff di Fondazione Empatia Milano per stimolare l’esercizio empatico, proponendo intenzionalmente anche prospettive e punti di vista disturbanti e sconosciuti. I podcast sono stati poi montati dai registi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e musicati dal compositore Massimo Mariani. Sarà un modo semplice e immediato per empatizzare con chi è diverso o lontano da noi, gli avventori potranno entrare con il corpo e con il cuore in un universo intimo e raccolto, nel quale vivere emozioni per uscirne con una nuova consapevolezza e obiettività. PORDENONE CAPITALE DELL’EMPATIA Mettiti nelle mie scarpe è un allestimento esperienziale, un enorme temporary shop che contiene storie che parlano di empatia e inclusione, amore e maternità, difficoltà e riscatto, del "semplice e straordinario" che si trova nelle vite di ciascuno di noi. Camminare nelle scarpe altrui assume una valenza immensa, diventa baluardo contro facili generalizzazioni, stereotipi e pregiudizi. Un atto rivoluzionario, che richiede il coraggio di frequentare per 10 minuti la vita di un'altra persona, essere lui/lei, vedere quella vita con i suoi occhi. Un evento che offrirà l’opportunità di valorizzare Pordenone come città inclusiva, capace di dare ascolto a fragilità e vulnerabilità, come anche ai punti di forza dei propri cittadini, contribuendo alla crescita del senso di appartenenza, ad una comunità accogliente e coesa. RACCOLTA FONDI Nel corso dell’evento sarà attiva una speciale raccolta fondi per rispondere con soluzioni concrete ai bisogni del territorio. Potrai sostenere il Fondo Vite da Vivere della Fondazione Well Fare di Pordenone, che si rivolge interamente alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Primo obiettivo di Vite da Vivere è aiutare a mettere su casa: una casa all’anno da rendere disponibile per le persone con disabilità in uscita dai percorsi formativi. Oggi nel territorio le case di vita indipendente sono 16, in cui vivono a piccoli gruppi 32 persone con disabilità. (Testo dell'ufficio stampa della Cooperativa Sociale Onlus Itaca-Fabio Della Pietra)


Calle degli orti grandi

1429 epizod


Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".

"Mettiti nelle mie scarpe" il 28, 29 e 30 dicembre a Pordenone

22.12.2022

METTITI NELLE MIE SCARPE Pordenone diventa per tre giorni la capitale dell’empatia: ex Convento di San Francesco, 28-29-30 dicembre 2022 ore 10-20 (ingresso libero). In occasione del Trentennale della Cooperativa Itaca, Fondazione Empatia Milano porta a Pordenone l’opera esperienziale di Empathy Museum di Londra. PORDENONE – Pordenone capitale dell’empatia, per tre giorni l’ex Convento di San Francesco si trasforma in un temporary shop di scarpe, dove chi entra non consuma oggetti ma storie da ascoltare in cuffia, indossando le scarpe donate per l’occasione da coloro che le raccontano, per 10 minuti il tempo di una storia. Il 28, 29 e 30 dicembre 2022 dalle 10 alle 20 con ingresso libero approda nella Città sul Noncello per il Trentennale della Cooperativa sociale Itaca Mettiti nelle mie scarpe, l’opera esperienziale di Empathy Museum di Londra, riadattata e realizzata in Italia da Fondazione Empatia Milano. Sarà una preziosa occasione rivolta a tutti di mettersi nei panni di un’altra persona, camminare realmente nelle sue scarpe, provare le sue emozioni, sogni, speranze, e per valorizzare Pordenone come città inclusiva. A MILE IN MY SHOES – METTITI NELLE MIE SCARPE L’opera d’arte A Mile in My Shoes, titolo della versione originale britannica, si basa sul concetto di empatia elaborato dal filosofo Roman Krznaric, intesa non come una dote innata, bensì una capacità che può essere sviluppata e allenata. Nel suo adattamento italiano, Mettiti nelle mie scarpe, opera ideata dall’artista inglese Clare Patey, oggi direttrice di Empathy Museum, concretizza grazie ad un allestimento esperienziale l’espressione inglese “mettersi nei panni di qualcuno” (walk a mile in someone’s shoes). ITACA 30 ANNI DA VISIONARI DEL BENE COMUNE Presentata in Italia soltanto a Milano, Mettiti nelle mie scarpe è organizzata e promossa a Pordenone dalla Cooperativa sociale Itaca in collaborazione con Fondazione Empatia Milano, e prodotta in Italia da Piano B. Speciali partner il Comune di Pordenone, che ha concesso il proprio patrocinio e inserito l’iniziativa tra gli eventi di “Natale a Pordenone 2022”, e gli sponsor che hanno creduto nel progetto e lo sostengono, BCC Pordenonese e Monsile, CSI – Studio commercialisti Ciganotto Cinelli Salvato, Venchiaredo spa. In occasione del Trentennale di fondazione (1992-2022), Itaca ha scelto di portare all’attenzione dei cittadini e della città di Pordenone il tema dell’empatia, del prendersi e avere cura degli altri, in coerenza con la propria mission che promuove diritti e valori come la solidarietà, dignità umana, inclusione, uguaglianza, libertà e salute. Ci sentiamo dei “visionari del bene comune” – sottolinea il presidente di Itaca, Paolo Castagna – e siamo consapevoli che mantenere vivo il ricordo delle fatiche, dei sogni, dei percorsi e delle storie di chi abbiamo incontrato in questi trent’anni, può generare valore per l’intera comunità di Pordenone. Ecco che ascoltare dalla viva voce dei protagonisti la loro storia con le loro fragilità, e ascoltare come e con chi quelle fragilità siano state affrontate e a volte – ma non sempre – superate, ci consente non solo di immedesimarci, di empatizzare, ma anche di comprendere la dimensione dell’impegno quotidiano che abbiamo portato avanti in questi primi trent’anni con e a favore delle persone. Ho un ricordo lontano, una lettura inizialmente scolastica che ho ripreso in età matura, “Il mestiere di vivere” di Cesare Pavese e, dunque, il mestiere di impegnarsi. 31 STORIE REALI DI ORDINARIA FATICA E QUOTIDIANA NORMALITÀ All’ex Convento di San Francesco il 28, 29 e 30 dicembre chi entrerà troverà un negozio di scarpe: ne potrà scegliere un paio, le calzerà e camminerà all’interno del Chiostro per una decina di minuti, ascoltando in cuffia la storia del proprietario di quelle scarpe raccontata dalla sua voce. A disposizione 31 podcast originali, 21 in italiano e 10 in inglese, che testimoniano storie reali di ordinaria fatica e quotidiana normalità, scelte, raccolte e registrate nel corso del 2020 dallo staff di Fondazione Empatia Milano per stimolare l’esercizio empatico, proponendo intenzionalmente anche prospettive e punti di vista disturbanti e sconosciuti. I podcast sono stati poi montati dai registi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e musicati dal compositore Massimo Mariani. Sarà un modo semplice e immediato per empatizzare con chi è diverso o lontano da noi, gli avventori potranno entrare con il corpo e con il cuore in un universo intimo e raccolto, nel quale vivere emozioni per uscirne con una nuova consapevolezza e obiettività. PORDENONE CAPITALE DELL’EMPATIA Mettiti nelle mie scarpe è un allestimento esperienziale, un enorme temporary shop che contiene storie che parlano di empatia e inclusione, amore e maternità, difficoltà e riscatto, del "semplice e straordinario" che si trova nelle vite di ciascuno di noi. Camminare nelle scarpe altrui assume una valenza immensa, diventa baluardo contro facili generalizzazioni, stereotipi e pregiudizi. Un atto rivoluzionario, che richiede il coraggio di frequentare per 10 minuti la vita di un'altra persona, essere lui/lei, vedere quella vita con i suoi occhi. Un evento che offrirà l’opportunità di valorizzare Pordenone come città inclusiva, capace di dare ascolto a fragilità e vulnerabilità, come anche ai punti di forza dei propri cittadini, contribuendo alla crescita del senso di appartenenza, ad una comunità accogliente e coesa. RACCOLTA FONDI Nel corso dell’evento sarà attiva una speciale raccolta fondi per rispondere con soluzioni concrete ai bisogni del territorio. Potrai sostenere il Fondo Vite da Vivere della Fondazione Well Fare di Pordenone, che si rivolge interamente alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Primo obiettivo di Vite da Vivere è aiutare a mettere su casa: una casa all’anno da rendere disponibile per le persone con disabilità in uscita dai percorsi formativi. Oggi nel territorio le case di vita indipendente sono 16, in cui vivono a piccoli gruppi 32 persone con disabilità. (Testo dell'ufficio stampa della Cooperativa Sociale Onlus Itaca-Fabio Della Pietra)


12.05.2022

Com'è l'atmosfera in questi giorni di ESC a Torino? Ce lo racconta il nostro ascoltatore Giuseppe Rissone

Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".


12.05.2022

In diretta dall'Eurovision Song Contest con Den Baruca e Filip Vidušin degli LPS

Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".


10.05.2022

Questo sabato a Cittanova il festival della canzone per l'infanzia "Voci nostre"

Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".


12.05.2022

Questa sera il film documentario "La batana salvorina". Ce ne parla Marina Paoletić

Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".


12.05.2022

Paolo Giordano ci presenta "Scienza e virgola" dal 10 al 15 maggio a Trieste

Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".


11.05.2022

Baby Shower Week

Intervista a Jolanda Restano di FattoreMamma, agenzia italiana focalizzata sul target mamma, che lancia Baby Shower Week Spring Edition. Il format tutto digitale dedicato alle mamme in attesa e neomamme è in programma dal 9 al 13 maggio con tanti appuntamenti on line su Facebook e Instagram per festeggiare l'esperienza della maternità, confrontarsi con gli esperti sui temi più caldi della gravidanza e del post-parto e provare a vincere bellissimi premi.


07.05.2022

Francesco Colasanto - "A Boy, a Girl" Poema Sinfonico Pop

Abbiamo incontrato Francesco Colasanto, compositore e direttore d’orchestra, il quale sabato 7 maggio alle ore 19e30 nella Sala eventi e cerimonie S. Francesco d’Assisi di Capodistria, dirigerà la Borderless Youth Orchestra, il soprano Anna Corvino e il tenore Francesco Napoletano, nell’esecuzione di “A Boy, a Girl” Pop Symphonic Poem. Che cos’è un Poema Sinfonico Pop? Ce lo ha svelato lui durante la puntata di Calle degli orti grandi!


07.05.2022

Nikola Benvenuti - Vinistra 2022, 28° edizione: traguardi e progetti di un brand che punta alla qualità

Dal 6 all’8 maggio al Palazzetto dello sport Žatika di Parenzo, si svolge la 28° edizione di Vinistra, esposizione di vini e non solo, che negli anni ha raggiunto risultati eccellenti e un richiamo internazionale. A parlarci di questa edizione che vede 110 espositori di cui 80 vinai e molte altre interessanti attività collaterali, è Nikola Benvenuti, Presidente di Vinistra.


05.05.2022

Riccardo Fogli ci presenta "Predestinato (mettalmeccanico)"

Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".


05.05.2022

Den Baruca del team creativo e Filip Vidušin degli LPS ci raccontano la loro esperienza all'Eurovision Song Contest a Torino

Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".


30.04.2022

Tamara Obrovac - Il jazz è libertà

In occasione della Giornata mondiale del Jazz a Calle degli orti grandi, abbiamo avuto ospite telefonicamente Tamara Obrovac: compositrice, cantante, flautista, una delle artiste più creative della scena musicale croata e non solo. La sua musica, originale e autoctona, va oltre il tempo e i confini geografici, diventando così un messaggio artistico universale. Che cos’è per lei il jazz? Semplicemente: è libertà!


28.04.2022

Maria Dolores Ferrara ci presenta la rassegna "Lavorare oltre confine" al Magazzino 26 di Trieste

Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".


28.04.2022

Gioia Battista ci presenta il Festival della drammaturgia presso Hangar Teatri a Trieste

Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".


28.04.2022

Enzo Santese ci presenta il "Premio Internazionale Festival della Poesia del Mare di Pirano"

Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".


23.04.2022

Marco Casazza - regista dello spettacolo "11 settembre - Tu dov'eri?"

Marco Casazza, regista dello spettacolo “11 settembre - Tu dov’eri?” in scena alla Sala Bartoli del Teatro Politeama Rossetti di Trieste, ci ha parlato di memoria collettiva, memoria intima, dolore condiviso e personale, esternazione sui social e desiderio di compartecipare a qualcosa di più grande di noi, di storico eppure strettamente personale. Temi che ci introducono in questo spettacolo scritto da Fabio Vagnarelli e da Francesco Godina, il quale ne è anche l’interprete e veicolo di mille voci e mille emozioni. “11 settembre - Tu dov’eri?” è una produzione Teatro Stabile del FVG “Il Rossetti” e SUOMI; video design di Den Baruca; design luci di Alino Macorigh.


23.04.2022

Elis Lovrić - "Svijet na ramenima" progetto internazionale Planet Resolution

Elis Lovrić, cantautrice, scelta a rappresentare la Croazia in seno al progetto internazionale Planet Resolution, per la sensibilizzazione ai problemi riguardanti il nostro Pianeta, in occasione della Giornata della Terra, ha parlato con noi di questa nuova avventura. In più di 200 Paesi, artisti di tutto il mondo hanno reinterpretato la canzone “World on our shoulders” meglio conosciuta come Resolution song, ed Elis l’ha riarrangiata e cantata nel suo idioma, quel dialetto zacavo (cakavo) di Albona che rende uniche le sue interpretazioni e la sua musica, trasformandola in “Svijet na ramenima”.


22.04.2022

Sulle orme di Emma Gatewood, la signora degli Appalachi

Emma Gatewood è la prima donna ad aver percorso da sola l'Appalachian trail, il sentiero più famoso d'America e tra i più lunghi al mondo: 3500 km. La sua straordinaria storia, raccontata da Ben Montgomery nella traduzione edita da Terre di mezzo, approda il 30 aprile a "Fa' la cosa giusta", la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili (MIlano, fieramilanocity, https://www.falacosagiusta.org/) . Il libro propone anche una guida escurionistica con consigli per progettare il proprio viaggio. A curarla Ilaria Canali, ideatrice della Rete Nazionale Donne in Cammino e del gruppo "Ragazze in Gamba".


22.04.2022

La Terza Ora

La stabilità come bisogno di radicamento nell'esistenza e capacità di relazionarsi con le fluttuazioni della vita. Con Donatella De Colle, psicologa e psicoterapeuta.


22.04.2022

Europa Donna Litorale: nuova sede e Giornata delle porte aperte

Europa Donna è il principale movimento europeo per i diritti alla prevenzione e alla cura del tumore al seno. L'associazione è presente da oltre vent'anni anche in Slovenia con una sezione attiva pure nella nostra regione e venerdì 22 aprile organizza una Giornata delle porte aperte nella nuova sede a Isola. I nuovi spazi consentiranno di rendere più agevoli le numerose attività e iniziative dell'associazione di cui fa parte anche Daniela Božič.


21.04.2022

L'artista Marco Nereo Rotelli ci presenta la performance ambientale "Clean water" in occasione della Giornata della Terra a Venezia

In occasione della Giornata Mondiale della Terra, la mattina del 22 aprile alle ore 10.30, parte il corteo di gondole con le bandiere issate riportanti la scritta “Clean Water, please:” dal bacino di San Marco, verso il Monumento alla Partigiana, di fronte i Giardini della Biennale, per accompagnare i gondolieri volontari sommozzatori in una performance ambientale che si svolgerà dalle ore 11.00 dello stesso giorno. Clean Water, è un progetto di Marco Nereo Rotelli, prodotto da Art Project e Ever In Art realizzato in collaborazione con l’Associazione Gondolieri e con gondolieri sommozzatori, e prevede l’immersione e la raccolta dei rifiuti nel fondale della laguna. Il progetto è dedicato al mare e alla responsabilità di comunicare bellezza e contenuti. I gondolieri sommozzatori vivono il ciclo dell’acqua sulla gondola, remando senza spreco di energia e nell’acqua si immergono per pulire i fondali: il loro comportamento è una forma d’arte e la gondola stessa elemento portante e comunicante un messaggio poetico ambientale. Il materiale recuperato sarà oggetto di un’installazione artistica al Museo Storico Navale della Marina Militare che si inaugurerà sempre il giorno 22 alle ore 12. Una gondola con reperti recuperati in mare (la maggior parte vecchi pneumatici) e dipinti da Rotelli con pigmenti colore blu oltremare sarà nella sala centrale. L’idea della metamorfosi, del riciclo, della possibilità che l’arte ha di cambiare il destino delle cose è la base concettuale di Clean Water. Un’altra sala del museo sarà dedicata a un’installazione visivo sonora che sottende, in questo momento così complicato delle nostre vite, l’idea dell’emersione alla vita pura. Realizzata con il musicista Alessio Bertallot è titolata “Dopo il diluvio”: una visione del Mare che eredita la Terra, una serena, inconsapevole, contemplazione di naufragi. Per realizzare la terza sala l’artista coinvolge un fotografo gondoliere Ettore Belgrado. Su quattro foto di grande formato Marco Nereo Rotelli interverrà disegnando con la sua cifra stilistica parole dedicate al mare. Il progetto ha anche una finalità a sostegno dell’attività dei sommozzatori volontari. Per la prima volta una gondola entra nel mare aperto degli NFT come opera d’arte e sarà presente anche nel metaverso a cura di Ever in Art. In questo momento così complicato delle nostre vite abbiamo bisogno di fatti e di emozioni positivi. Segnali per un mondo migliore. Disse Harald Szeemann (con il quale Rotelli ha collaborato nella Biennale Arte 2001) che oggi, tra le tante voci del potere, quella dell’artista è “la voce della poesia, del grido, o la voce della solitudine” che ci ricorda la necessità di essere sempre umani. Siamo nell’era delle collaborazioni, in primis è da segnalare quella tra istituzione e cultura. L'Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia, diretto dall'Ammiraglio Andrea Romani, ha aperto le porte del Museo Storico Navale della Marina Militare a un progetto condiviso nella finalità di sensibilizzazione ambientale. CHI è MARCO NEREO ROTELLI : BIO ttp://www.marconereorotelli.it/bio/ Le sue opere sono presenti in musei e importanti collezioni private di tutto il mondo. 8 partecipazioni alla Biennale di Venezia, conosciuto come il M° della Luce per le sue macro-installazioni luminose urbane. Di lui hanno scritto alcuni tra i più importanti critici d’arte, oltre a poeti, scrittori, filosofi e personalità della cultura internazionale. Quotato in Sotheby’s e Chistie’s. Clean water: dal 22 aprile al 23 maggio 2022 – orari 11 / 17 chiuso il martedì – ingresso gratuito – senza prenotazione al Museo Storico Navale della Marina Militare, Riva S. Biasio, Castello 2148, Venezia 22 aprile, 10:30: manifestazione gondolieri sommozzatori, Monumento alla Partigiana, Giardini della Biennale. 22 aprile ore 12:00: inaugurazione al Museo Storico Navale della Marina Militare. info: art.project@marconereorotelli.it (questo testo è tratto dal comunicato dell'ufficio stampa FREE TRADE Roma)


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