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Appuntamento giovedì 27 luglio all’Estivo della Comunità degli Italiani di Cittanova con la 7° edizione di “Che gusto!”, un incontro-degustazione di vini, birre e prodotti alimentari provenienti da Croazia, Slovenia e Italia. Un banco d'assaggio che coinvolge essenzialmente piccoli Produttori nell'ispirazione filosofica di Slow Food del buono, pulito e giusto. Prodotti di alta qualità realizzati con etica e rispetto della natura.
L’evento è organizzato da Slow Food Istra - Istria, dalla Comunità degli Italiani di Cittanova in collaborazione con l'Ente per il turismo della Città di Novigrad - Cittanova e Sergio Nesich „bever forever organizescion“.
A condurci nel piacere del gusto, ospite a Calle degli orti grandi: Glauco Bevilacqua!
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Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".
Appuntamento giovedì 27 luglio all’Estivo della Comunità degli Italiani di Cittanova con la 7° edizione di “Che gusto!”, un incontro-degustazione di vini, birre e prodotti alimentari provenienti da Croazia, Slovenia e Italia. Un banco d'assaggio che coinvolge essenzialmente piccoli Produttori nell'ispirazione filosofica di Slow Food del buono, pulito e giusto. Prodotti di alta qualità realizzati con etica e rispetto della natura.
L’evento è organizzato da Slow Food Istra - Istria, dalla Comunità degli Italiani di Cittanova in collaborazione con l'Ente per il turismo della Città di Novigrad - Cittanova e Sergio Nesich „bever forever organizescion“.
A condurci nel piacere del gusto, ospite a Calle degli orti grandi: Glauco Bevilacqua!
Gli operatori, i volontari e gli utenti della Cooperativa Sociale "La collina" di Gorizia sono venuti a farci visita a Radio Capodistria! E dopo un giro per gli studi radiofonici abbiamo fatto una lunga chiacchierata per conoscere la loro realtà fatta di volontariato e inclusione, di progetti di lavoro, Itinerari basagliani e caffè da prendere insieme il mercoledì mattina per conoscersi meglio e ascoltare storie di vita. Un grazie a Fulvia, Alessandro, Naomi, Omar, Abigail, Sara e Chiara e un grazie particolare a Stefano che ci raccontato un po' della sua vita e ci ha portato idealmente nella bellezza boscosa dell'Itinerario basagliano di Gorizia.
METTITI NELLE MIE SCARPE Pordenone diventa per tre giorni la capitale dell’empatia: ex Convento di San Francesco, 28-29-30 dicembre 2022 ore 10-20 (ingresso libero). In occasione del Trentennale della Cooperativa Itaca, Fondazione Empatia Milano porta a Pordenone l’opera esperienziale di Empathy Museum di Londra. PORDENONE – Pordenone capitale dell’empatia, per tre giorni l’ex Convento di San Francesco si trasforma in un temporary shop di scarpe, dove chi entra non consuma oggetti ma storie da ascoltare in cuffia, indossando le scarpe donate per l’occasione da coloro che le raccontano, per 10 minuti il tempo di una storia. Il 28, 29 e 30 dicembre 2022 dalle 10 alle 20 con ingresso libero approda nella Città sul Noncello per il Trentennale della Cooperativa sociale Itaca Mettiti nelle mie scarpe, l’opera esperienziale di Empathy Museum di Londra, riadattata e realizzata in Italia da Fondazione Empatia Milano. Sarà una preziosa occasione rivolta a tutti di mettersi nei panni di un’altra persona, camminare realmente nelle sue scarpe, provare le sue emozioni, sogni, speranze, e per valorizzare Pordenone come città inclusiva. A MILE IN MY SHOES – METTITI NELLE MIE SCARPE L’opera d’arte A Mile in My Shoes, titolo della versione originale britannica, si basa sul concetto di empatia elaborato dal filosofo Roman Krznaric, intesa non come una dote innata, bensì una capacità che può essere sviluppata e allenata. Nel suo adattamento italiano, Mettiti nelle mie scarpe, opera ideata dall’artista inglese Clare Patey, oggi direttrice di Empathy Museum, concretizza grazie ad un allestimento esperienziale l’espressione inglese “mettersi nei panni di qualcuno” (walk a mile in someone’s shoes). ITACA 30 ANNI DA VISIONARI DEL BENE COMUNE Presentata in Italia soltanto a Milano, Mettiti nelle mie scarpe è organizzata e promossa a Pordenone dalla Cooperativa sociale Itaca in collaborazione con Fondazione Empatia Milano, e prodotta in Italia da Piano B. Speciali partner il Comune di Pordenone, che ha concesso il proprio patrocinio e inserito l’iniziativa tra gli eventi di “Natale a Pordenone 2022”, e gli sponsor che hanno creduto nel progetto e lo sostengono, BCC Pordenonese e Monsile, CSI – Studio commercialisti Ciganotto Cinelli Salvato, Venchiaredo spa. In occasione del Trentennale di fondazione (1992-2022), Itaca ha scelto di portare all’attenzione dei cittadini e della città di Pordenone il tema dell’empatia, del prendersi e avere cura degli altri, in coerenza con la propria mission che promuove diritti e valori come la solidarietà, dignità umana, inclusione, uguaglianza, libertà e salute. Ci sentiamo dei “visionari del bene comune” – sottolinea il presidente di Itaca, Paolo Castagna – e siamo consapevoli che mantenere vivo il ricordo delle fatiche, dei sogni, dei percorsi e delle storie di chi abbiamo incontrato in questi trent’anni, può generare valore per l’intera comunità di Pordenone. Ecco che ascoltare dalla viva voce dei protagonisti la loro storia con le loro fragilità, e ascoltare come e con chi quelle fragilità siano state affrontate e a volte – ma non sempre – superate, ci consente non solo di immedesimarci, di empatizzare, ma anche di comprendere la dimensione dell’impegno quotidiano che abbiamo portato avanti in questi primi trent’anni con e a favore delle persone. Ho un ricordo lontano, una lettura inizialmente scolastica che ho ripreso in età matura, “Il mestiere di vivere” di Cesare Pavese e, dunque, il mestiere di impegnarsi. 31 STORIE REALI DI ORDINARIA FATICA E QUOTIDIANA NORMALITÀ All’ex Convento di San Francesco il 28, 29 e 30 dicembre chi entrerà troverà un negozio di scarpe: ne potrà scegliere un paio, le calzerà e camminerà all’interno del Chiostro per una decina di minuti, ascoltando in cuffia la storia del proprietario di quelle scarpe raccontata dalla sua voce. A disposizione 31 podcast originali, 21 in italiano e 10 in inglese, che testimoniano storie reali di ordinaria fatica e quotidiana normalità, scelte, raccolte e registrate nel corso del 2020 dallo staff di Fondazione Empatia Milano per stimolare l’esercizio empatico, proponendo intenzionalmente anche prospettive e punti di vista disturbanti e sconosciuti. I podcast sono stati poi montati dai registi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e musicati dal compositore Massimo Mariani. Sarà un modo semplice e immediato per empatizzare con chi è diverso o lontano da noi, gli avventori potranno entrare con il corpo e con il cuore in un universo intimo e raccolto, nel quale vivere emozioni per uscirne con una nuova consapevolezza e obiettività. PORDENONE CAPITALE DELL’EMPATIA Mettiti nelle mie scarpe è un allestimento esperienziale, un enorme temporary shop che contiene storie che parlano di empatia e inclusione, amore e maternità, difficoltà e riscatto, del "semplice e straordinario" che si trova nelle vite di ciascuno di noi. Camminare nelle scarpe altrui assume una valenza immensa, diventa baluardo contro facili generalizzazioni, stereotipi e pregiudizi. Un atto rivoluzionario, che richiede il coraggio di frequentare per 10 minuti la vita di un'altra persona, essere lui/lei, vedere quella vita con i suoi occhi. Un evento che offrirà l’opportunità di valorizzare Pordenone come città inclusiva, capace di dare ascolto a fragilità e vulnerabilità, come anche ai punti di forza dei propri cittadini, contribuendo alla crescita del senso di appartenenza, ad una comunità accogliente e coesa. RACCOLTA FONDI Nel corso dell’evento sarà attiva una speciale raccolta fondi per rispondere con soluzioni concrete ai bisogni del territorio. Potrai sostenere il Fondo Vite da Vivere della Fondazione Well Fare di Pordenone, che si rivolge interamente alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Primo obiettivo di Vite da Vivere è aiutare a mettere su casa: una casa all’anno da rendere disponibile per le persone con disabilità in uscita dai percorsi formativi. Oggi nel territorio le case di vita indipendente sono 16, in cui vivono a piccoli gruppi 32 persone con disabilità. (Testo dell'ufficio stampa della Cooperativa Sociale Onlus Itaca-Fabio Della Pietra)
Pranzi e cene di fine anno senza rinunce e senza stress con i consigli della naturopata Michela Caldart.
Giornalista e scrittrice orgogliosamente lucana, vive da molti anni a Bologna, ama viaggiare, leggere e scrivere a mano. Isa Grassano torna in libreria con un romanzo di formazione sui legami familiari. "Come un fiore sul quaderno" (Giraldi Editore) è la storia di due sorelle, Speranza e Rosa (mitologica e misteriosa), ed esplora la faticosa complessità della pre-adolescenza e la sfida per diventare grandi, tra Basilicata, Riviera Romagnola e Lugano in Svizzera.
50 studenti, 3 barche, 2 competizioni e un vero grande obiettivo: continuare a crescere. Ospiti a Calle degli orti grandi: Federico Della Santa, Mattia Molinaro e Edoardo Papetti alcuni degli studenti dell’Audace Sailing Team dell’Università di Trieste. Un gruppo di ragazzi provenienti da vari rami universitari che gestiscono l’intero processo che sta dietro alla creazione di un prototipo da regata. Dalla progettazione alla costruzione, fino alla messa in acqua, agli allenamenti e alle regate; tutto questo, insieme ad una organizzazione logistica, di marketing e comunicazione che si ispira a quella dei team sportivi di più alto livello. La loro caratteristica? Sostituire la vetroresina con la fibra di lino e creare barche competitive ed ecosostenibili.
Il 18 dicembre ricorre la “Giornata internazionale dei migranti”, per l’occasione abbiamo sentito il dott. Gianfranco Schiavone, direttore dell’ICS – Consorzio Italiano di solidarietà – Ufficio Rifugiati Onlus del Friuli Venezia Giulia ed è emerso un quadro del settore accoglienza diverso da quello che leggiamo sui giornali. Perché queste persone migrano verso l’Europa? Quali sono i loro diritti? Perché da quest’estate i migranti, provenienti prevalentemente dall’Afghanistan e dal Pakistan, sostano in Piazza della Libertà a Trieste e non vengono accolti in strutture adatte? A queste e altre domande, trovate risposta nel podcast!
Roberta Zanzonico racconta il suo nuovo romanzo "La bellezza rimasta" (Morellini Editore) ispirato in parte dalla sua professione di medico psichiatra. Protagonista è la Signora Chiara, una donna anziana che vive nel passato perché afflitta da una condizione che non le permette più di formare nuovi ricordi ma che ha un risvolto inatteso: permette a chi parla con lei di tornare indietro a un momento nel tempo in cui la vita sembrava gentile.
“I costumi di Adelaide Ristori. Teatro e alta moda” - Genova, Palazzo Nicolosio Lomellino dal 29 settembre 2022 al 22 gennaio 2023. Ci presenta la mostra una delle curatrici, nonché docente di Storia del teatro e dello spettacolo all'Università di Genova, Livia Cavaglieri.
Dopo il successo di quest'estate al Parco del Castello di Miramare i Piccoli di Podrecca tornano in scena con un loro classico arricchito da nuovi elementi beckettiani. Alla Sala Rovis della Ginnastica Triestina i weekend prenatalizi sono arricchiti dalla presenza delle storiche marionette e dei loro marionettisti impegnati in “Come and go – Varietà”. A parlarci di questo connubio tra il teatro dell’assurdo e l’arte, l’artigianato e la meraviglia: Barbara Della Polla, regista dello spettacolo e abile marionettista.
La Contrada di Trieste propone per il secondo anno consecutivo “Vettori - Residenze artistiche/Artisti nei territori 2022” la cui parola chiave è: eterogeneità, sia delle discipline che dei luoghi. Nuovi progetti escono dallo spazio teatrale per cercare nuove interazioni con gli spettatori luoghi alternativi del tessuto cittadino. L’11 dicembre alle ore 18:00 ad essere “occupato” dall’arte e offerto al pubblico in una nuova veste, sarà il Quadrilatero di Rozzol Melara che ospiterà “Unonessunocentomila – La libertà dei ciottoli” progetto teatrale delle compagnie Kronoteatro e Maniaci d’Amore che indaga drammaturgicamente sul tema della libertà, in particolare della libertà di scelta. A parlarci di questa emozionante lettura scenica è Livia Amabilino, Presidente de La Contrada – Teatro Stabile di Trieste.
Prendete un gruppo di attori girovaghi nell’Istria della Seconda Guerra Mondiale, due innamorati, una ragazza che sfida il nemico per portare un messaggio e il Signore degli Anelli di Tolkien, cosa otterrete? “La predstava” il mediometraggio prodotto da Novi vodnjanski filmski val, un gruppo di giovani appassionati di cinema e arte che ha realizzato un gioiello a zero budget! Un film ironico e satirico che propone temi attuali in un contesto storico alieno, e la smantella elegantemente gli stereotipi tra silenzi e paesaggi pastello. Siamo stati a vedere la proiezione al cinema di Buie e dopo il film abbiamo incontrato Eric Ušić, che assieme a Teo Morosin ha curato la regia, la sceneggiatura e il montaggio del film.
600 metri quadrati di superficie espositiva, 400 metri cubi di sabbia, 3 artisti che hanno lavorato per 50 giorni consecutivo. La XIX edizione del grande Presepe di Sabbia di Lignano Sabbidoro rende omaggio ai mosaici paleocristiani di Aquileia. Inaugurata l'8 dicembre sarà visitabile fino a 5 febbraio 2023 nella tensostruttura allestita all'altezza del Parco San Giovanni Bosco (www.presepelignano.it). Intervisa a Lara Gonzo, coideatrice/direttrice artistica del progetto.
Il nuovo romanzo di Divier Nelli "Deus est machina?" (Vallecchi Firenze) affronta un tema da sempre dibattutto: che cos'è l'umanità? attraverso l'incontro di un ragazzino quindicenne appassionato di ingegneria e la robotica e un'intelligenza artificiale.
Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".
DIS-EQUALITIY – TUTTI DIVERSAMENTE UGUALI, è un’associazione che dà spazio, accessibilità e continuità alle persone diversametne abili che vogliono conoscere lo sport e la cultura del mare. Un progetto vivo, solido, sempre più importante che quest’anno compie 10 anni e si prepara a festeggiarli anche con un concerto di Natale, mercoledì 21 dicembre alle 20.30 alla Sala Luttazzi al Magazzino 26 di Trieste. Ne abbiamo parlato con il suo fondatore Berti Bruss.
Lo sport ha molti benefici, ma può anche fare male. Quando? Umberto Ferro, medico chirurgo, che nella vita ha praticato molti sport, alcuni a livello agonistico, lo racconta nella trasmissione "Calle degli orti grandi", ma soprattutto nel suo primo libro "Quando lo sport fa male" (Vallecchi Firenze).
Ci sono persone che emigrano in cerca di fortuna, altre per necessità e c’è chi, come Tomas Kutinjač, attore, performer, ballerino rovignese, ha deciso di trasferirsi a Berlino per provare una nuova esperienza e arricchire il proprio bagaglio artistico. Che cos’ha trovato in Germania? La sicurezza di uno Stato e il riconoscimento del proprio talento e del proprio lavoro.
Sabato 3 dicembre al TNC “Ivan de Zajc” di Fiume, il Dramma Italiano debutta con “Enrico IV” di Pirandello. Il regista Marco Lorenzi ci presenta uno spettacolo in cui illusione e realtà si fondono in scena lasciando al pubblico il dubbio dello svolgersi dell’azione. Per rappresentare Pirandello bisogna tradirlo con amore, tradire il suo testo restituirne essenza.
Maristella Lippolis racconta il suo ultimo libro "La notte dei bambini" (Vallecchi Firenze), un romanzo distopico coinvolgente che apre scenari affascinanti sulla capacità femminile di inventarsi la vita.
L'Auditorio di Portorose e il Teatro Tartini di Pirano sono pronti ad accogliere artisti e spettacoli per un dicembre ricco di appuntamenti festivi. Ce ne ricorda alcuni Barbara Jakomin (portavoce ufficio stampa Auditorio Portorose) con l'invito a consultare il programma completo disponibile sul sito www.avditorij.si.
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