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Dopo mesi di annunci e rinvii, è finalmente giunto il momento del primo taglio di tassi da parte delle banche centrali. In rapida successione hanno deciso di tagliare il costo del denaro prima la Banca del Canada e poi la BCE. La riduzione del tasso di riferimento, 0,25, era però già ampiamente annunciata ed è già stata scontata dai mercati. Ora si attende anche molta prudenza da parte delle banche centrali nelle prossime settimane. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo Economia.
185 epizod
Il programma di Alessandro Martegani che ci porta a scoprire il mondo dell'economia, della finanza e degli investimenti
Dopo mesi di annunci e rinvii, è finalmente giunto il momento del primo taglio di tassi da parte delle banche centrali. In rapida successione hanno deciso di tagliare il costo del denaro prima la Banca del Canada e poi la BCE. La riduzione del tasso di riferimento, 0,25, era però già ampiamente annunciata ed è già stata scontata dai mercati. Ora si attende anche molta prudenza da parte delle banche centrali nelle prossime settimane. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo Economia.
Dopo un mese di febbraio molto positivo i mercati guardano ancora alle mosse della Banca centrale americana che dovrebbe cominciare a limare i tassi in estate, ma anche alla situazione del debito negli Stati Uniti, ormai prossimi alle elezioni presidenziali. Buoni segnali dai mercati cinesi. Mario Draghi intanto esorta l’Europa a investire per recuperare il ritardo accumulato nella crescita rispetto a Usa e Cina. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo Economia
Settimana a lungo piatta sui mercati in attesa dei dati dell’inflazione americana che si sono rivelati migliori del previsto, determinando un finale in positivo. L’economia americana però continua a tirare, e un ritocco al ribasso per i tassi negli Usa è atteso per giugno. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo Economia.
L’intelligenza artificiale e Nvidia, la società più rappresentativa del settore, hanno dominato la settimana finanziaria. I mercati si sono fermati fino a mercoledì, per poi ripartire alla pubblicazione delle trimestrali della società. La Fed intanto sembra intenzionata a lasciare invariati i tassi fino all’estate. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo Economia
I dati sull’inflazione Usa, più alti rispetto alle attese, hanno provocato fibrillazioni sui mercati, recuperate nella parte finale della settimana. In generale la prudenza di Fed e BCE sembra far pensare che la riduzione del costo del denaro non avverrà prima della seconda parte dell’anno, mentre cresce l’attesa per la sfida per le presidenziali negli USA. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo Economia
Nonostante la prudenza delle banche centrali, è stata ancora una settimana positiva sui mercati in Usa e Ue, spinti soprattutto dai dati positivi sulle economie occidentali e in particolare sulla salute dell’economia americana. Situazione diversa in Cina, dove l’economia sta ancora cercando la strada per ripartire, e si assiste a una deflazione, su cui però al momento il governo di Pechino non sembra intenzionato ad intervenire. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo Economia
Le dichiarazioni del presidente della Fed che, pur ufficializzando la fine del rialzo dei tassi, ha escluso un primo taglio a marzo, rinviando la riduzione del costo del denaro, ha determinato un finale meno positivo della settimana finanziaria. In generale le banche centrali sembrano voler prendere tempo prima di avviare ufficialmente una riduzione del costo del denaro. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo economia
Nuova settimana positiva sui mercati azionari spinti dai dati sull’economia Usa ed europea e dall’ormai certa fine delle politiche di rialzo dei tassi. Sullo sfondo rimangono le incertezze legate alla situazione geopolitica e alle crisi internazionali, che però per ora non sembrano avere effetto sull’inflazione. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo economia.
Il vertice di Davos ha confermato la prudenza dei banchieri centrali nell’avvio del taglio dei tassi, alla luce delle fibrillazioni internazionali che potrebbero alimentale l’inflazione. I mercati hanno iniziato la settimana in calo, recuperando poi in chiusura. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo economia.
Le prime due settimane del 2024 hanno confermato una tendenza stabile se non positiva sui mercati, alla luce della probabile fine della politica di rialzo dei tassi. I dati che giungono dagli USA su occupazione e produzione sono stati però più positivi del previsto, e le prossime settimane saranno decisive per valutare la linea delle banche centrali in Usa ed Europa. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo Economia.
Con Franco Galante tracciamo un bilancio del 2023, segnato dalle politiche monetarie per il controllo dell’inflazione ma anche dai conflitti che hanno avuto un impatto sui mercati, e proviamo a immaginare come potrebbe essere il 2024.
Dopo un mese e mezzo di rally i mercati si prendono una pausa. I realizzi, ma anche le vicende geopolitiche, come il blocco del Canale di Suez, hanno consigliato maggiore prudenza nella settimana che precede il Natale. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo economia.
Dopo le dichiarazioni della Fed sulla fine del rialzo dei tassi e sull’avvio di una politica “dovish” da parte della banca centrale americana, e la posizione più prudente, ma comunque non più restrittiva della BCE, i mercati hanno innescato una nuova settimana positiva. Il 2024 potrebbe essere quello della stabilizzazione dell’inflazione. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo Economia.
I nuovi segnali sul rallentamento dell'inflazione in Europa e sull'occupazione negli Stati Uniti continuano ad alimentare la speranza di un allentamento delle politiche sui tassi delle banche centrali, facendo girare in positivo i mercati. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo Economia
Ancora una settimana positiva sui mercati dopo i nuovi dati che confermano una tendenza al rallentamento dell’inflazione. Gli operatori scommettono ormai su un taglio dei tassi a partire dalla prossima estate, ma rimangono alcune incognite, come la stabilità dell’Euro e dell’Europa dopo la vittoria della destra radicale in Olanda e la proposta di un referendum per uscire dall’Unione. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo economia
Nuova settimana positiva per i mercati spinti dai dati che rivelano un rallentamento dell’inflazione e dagli spiragli di trattativa in Medio Oriente e in Ucraina. Molti osservatori parlano ormai apertamente di picco dei tassi d’interesse, ma sullo sfondo rimane anche il problema del debito pubblico e delle situazione negli Stati Uniti. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo economia.
Settimana positiva sui mercati che sembrano aver accolto con fiducia gli ultimi dati sull’inflazione in Usa ed Europa. Nonostante i conflitti in corso, la fiducia è stata alimentata anche dall’incontro fra il presidente americano Joe Biden e quello cinese Xi Jinping. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo Economia.
A Obiettivo Economia con Franco Galante analizziamo i principi della finanza comportamentale, e di come psicologia ed emozioni influiscano nelle scelte d’investimento, non prima di aver gettato uno sguardo all’andamento delle politiche finanziarie in Usa ed Europa.
La preoccupazione per il debito Usa, accanto alle crisi internazionali hanno tenuto i mercati sotto pressione nel corso della settimana. La BCE intanto, come atteso, ha confermato il livello dei tassi e l’obiettivo di raggiungere il 2 per cento d’inflazione nel medio termine. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo Economia.
Il segno positivo sulle borse mondiali è già un ricordo: il perdurare della crisi in Israele, ma soprattutto i dubbi crescenti sulla sostenibilità del debito pubblico dei paesi occidentali hanno spinto in basso i mercati, che attendono da settimane certezze sulla fine del rialzo dei tassi da parte delle maggiori banche centrali. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo economia.
All’attacco di Hamas a Israele è seguita, quasi paradossalmente, una settimana positiva sui mercati, incoraggiati dalla possibilità che le banche centrali in Europa e USA, impegnate nelle politiche di contenimento dell’inflazione tramite l’aumento dei tassi, possano ammorbidire le proprie decisioni in futuro per compensare possibili ripercussioni sull’economia. Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo Economia.
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