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460 epizod
Appuntamento domenicale con le novita' legate al mondo della musica classica.In onda alle ore 9.30. A cura di Luisa Antoni. Nedeljska oddaja posvečena resni glasbi. Pripravlja Luisa Antoni.
Nella trasmissione Sonoramente Classici Luisa Antoni intervista il violinista Davide Monti e l’arpista Maria Christina Cleary. I due musicisti hanno fondato l’ensemble Arparla che ha recentemente pubblicato un CD, dedicato ai brani di Marco Uccellini e Michelangelo Rossi. Ad arricchire la trasmissione due brani di Uccellini, il primo dal CD “Le grazie del violino dal Seicento italiano” e il secondo dal recente CD “Uccellini-Rossi, Sonate op. 4, Toccate e correnti” (ed. Stradivarius).
Nell’intervista a Jerneja Umer Kljun parleremo della prima traduzione in sloveno dell’epistolario di Giuseppe Tartini che ha avuto la sua recente realizzazione per il progetto http://www.discovertartini.eu/. Ad arricchire la trasmissione il Concerto in re min. D 43 nell’interpretazione dell’ensemble L’arte dell’arco e del violinista Giovanni Guglielmo.
Nella trasmissione Sonoramente Classici Luisa Antoni l’intervista Tatjana Jercog, codirettrice della Biennale di musica di Capodistria (https://www.bienalekoper.com/it_index.php). La Jercog ci racconta le difficolta che gli organizzatori sono riusciti a risolvere per proporre un’intensa settimana capodistriana con interviste, concerti e confronti che hanno spaziato dai solisti dell’ensemble Musikfabrik, passando attraverso le interpretazioni del quintetto a fiati Slowind, del Colorado Piano Trio, del pianista Erik Bertsch per concludersi con il Trio Estatico, trio di viole di cui fanno parte tre violisti dei tre ensemble tra i piu quotati a livello internazionale (https://www.trio-estatico.com/). A conclusione dell’intervista due Miniaturer estrose di Marco Stroppa nell’interpretazione di Erik Bertsch per la Biennale di Capodistria.
La trasmissione Sonoramente Classici, curata da Luisa Antoni, vi presenta gli Octocordae, duo violinistico, formato da Domenico Masiello ed Eliana De Candia. Si tratta di un duo che si e formato nel 2016, ma che ha alle spalle gia due CD. A causa delle disposizioni per arginare la pandemia vi proponiamo l’intervista fatta con Zoom. Ad arricchire il loro racconto la trasmissione Sonoramente Classici vi propone una scelta di brani dal loro secondo CD, che reca il titolo InSinkro.
La trasmissione Sonoramente Classici, curata da Luisa Antoni, vi presenta Manuel Staropoli, flautista triestino che - dopo aver avuto diverse cattedre nei conservatori italiani - dall’anno scorso insegna in Conservatorio a Trieste. Staropoli si occupa di musica antica e quindi i flauti su cui suona sono le diverse taglie di flauto diritto e il flauto traversiere. A commento dell’intervista alcuni brani dal CD “Recorder Music”, recentemente pubblicato dalla Brilliant Classics, in cui Staropoli e affiancato del violoncellista Gioele Gusberti, del contrabbassista Paolo Monetti, del liutista Pietro Prosser e del cembalista e organista Manuel Tomadin.
Gli ospiti della trasmissione Sonoramente Classici, curata da Luisa Antoni, sono stati I Solisti Veneti che da due anni a questa parte sono diretti dal M.o Giuliano Carella. Carella e stato il nostro intervistato e anche il protagonista della parte musicale che, assieme ai violinisti Lucio Degani e Chiara Parrini e I Solisti Veneti, ci ha proposto un’interpretazione vivaldiana, registrata al 68. Festival di Lubiana.
L’ospite della trasmissione Sonoramente Classici, curata da Luisa Antoni, e il clavicembalista olandese Willem Peerik, membro dell’ensemble La Calandria e direttore artistico del festival musicale marchigiano Musicae Amoeni Loci. A commento dell’intervista alcune Sonate di Giuseppe Tartini che sono state presentate nel concerto che il gruppo La Calandria ha tenuto al Festival Tartini del 2019.
L’ospite della trasmissione Sonoramente Classici, curata da Luisa Antoni, e il violinista Giorgio Fava che e stato con l’ensemble in residence del Festival Tartini Il terzo suono, il protagonista di un concerto del Festival Tartini 2020 che si e svolto nel chiostro dei frati minoriti di Pirano. A commento musicale dell’intervista tre brani nell’interpretazione di Fava, uno dal Festival di Radovljica 1998 e gli altri due dal Festival Tartini 2020.
L’ospite della trasmissione Sonoramente Classici, curata da Luisa Antoni, e il violoncellista e performer Luca Pincini che ci ha parlato delle sue esperienze musicali e delle sue curiosita creative. A commento dell’intervista ci sono diversi brani che lo vedono protagonista.
L’ospite della trasmissione Sonoramente Classici, curata da Luisa Antoni, e il violinista Uto Ughi che ha tenuto un concerto all’Auditorium di Portorose per le celebrazioni tartiniane del progetto Tartini 250.
L’ospite della trasmissione Sonoramente Classici e Davide Casali, clarinettista e direttore artistico del Festival Viktor Ullmann (https://www.festivalviktorullmann.com/). Con Casali parliamo dell’edizione 2020 del Festival e vi presentiamo il CD dal titolo “Opere della Musica Degenerata” che e stata recentemente pubblicato dalla Tactus e presenta, tra gli altri brani, una prima esecuzione del Concerto per violino e orchestra del musicologo, docente e compositore Vito Levi
Nella trasmissione Sonoramente Classici vi presentiamo il CD dal titolo “Lento trascolorare” (ed. Da Vinci classics) che la pianista Agnese Toniutti ha dedicato ai brani pianistici del compositore Giancarlo Cardini. L’intervistata Agnese Toniutti, pianista friulana con la passione per la musica contemporanea, ha voluto inserire in un unico CD sei brani di Cardini, iniziando con la Terza Fantasia, di cui e la dedicataria e con cui apre il CD.
Nella trasmissione Sonoramente Classici vi presentiamo il CD e l’album digitale che il Quartetto Tartini ha dedicato a Quattro Sonate a Quattro di Giuseppe Tartini. Il CD/album digitale, edito dalla ZKP RTV Slovenija, la casa editrice della radiotelevisione slovena, vuole essere uno sguardo verso gli inizi del genere quartettistico che dara nei secoli altissime vette musicali. La registrazione fa parte del Progetto Tartini 250, di cui il Comune di Pirano e Lead partner. Nell’intervista con Luisa Antoni Romeo Drucker racconta il loro Tartini e la storia dell’ensemble cameristico.
Per omaggiare la memoria di Ennio Morricone, che ci ha lasciato il 6 luglio 2020, Sonoramente classici ha voluto recuperare l’intervista che Luisa Antoni aveva fatto con il Maestro nell’agosto 2008, in occasione del concerto, organizzato dal Festival di Lubiana, che ha visto Morricone in veste – oltre che di compositore – anche di direttore. Il concerto ha presentato ad un folto pubblico i brani dalle famosissime colonne sonore, ma anche la cantata Vuoto d’Anima Piena, scritta per il millenario della cattedrale di Sarsina.
Sonoramente classici ha incontrato Adele D’Aronzo, pianista beneventana che ha fatto di Trieste la sua casa. La D’Aronzo ha recentemente dato alle stampe il suo primo CD, in cui ha raccolto brani di compositori che hanno scritto appositamente per lei. Il CD, che reca il titolo Dediche, e uscito per la Ema Vinci e raccoglie ben sette nomi del mondo compositivo italiano (Fabrizio De Rossi Re, Umberto Bombardelli, Paolo Longo, Gilberto Bosco, Stefano Procaccioli, Giorgio Colombo Taccani e Giuseppe Colardo).
Sonoramente classici ha incontrato due giovani musicisti che si sono dedicati alla musica antica. Si tratta del duo Aquilegia formato da Teodora Tommasi (soprano, arpa gotica, arpa barocca, flauto dolce) e Federico Rossignoli (liuto, vihuela, chitarra rinascimentale, mandolino barocco). Principali caratteristiche del duo sono la versatilita nella strumentazione e l’attenzione per la scelta di repertorio insolito o inedito, frutto di ricerche compiute su fonti originali. Proprio questa e anche la cifra distintiva del loro primo CD Cantar al liuto, per l’etichetta Bottega discantica, in cui propongono autori meno conosciuti dal Bossinensis per arrivare a Vincenzo Galilei, passando per Giacomo Gorzanis, Bartolomeo e Ippolito Tromboncino e Heteroclito Giancarli. Il loro CD e uno dei temi della conversazione con la giornalista Luisa Antoni.
L’ospite di Sonoramente classici e il fortepianista Costantino Mastroprimiano, un musicista che ha fatto della prassi storicamente informata uno dei capisaldi del suo modo di esprimersi, unitamente alla volonta di offrire all’ascoltatore un prodotto musicale artisticamente affascinante. Recentemente Mastroprimiano ha dato alle stampe un doppio CD, in cui il grande protagonista e Ludwig van Beethoven, interpretato al pianoforte storico e proprio il CD e uno dei temi della conversazione con la giornalista Luisa Antoni.
A Sonoramente classici parliamo con il direttore artistico del festival Carniarmonie Claudio Mansutti dell’edizione di quest’anno. A inquadrare musicalmente l’intervista di Luisa Antoni a Mansutti due brani dall’archivio della RTV slovena nell’interpretazione di uno dei piu famosi e amati ospiti del festival Carnarmonie, il violoncellista Mario Brunello (l'Allegro dal Concerto per violoncello nr. 2 di Nino Rota e la Sonata nr. 17 di Giuseppe Tartini).
A Sonoramente classici parliamo con il chitarrista romano Luigi Sini della sua carriera e delle sue passate e presenti registrazioni. Nella trasmissione potete sentire il Concerto di Heitor Villa Lobos per chitarra e orchestra d’archi, nell’interpretazione di Sini come solista e dell’Orchestra della RTV slovena, e i Jazz Preludes di George Gershwin, nell’interpretazione del Nexus Guitar Quartet (Paolo Bontempi, Roberto Fabbri, Leonardo Gallucci e Luigi Sini).
A Sonoramente classici parliamo con Eleonora Cedaro del festival Satie che quest’anno si e concretizzato in un atto pubblico, lanciato dal Teatro Miela. Dal 1992 il Miela di Trieste ha organizzato a maggio, in occasione del compleanno di Erik Satie, un festival a lui dedicato. Anche se quest’anno la pandemia ne ha impedito la realizzazione cosi come era stata pensata, il festival non ha comunque desistito e ha proposto ai pianisti di tutto il mondo di prendere parte all’esecuzione della monumentale Vexations di Erik Satie.
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