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Che rumore fa una giornata di cammino sotto la pioggia?
Certamente quello di: "Giorgio quanto manca all'arrivo?" ripetuto a ogni km e anche quello delle castagne che si schiacciano sotto gli scarponi e anche quello delle scarpe più leggere che scivolano sui sampietrini della risciada e poi anche quello dell'acqua che cade nei fiumi in corsa verso il lago. Insomma fa tanto rumore! Abbiamo camminato per 17.5 km insieme alle camminanti dell'“Ottobre in rosa” promosso dall'ATS della Montagna per la prevenzione dei tumori femminili, lasciandoci alle spalle il Museo della Fine della Guerra, Dongo dove è avvenuta la cattura di Mussolini. Al Museo della barca lariana di Pianello abbiamo invece scoperto le proporzioni utili di un'imbarcazione affinché Lucia Mondello, salutando i monti, potesse sporgersi e adagiare la mano nell'acqua: sicuramente doveva essere una barca mooolto bassa!. Di lì dritti all'obiettivo passando per Cremia, il castello di Rezzonico, la chiesetta dei Re Magi, le rovine romane di San Siro e poi l'agognata Menaggio. Fradici ma ripagati dalla nostra determinazione ci prepariamo a scoprire se la pioggia oltre a fare rumore, poi dopo un po' passa.
Che rumore fa una giornata di cammino sotto la pioggia?
Certamente quello di: "Giorgio quanto manca all'arrivo?" ripetuto a ogni km e anche quello delle castagne che si schiacciano sotto gli scarponi e anche quello delle scarpe più leggere che scivolano sui sampietrini della risciada e poi anche quello dell'acqua che cade nei fiumi in corsa verso il lago. Insomma fa tanto rumore! Abbiamo camminato per 17.5 km insieme alle camminanti dell'“Ottobre in rosa” promosso dall'ATS della Montagna per la prevenzione dei tumori femminili, lasciandoci alle spalle il Museo della Fine della Guerra, Dongo dove è avvenuta la cattura di Mussolini. Al Museo della barca lariana di Pianello abbiamo invece scoperto le proporzioni utili di un'imbarcazione affinché Lucia Mondello, salutando i monti, potesse sporgersi e adagiare la mano nell'acqua: sicuramente doveva essere una barca mooolto bassa!. Di lì dritti all'obiettivo passando per Cremia, il castello di Rezzonico, la chiesetta dei Re Magi, le rovine romane di San Siro e poi l'agognata Menaggio. Fradici ma ripagati dalla nostra determinazione ci prepariamo a scoprire se la pioggia oltre a fare rumore, poi dopo un po' passa.
In questa puntata vi presentiamo il libro di Giuseppe Ungherese “Pfas. Gli inquinanti eterni e invisibili nell’acqua. Storie di diritti negati e cittadinanza attiva” (edito da Altreconomia). Al telefono con noi anche Aldo Rupel autore della guida “Il volto sloveno di Gorizia” che vuole promuovere la città attraverso il suo substrato multietnico caratterizzato da culture e tradizioni diverse e propone quattro itinerari in tre direzioni, lungo i quali conoscere luoghi, monumenti, edifici, targhe e contenuti legati alla millenaria presenza degli sloveni a Gorizia. Protagonista della rubrica Radio Capodistria 75: Maria Rosa Lojk Francesconi, voce della nostra emittente dal 1972 al 2002, ma non solo. Rosa era anche "la figlia della radio" perché nella sede di Radio Capodistria lei ci abitava da quando aveva 4 anni ( i suoi genitori erano allora i guardiani della radio).
In questa puntata abbiamo intervistato la pastora Caterina De Boni, autrice del libro "A passo di Pecora" (Ediciclo) e assieme a Maddalena Giuffrida, direttrice artistica del progetto Carso Crea(t)tivo, vi abbiamo portato iin cammino fino al Borgo di Pliskovica nel laboratorio dello scalpellino Jernei Bortolato. In chiusura, lo spazio Radio Capodistria 75 è dedicato a Riccarda Casadei.
In questa puntata abbiamo intervistato il glaciologo Renato Roberto Colucci (Istituto di Scienze Polari del CNR, Società Meteorologica Alpino - Adriatica). Assieme a Luisa Batistig vi abbiamo portato in camminata notturna sul Monte Matajur. Mauro Missana, ai microfoni della nostra emittente per 30 anni (dal 1993) è il protagonista dello spazio "Radio Capodistria 75".
Il 13 febbraio è il #WorldRadioDay, la giornata mondiale della radio istituita dall'Unesco. A Zona 30 abbiamo celelbrato i 100 della radio, ma anche i 75 di Radio Capodistria ( il cui compleanno avverrà il 25 maggio) assieme a tanti amici: Sara Zambotti e Massimo Cirri (Caterpillar, M'illumino di Meno, Rai Radio 2), Maria Du Bessé ( Comunità Radiotelevisiva Italofona) Marcelo Ayala ( RAE Argentina) in collegamento dall'Antartide e Mario Ghersini, uno dei tecnici che nel lontano 1949 diede vita a Radio Capodistria.
In questa puntata abbiamo parlato assieme a Federico Zadnich (Fiab Trieste Ulisse) di zone e città 30, cercando di sfatarne alcuni miti. Federico Spadini di Greenpeace Italia ci ha spiegato che cosa sono i biglietti climatici e in quali paesi europei vengono utilizzati. Infine la ricercatrice Gloria Bertoli ci ha presentato il primo centro di ricerca italiano sulla biodiversità (NBFC).
In questa puntata il giornalista e scrittore Roberto Carvelli ci presenta il suo nuovo libro “La rivincita del naïf. Piccolo appello in difesa della semplicità”, pubblicato da Ediciclo Editore. Con la giornalista scientifica Simona Regina vi parliamo di “Alabarde Spaziali. 60 anni di Festival e Fantascienza a Trieste” mostra visitabile fino all’11 febbraio negli spazi espositivi del Castello di San Giusto. Con noi anche Giuseppe Ungherese di Greenpeace Italia che ci racconta gli esiti di una ricerca che ha trovato la presenza di microplastiche anche sui principali ghiacciai italiani.
In questa puntata Cristina Noacco ci presenta il nuovo libro “Dolomiti. Alte vie per l'anima” (Gaspari Editore) con Monica Goti (Presidente Alpe Adria Cinema) si parla di sostenibilità ed accessibilità verso le categorie più fragili nella gestione dei grandi eventi quali il Trieste Film Festival ed in fine Alberto Fiorin ci racconta la sua nuova impresa: un viaggio in bici da Venezia a Pechino, lungo la Via della Seta, a 700 anni dalla morte di Marco Polo.
In apertura di puntata Nicoletta Romeo, la direttrice artistica del Trieste Film Festival, ci presenta la 35^ edizione, che quest’anno si svolgerà nel capoluogo giuliano dal 19 al 27 gennaio. A seguire Massimo Cirri, questa volta nelle vesti di autore, assieme a Erika Rossi, del documentario “50 anni di CLU”, che ricostruisce la nascita della prima impresa sociale italiana, fondata a Trieste nel 1972 da Franco Basaglia. Nell’ultima parte "abbiamo raggiunto" in Antartide Marcelo Ayala, il collega della Comunità Radiotelevisiva Italofona, che in questo periodo trasmette in diretta ogni mattina dalla base antartica “Esperanza” per la Radio Pubblica Argentina.
Abbiamo iniziato la puntata in compagnia del previsore meteo dell'Osmer Sergio Nordio. A seguire il divulgatore scientifico Federico Taddia che sarà protagonista assieme alla climatologa Elisa Palazzi di due incontri a Trieste il 13 gennaio (Magazzino 26) e il 14 gennaio (Libreria Lovat), in cui si parlerà di cambiamenti climatici e del loro nuovo libro “Bello mondo” (Mondadori). Assieme a noi anche Rino Lombardi, presidente dell’Associazione Culturale Museo della Bora che ci ha presentato il progetto "AltriTempi-Testimoni del clima".
Ultima puntata del 2023 di Zona 30. Abbiamo avuto il piacere di ospitare la glaciologa Florence Colleoni dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste, che ha seguito a Dubai la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28). Nella seconda parte, al telefono, Paola Cardinale di Evoluzione Nordic ed assieme a lei abbiamo scoperto le origini della “camminata nordica”, i suoi benefici, le attrezzature consigliate ed i luoghi ideali in regione in cui praticarla.
Ritorna su Radio Capodistria Luca Gianotti, escursionista e guida, tra i fondatori della Compagnia dei Cammini, per presentarci la nuova edizione de “L’arte del camminare. Consigli per partire con il piede giusto” (Ediciclo). A seguire abbiamo raggiunto telefonicamente in Cile la politologa e naturalista Valeria Barbi, in viaggio da un anno e sei mesi lungo la Panamericana per il progetto Wane, che ha come obiettivo quello di documentare la perdita di biodiversità e il rapporto tra uomo e natura. Assieme a noi anche Andrea Chittaro, uno dei soci di Spaccio Pani, un nuovo panificio di Trieste che valorizza la filiera corta.
C’eravamo anche noi a Farmer & Artist il 2 dicembre al Mercato Coperto di Trieste. In questa puntata potrete ascoltare le interviste che abbiamo realizzato ad alcuni degli agricoltori sostenibili. Assieme a noi la fiduciaria di Slow Food Trieste Antonella Picinelli e il presidente di Gal Carso David Pizziga. Vi raccontiamo alcuni presidi Slow Food presenti all’evento (la Cipolla di Cavasso, il Vin de Rosa, la Varhackara, il Formaggio di Sacco, il Cavolo Capuccio di Collina) ed alcune eccellenze del territorio.
In questa puntata vi presentiamo l’edizione 2023 di Farmer & Artist, che quest’anno ospiterà più di 40 produttori agricoli sostenibili provenienti da Carso, Friuli, Istria e Balcani e che si terrà allo storico Mercato Coperto di Trieste, sabato 2 dicembre. A parlarcene Enrico Maria Milič e la presidente di Slow Food Trieste Antonella Picinelli. Silene Brandi di Trieste Senza Sprechi ci racconta l'iniziativa «Fare la differenziata per fare la differenza». Infine l'istruttore di alpinismo Paolo Cignacco ci parla della 1^ Giornata "Montagna Pulita" che si svolgera sabato 2 dicembre in Val Rosandra.
Al telefono con noi l’antropologo e cantastorie Enrico Maria Milič autore de "La locanda ai margini d'Europa", libro che narra la storia di amore e resistenza della famiglia Devetak, che da oltre 150 anni accoglie il mondo intero attorno a una tavola, in un piccolo borgo sul confine, diventando un richiamo anche per i Presidenti di Italia e Slovenia che, nel 2016, celebrarono proprio in quel luogo il pranzo della riconciliazione. Nella seconda parte si parla di moda sostenibile. Assieme a noi la muggesana Anna Masiello, ideatrice del marchio R-Coat nato riutilizzando ombrelli rotti per creare nuovi indumenti e Alice Fortuna, responsabile della comunicazione di Wrad, che oltre ad essere un marchio vuole essere un movimento che ridisegna la moda, a partire dalla sostenibilità.
Puntata dedicata al treno, a questo mezzo di trasporto sostenibile “ … luogo dove la realtà assume un aspetto sempre diverso da quello che ci si immaginava prima della partenza”. Abbiamo iniziato con Francesca Cosi e Alessandra Repossi fresche di pubblicazione “Dell’andare in treno e altre coincidenza”, una antologia che raccoglie 12 racconti di 12 grandi scrittori che hanno vissuto in modi differenti il viaggio in treno. A seguire, ritorna ai nostri microfoni Alberto Fiorin autore della “Guida ai migliori itinerari treni e bici”. Assieme a noi anche Romano Vecchiet, che da oltre vent’anni si sta occupando di storia e attualità delle ferrovie in Friuli Venezia Giulia.
Abbiamo iniziato la puntata con la linguista italiana Cecilia Robustelli ed assieme a lei presentato il libro “L’italiano e la sostenibilità” (edito dall’Accademia della Crusca e goWare), pubblicato in occasione della XXIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. A seguire, al telefono con noi Sara Terpin di Slovely.eu (l’unico blog in italiano interamente dedicato alla Slovenia) e il fotografo "cacciatore" di aurore boreali Gabriele Menis.
Al telefono con noi Maks Maltoni responsabile della programmazione della 23ima edizione del Trieste Science Plus Fiction, importante vetrina con le migliori produzioni di genere fantastico. Nella seconda parte lo scrittore Mario Ferraguti ci presenta la sua ultima pubblicazione: “L’alfabeto delle anime. Piccola incursione nell’aldilà” (Ediciclo Editore).
Il Trieste Science+Fiction Festival si prepara per la sua 23^ edizione che si svolgerà dal 27 ottobre al 1° novembre 2023 che, come ogni anno, sarà un’importante vetrina con le migliori produzioni di genere fantastico, con oltre 50 anteprime mondiali, internazionali e nazionali e tre concorsi alla presenza di registi attori ed autori da tutto il mondo. In questa puntata di Zona 30 vi presentiamo MONDOFUTURO, una serie di incontri per parlare del mondo di domani con scienziati e scienziate. Ai nostri microfoni: Simona Regina, Giacomo Moro Mauretto, Serena Zacchigna e Dario Tonani.
Dal 4 al 7 ottobre 2023 si è svolta la seconda edizione dell’evento “Noi camminiamo in Sardegna” che racconta un nuovo modello di turismo esperienziale da vivere in ogni periodo dell’anno, a passo lento, lungo i cammini, alla scoperta delle destinazioni di pellegrinaggio e dei magnifici borghi dell’Isola. Quindici gruppi, composti da camminatori esperti, giornalisti, content creator e fotografi, hanno percorso contemporaneamente quindici itinerari dell’Isola, per scoprire la sua anima autentica, a contatto con le comunità locali e le sue antiche tradizioni. Barbara Urizzi ha fatto parte del gruppo dedicato alla destinazione di pellegrinaggio di SANT'ANTIOCO e in questa puntata vi racconta com’è andata l’esperienza e che cosa ha scoperto di questa bellissima isola. Assieme a lei alcune delle persone incontrate durante l'evento: Miriam Giovanzana, Marco Maccarini, Marco Farris. Rosalba Cossu, Carlotta Puddu, Paolo Villa, Matteo Guglielmini, Roberta Ventura. L’evento è stato organizzato dall’Assessorato regionale del Turismo della Regione Sardegna, con la collaborazione della Conferenza episcopale sarda, l’editore “Terre di mezzo”, la fiera “Fà la cosa giusta!”, Cipnes e il Gist – Gruppo italiano stampa turistica ed ha ricevuto, per la coerenza del progetto con la mission ministeriale, il patrocinio del Ministero del Turismo.
In studio con noi lo scrittore Francesco Boer e l'antropologo Andrea Pilloni, autori del libro “ L’ecosistema in noi”, in cui centrale è l’idea di ecosistema, proprietà emergente che nasce dall’interazione di diversi elementi tra cui l’essere umano, che non va pensato come isola, ma tessuto che si annoda sul filo delle proprie relazioni. A seguire vi portiamo al MuMa di Sant’Antioco, un Museo del Mare, che è anche ostello, Centro di Educazione Ambientale alla Sostenibilità, certificato dal marchio Ecolabel. Ce ne parla la biologa e guida ambientale Carlotta Puddu.
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