Predlogi
Ni najdenih zadetkov.
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Ni najdenih zadetkov.
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Che sapore ha la felicità? Quello della pioggia battente che inaspettatamente scompare e lascia il posto a un sole caldo e a una luce magica sulla sponda occidentale del ramo del lago di Como. Un entusiasmo nuovo ha accompagnato questo tratto sul golfo di Venere che fino a oggi vince il premio come miglior tratto Menaggio - Lenno. Percorsi tra i borghi, a mezza costa, sulle ripide salite di collegamento tra i vari livelli ci hanno regalato attimi di decisa meraviglia. Da Griante attraversando tutto il comune della Tremezzina, da Rogaro a Mezzegra, abbiamo raggiunto il battistero di Lenno e poi proseguendo per il lungolago la Villa del Barbianello appartenuta a Guido Monzino, esploratore e alpinista italiano che prima di morire nel 1988 ha ceduto al FAI l'accesso al suo personalissimo mondo. Le storie di Gigliola, i canti degli alpini di Griante, i racconti di Concetta della Pro Loco e le rievocazioni di Annalisa ci hanno guidato in questa bella lezione d'accoglienza e voglia di condividere la propria storia fatta anche di breasola della Valtellina, castagne della pieve di Lenno, bisciola, lavarello e persico in tutte le salse. A ogni passo viene un po' di nostalgia e insieme il desiderio di sapere cos'altro si nasconde dietro i km (ormai pochi) che ci separano da Como.
Domani le previsioni svizzere sono clementi, quelle italiane ci vanno giù pesanti. Via al totometeo!
Che sapore ha la felicità? Quello della pioggia battente che inaspettatamente scompare e lascia il posto a un sole caldo e a una luce magica sulla sponda occidentale del ramo del lago di Como. Un entusiasmo nuovo ha accompagnato questo tratto sul golfo di Venere che fino a oggi vince il premio come miglior tratto Menaggio - Lenno. Percorsi tra i borghi, a mezza costa, sulle ripide salite di collegamento tra i vari livelli ci hanno regalato attimi di decisa meraviglia. Da Griante attraversando tutto il comune della Tremezzina, da Rogaro a Mezzegra, abbiamo raggiunto il battistero di Lenno e poi proseguendo per il lungolago la Villa del Barbianello appartenuta a Guido Monzino, esploratore e alpinista italiano che prima di morire nel 1988 ha ceduto al FAI l'accesso al suo personalissimo mondo. Le storie di Gigliola, i canti degli alpini di Griante, i racconti di Concetta della Pro Loco e le rievocazioni di Annalisa ci hanno guidato in questa bella lezione d'accoglienza e voglia di condividere la propria storia fatta anche di breasola della Valtellina, castagne della pieve di Lenno, bisciola, lavarello e persico in tutte le salse. A ogni passo viene un po' di nostalgia e insieme il desiderio di sapere cos'altro si nasconde dietro i km (ormai pochi) che ci separano da Como.
Domani le previsioni svizzere sono clementi, quelle italiane ci vanno giù pesanti. Via al totometeo!
Anche quest’anno sono oltre 200 gli eventi collaterali della Barcolana che coinvolgeranno capoluogo giuliano e provincia, fino all’8 ottobre. In questa puntata ne scopriamo alcuni, quelli legati all’ambiente e alla sostenibilità. Assieme al presidente della Società Velica di Barcola e Grignano vi presentiamo il “Barcolana Sea Summit, momento unico per contribuire allo sforzo comune verso la sostenibilità e la rigenerazione del nostro pianeta, promuovendo una divulgazione scientifica basata sul dialogo multilaterale e azioni concrete. Assieme a noi anche Maurizio Spoto, responsabile dell’Area Marina Protetta di Miramare e Lisa Peratoner, coordinatrice delle attività divulgative dell’AMP. Con Fabrizio Masi parliamo della Barcolana in Bicicletta, mentre Diego Manna ci presenta il primo torneo del gioco da tavolo “Barkolana”. In fine il Maestro d’Ascia Matteo Cigainero ci invita al corso per l’autocostruzione di barche sostenibili in bamboo e tessuto.
Abbiamo iniziato la puntata con l’alpinista e scrittore Vittorino Mason che ci ha presentato il nuovo libro “I custodi della montagna. Vite di ingegno, calli e silenzio” (Ediciclo). A seguire la glaciologa Florence Colleoni dell’OGS che ci ha raccontato “Instant 2023” conferenza internazionale che ha riunito a Trieste più di 250 ricercatori e ricercatrici da tutto il mondo, che si occupano di Antartide. Infine assieme a Fabrizia Savi dell’Area Science Park e Renato Roberto Colucci presidente della Società Meteorologica Alpino- Adriatica vi abbiamo raccontato alcune iniziative di Sharper, il progetto con cui la città di Trieste parteciperà il 29 settembre alla Notte Europea dei Ricercatori.
Con l’avvio del palinsesto autunnale ritorna Zona 30, la trasmissione dedicata alle tematiche ambientali di Radio Capodistria, in onda ogni martedì alle ore 11. In studio con noi Alessandro Ruzzier regista del film “Il tempo delle lucciole”, in cui ci si interroga su com’è cambiato il paesaggio del Friuli-Venezia Giulia dopo la dissoluzione della civiltà contadina e l’avvento dei campi coltivati in modo intensivo. A seguire Federica Ferraio di Green Peace Italia che ci presenta la campagna per dire “Stop agli allevamenti intensivi”. In fine Martina Pluda e Athina Krokos che per i 3 anni di Vegan Meetup Trieste hanno presentato alcuni giorni fa il sito internet “Viva veg e po bon!”.
In questa puntata il teologo, scrittore e viaggiatore Andrea Bellavite ci presenta il nuovo libro “Gorizia e Nova Gorica. Due città in una” (ediciclo editore)”, in cui propone e racconta otto itinerari goriziani, rigorosamente senza confini, da percorrere possibilmente in bicicletta e a piedi, alla scoperta dell'incrocio di lingue e culture che caratterizza ogni angolo del territorio. A seguire con Bruna Passetti Flaibani (delegata regionale FIVI) vi presenteremo la Festa dei Vignaioli Indipendenti del FVG, che si terrà sabato 11 maggio a Cormons. Protagonista della rubrica Radio Capodistria 75 l’annunciatrice Rosi Simonovic, ai nostri microfoni fino al 1986.
Nell’ultima puntata della stagione ritorna in onda con noi la viaggiatrice, politologa e naturista Valeria Barbi, in viaggio da quasi un anno lungo la Panamericana per il progetto Wane, che ha come obiettivo quello di documentare la perdita di biodiversità e il rapporto tra uomo e natura. A seguire il giornalista e dottore forestale Luigi Torregiani inventore del “Giro forestale d’italia” un insieme di articoli in cui ha raccontato tappa dopo tappa, salita dopo salita, le foreste attraversate dalla carovana del Giro d’Italia. Infine, assieme a noi anche Elena Gasparin, vicepresidente dell’associazione Judrio che per il primo anno ha organizzato l’evento Fluxjudri, dedicato la fiume che nasce nel massiccio del Colovrat, tra Slovenia e Italia.
Reduci dall'iniziativa “Sicilia a piedi e in bicicletta” di Terre di Mezzo Editore, vi raccontiamo i numeri dei Cammini nel Sud, resi noti a Messina il 27 maggio e vi presentiamo Davide Nanna, il fondatore di Cammini D’Italia, la più grande community italiana dedicata al trekking. Assieme a noi anche Rino Lombardi del Museo della Bora che ci parla dell’iniziativa Boramata e Serena Zunino, ricercatrice dell’Ogs, ideatrice dell’aperitivo scientifico che si terrà il 6 giugno all’Antico Caffè San Marco dal titolo “Una finestra sul futuro degli oceani: il Laboratorio Naturale di Panarea” (entrambi gli appuntamenti rientrano tra le iniziative di MareDireFare - Festival dell'Oceano).
Con noi Martina Borghi, responsabile della Campagna Foreste di Greenpeace Italia, ci racconta il nuovo progetto “Il Bosco delle api” che mira a creare una “food forest”, nella periferia di Cremona. A seguire Maurizio Spoto, direttore dell’Area Marina Protetta di Miramare, ci presenta MareDireFare - Festival dell’Oceano, che inaugurerà la sua terza edizione il 24 di maggio. Assieme alla ricercatrice dell’OGS Alessandra Davanzo vi invitiamo all’Aperitivo Scientifico che si terrà al Caffè San Marco.
In questa puntata vi raccontiamo assieme a Roberta Sodomaco com’è andata la prima edizione del Festival dell’Acqua di Staranzano, che si è concluso domenica 14 maggio, dopo aver proposto per 4 giorni: talk scientifici e divulgativi, concerti, spettacoli teatrali, reading, laboratori e molto altro. Erica Cotic di 360 MTB ci presenta “San Giacomo in bici”, un nuovo festival dedicato alla bicicletta, che si terrà domenica 21 maggio a Trieste. Abbiamo parlato con Raffaella Fort di alcuni appuntamenti dedicati all'ambiente e rivolti ai più giovani, che si tengono nella nuova biblioteca di Melara e assieme a Devid Strussiat de “Il suono del selvatico”, laboratorio di raccolta e trasformazione creativa di suoni in natura, proposto dal festival di land art Aeson.
Abbiamo iniziato la puntata con Diego Masiello, autore assieme ad Alberto Fiorin della guida “La via Flavia a piedi” (Ediciclo Editore), percorso di 116 km da Muggia ad Aquileia. A seguire l’eco-runner e divulgatore scientifico Roberto Cavallo, ci racconta com’è andata l’edizione 2023 di Keep Clean an Run, evento di plogging a tappe, partito il 29 aprile dalla Marmolada, che si è concludo il 5 maggio ai laghi del bergamasco. Infine Fabiana Martini ci presenta l’edizione 2023 di “Rose Libri Musica Vino” che si tiene per 4 venerdì di seguito, al Roseto del Parco di San Giovanni di Trieste, fino al 26 maggio.
Abbiamo iniziato la puntata raccontandovi "Passi verso la neutralità climatica" iniziativa di Area Science Park di Trieste, che in occasione della Giornata della Terra ha organizzato un’escursione scientifico-naturalista per parlare di ricerca e innovazione. A dirci com’è andata ci sono Sara Zambotti di Rai Radio2 (testimonial e ospite speciale) e Anna Sirica, direttore di Area Science Park. A seguire l’eco-runner e divulgatore scientifico Roberto Cavallo che ci introduce la nuova edizione di Keep Clean and Run, l’eco maratona (evento di plogging) al via il 29 aprile. In fine l’artista, docente universitaria e ciclista Laura Morelli ci presenta LA MORE, viaggio per la pace, in bici da Milano a Leopoli.
Che rumore fa una giornata di cammino sotto la pioggia? Certamente quello di: "Giorgio quanto manca all'arrivo?" ripetuto a ogni km e anche quello delle castagne che si schiacciano sotto gli scarponi e anche quello delle scarpe più leggere che scivolano sui sampietrini della risciada e poi anche quello dell'acqua che cade nei fiumi in corsa verso il lago. Insomma fa tanto rumore! Abbiamo camminato per 17.5 km insieme alle camminanti dell'“Ottobre in rosa” promosso dall'ATS della Montagna per la prevenzione dei tumori femminili, lasciandoci alle spalle il Museo della Fine della Guerra, Dongo dove è avvenuta la cattura di Mussolini. Al Museo della barca lariana di Pianello abbiamo invece scoperto le proporzioni utili di un'imbarcazione affinché Lucia Mondello, salutando i monti, potesse sporgersi e adagiare la mano nell'acqua: sicuramente doveva essere una barca mooolto bassa!. Di lì dritti all'obiettivo passando per Cremia, il castello di Rezzonico, la chiesetta dei Re Magi, le rovine romane di San Siro e poi l'agognata Menaggio. Fradici ma ripagati dalla nostra determinazione ci prepariamo a scoprire se la pioggia oltre a fare rumore, poi dopo un po' passa.
È partita la prima tappa del cammino sulla via Francigena Renana. Ci hanno separato dall'arrivo a Dongo circa 18 km e nel frattempo abbiamo fatto un carico di bellezza che non immaginavamo affatto. Abbiamo goduto di paesaggi pastellati che ci hanno accompagnati fino alla chiesa di San Miro prima, e poi nell'ordine a Sorico - Gera - Domaso - Gravedona e Dongo. Le parole di Arnaldo, Alberto, Melissa, Alessandra ci hanno fatto strada lungo questo percorso fatto di tanta storia, cultura e bellezza. Fatto anche di storie di emigrazione al contrario dal nord al sud e di pescatori che restano sul lago da quattro generazioni. Cosa sarebbero i luoghi se non ci fosse chi se ne innamora perdutamente custodendone anche gli anfratti più intimi, vivendone la contraddizione, guardandoli a ogni passo come se fosse sempre la prima volta e rinnovando ogni giorno la scelta di restare? Piccole storie cucite a mano pezzo dopo pezzo ci hanno restituito un bel quadro che stiamo scoprendo km dopo km.
I nostri quasi 70 km sono giunti a compimento. Anche se domani ci allungheremo un po' alla scoperta della città, abbiamo finalmente raggiunto Como. Da Lenno dritti a Carate Urio in bus per via di lavori in corso all'altezza di Colonno e poi da lì abbiamo proseguito il nostro percorso a piedi. Primissima sosta Santa Marta, chiesa romanica con degli affreschi risalenti al 1600 che ha alle spalle lo splendido riflesso del lago e di fronte il vecchio cimitero di Carate. L'odore della terra bagnata e dei comignoli che fumavano tra i borghi ci hanno guidato alla volta Moltrasio e poi verso Cernobbio, passando per Villa D'Este e per il giardino della Valle di Nonna Pupa. Una donna tenace e resistente che ha saputo trasformare l'argine secco e inquinato di un fiume in un'oasi naturale a disposizione della comunità. I racconti di Giovanna, presidente del Museo della Seta di Como, ci hanno accompagnato alla scoperta della storica tradizione dell'industria tessile comasca. Da Villa Bernasconi passando per il Museo didattico della Seta abbiamo vissuto proprio quei luoghi che hanno fatto la storia dello sviluppo economico, sociale e urbano della città.
Prima puntata della miniserie "Parole di Bellezza", registrata in cammino lungo lo splendido tracciato dell'antica via Regina da Dascio a Como, tratto della più ampia Via Francigena Renana, importante percorso storico transalpino di circa 300 km. Il gruppo dei pellegrini comunicatori che vi raccontano il viaggio è composto da: Rosario Tronnolone (Radio Vaticana), Loredana Cornero (presidente Associazione Viandando), Barbara Urizzi (Radio Capodistria), Tiziana Bartolini (direttrice Noidonne), Serena Merico (blogger e comunicazione social), Sergio Valzania (Radio Inblu – 2000), Gaia Ferrara (direttrice di Viandando), oltre ai due volontari dell’associazione Iubilantes Giorgio Costanzo e Ambra Garancini.
Ritorna a Radio Capodistria il ricercatore Stefano Filacorda, con cui nel corso degli anni abbiamo avuto il piacere di costruire interessanti puntate dedicate a diversi animali selvatici tra cui: orsi, sciacalli dorati, lupi, cinghiali. A seguire la scrittrice naturalista e alpinista Sara Segantin ci presenta il suo romanzo “Il cane d’oro”. Con noi anche Matteo Carli dell’associazione Altrememorie che lancia un appello anche dai nostri microfoni: cercasi studenti e studentesse per partecipare ad un cammino lungo la linea di confine italo-sloveno e costruire una nuova narrazione.
Abbiamo iniziato la puntata con il tecnico della ciclabilità Sergio Deromedis, autore de "Il manuale delle piste ciclabili e della ciclabilità" (Ediciclo) in cui l'autore pone l'attenzione sul fatto che pianificare, progettare e promuovere le infrastrutture ciclabili non sia affatto un costo né un fastidio, ma un vantaggio anche economico per la collettività. A seguire Alberto Fiorin autore di “Guida ai migliori itinerari treni e bici”, che questa volta però ci ha raccontato il suo recente viaggio a piedi sull’Alpe Adria Trail da, Cividale del Friuli a Doberdò del Lago.
In Italia cresce il numero di cammini ben strutturati e delle persone, in maggioranza donne, che li percorrono interamente. Con una ricaduta economica anche sui territori attraversati: nel 2022 il passaggio di camminatori ha prodotto almeno un milione di pernottamenti documentati. Ne parleremo con Luca Dei Cas, editor della redazione Percorsi Terre di Mezzo. A seguire si parla del Cammino dei Briganti, al confine tra Abruzzo e Lazio, che di recente è raddoppiato nel suo itinerario e da poco è diventato percorribile anche in mountain bike. A parlarcene Luca Gianotti, il suo ideatore.
Abbiamo iniziato la puntata collegandoci con Simona Savini di Greenpeace Italia, per parlare di acqua e di siccità e per conoscere le loro proposte concrete per affrontare il problema. A seguire Riccardo Costantini, curatore di Pordenone Docs – Le voci del documentario, che si terrà dal 29 marzo al 2 aprile e di cui abbiamo approfondito il manifesto green, fatto di impegni e azioni concrete per misurare la sostenibilità del festival. Infine, assieme al “game designer” Diego Manna e all’insegnante Marco Nevyjel abbiamo scoperto il gioco da tavolo “Be Hive”, realizzato dalla 5° A dell’istituto Deledda - Fabiani di Trieste, incentrato sul mondo delle api, che esplora tutto quello che c’è dietro un vasetto di miele.
Iniziamo la puntata con Gian Mario Villalta, direttore artistico di Geografie Festival, che si terrà dal 22 al 26 marzo a Monfalcone (Go) e che anche quest’anno proporrà prestigiosi incontri, letture e iniziative, in stretta relazione con i territori, in ascolto e scoperta. A seguire la giornalista e scrittrice Elisa Cozzarini che proprio a Geografie Festival presenterà il suo libro “Passeggiate d’acqua, 35 itinerari tra ruscelli, fiumi e laghi del Friuli Venezia Giulia”. Con noi anche Luca Dei Cas, editor della redazione Percorsi Terre di Mezzo, per presentarci la 19^ edizione di “Fa’ la cosa giusta!” la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che si terrà a Milano dal 24 al 26 marzo.
Neveljaven email naslov