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128 epizod
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Trasmissione dedicata a: tematiche ambientali, sostenibilità e mobilità dolce.
Che rumore fa una giornata di cammino sotto la pioggia? Certamente quello di: "Giorgio quanto manca all'arrivo?" ripetuto a ogni km e anche quello delle castagne che si schiacciano sotto gli scarponi e anche quello delle scarpe più leggere che scivolano sui sampietrini della risciada e poi anche quello dell'acqua che cade nei fiumi in corsa verso il lago. Insomma fa tanto rumore! Abbiamo camminato per 17.5 km insieme alle camminanti dell'“Ottobre in rosa” promosso dall'ATS della Montagna per la prevenzione dei tumori femminili, lasciandoci alle spalle il Museo della Fine della Guerra, Dongo dove è avvenuta la cattura di Mussolini. Al Museo della barca lariana di Pianello abbiamo invece scoperto le proporzioni utili di un'imbarcazione affinché Lucia Mondello, salutando i monti, potesse sporgersi e adagiare la mano nell'acqua: sicuramente doveva essere una barca mooolto bassa!. Di lì dritti all'obiettivo passando per Cremia, il castello di Rezzonico, la chiesetta dei Re Magi, le rovine romane di San Siro e poi l'agognata Menaggio. Fradici ma ripagati dalla nostra determinazione ci prepariamo a scoprire se la pioggia oltre a fare rumore, poi dopo un po' passa.
È partita la prima tappa del cammino sulla via Francigena Renana. Ci hanno separato dall'arrivo a Dongo circa 18 km e nel frattempo abbiamo fatto un carico di bellezza che non immaginavamo affatto. Abbiamo goduto di paesaggi pastellati che ci hanno accompagnati fino alla chiesa di San Miro prima, e poi nell'ordine a Sorico - Gera - Domaso - Gravedona e Dongo. Le parole di Arnaldo, Alberto, Melissa, Alessandra ci hanno fatto strada lungo questo percorso fatto di tanta storia, cultura e bellezza. Fatto anche di storie di emigrazione al contrario dal nord al sud e di pescatori che restano sul lago da quattro generazioni. Cosa sarebbero i luoghi se non ci fosse chi se ne innamora perdutamente custodendone anche gli anfratti più intimi, vivendone la contraddizione, guardandoli a ogni passo come se fosse sempre la prima volta e rinnovando ogni giorno la scelta di restare? Piccole storie cucite a mano pezzo dopo pezzo ci hanno restituito un bel quadro che stiamo scoprendo km dopo km.
I nostri quasi 70 km sono giunti a compimento. Anche se domani ci allungheremo un po' alla scoperta della città, abbiamo finalmente raggiunto Como. Da Lenno dritti a Carate Urio in bus per via di lavori in corso all'altezza di Colonno e poi da lì abbiamo proseguito il nostro percorso a piedi. Primissima sosta Santa Marta, chiesa romanica con degli affreschi risalenti al 1600 che ha alle spalle lo splendido riflesso del lago e di fronte il vecchio cimitero di Carate. L'odore della terra bagnata e dei comignoli che fumavano tra i borghi ci hanno guidato alla volta Moltrasio e poi verso Cernobbio, passando per Villa D'Este e per il giardino della Valle di Nonna Pupa. Una donna tenace e resistente che ha saputo trasformare l'argine secco e inquinato di un fiume in un'oasi naturale a disposizione della comunità. I racconti di Giovanna, presidente del Museo della Seta di Como, ci hanno accompagnato alla scoperta della storica tradizione dell'industria tessile comasca. Da Villa Bernasconi passando per il Museo didattico della Seta abbiamo vissuto proprio quei luoghi che hanno fatto la storia dello sviluppo economico, sociale e urbano della città.
Prima puntata della miniserie "Parole di Bellezza", registrata in cammino lungo lo splendido tracciato dell'antica via Regina da Dascio a Como, tratto della più ampia Via Francigena Renana, importante percorso storico transalpino di circa 300 km. Il gruppo dei pellegrini comunicatori che vi raccontano il viaggio è composto da: Rosario Tronnolone (Radio Vaticana), Loredana Cornero (presidente Associazione Viandando), Barbara Urizzi (Radio Capodistria), Tiziana Bartolini (direttrice Noidonne), Serena Merico (blogger e comunicazione social), Sergio Valzania (Radio Inblu – 2000), Gaia Ferrara (direttrice di Viandando), oltre ai due volontari dell’associazione Iubilantes Giorgio Costanzo e Ambra Garancini.
Ritorna a Radio Capodistria il ricercatore Stefano Filacorda, con cui nel corso degli anni abbiamo avuto il piacere di costruire interessanti puntate dedicate a diversi animali selvatici tra cui: orsi, sciacalli dorati, lupi, cinghiali. A seguire la scrittrice naturalista e alpinista Sara Segantin ci presenta il suo romanzo “Il cane d’oro”. Con noi anche Matteo Carli dell’associazione Altrememorie che lancia un appello anche dai nostri microfoni: cercasi studenti e studentesse per partecipare ad un cammino lungo la linea di confine italo-sloveno e costruire una nuova narrazione.
Abbiamo iniziato la puntata con il tecnico della ciclabilità Sergio Deromedis, autore de "Il manuale delle piste ciclabili e della ciclabilità" (Ediciclo) in cui l'autore pone l'attenzione sul fatto che pianificare, progettare e promuovere le infrastrutture ciclabili non sia affatto un costo né un fastidio, ma un vantaggio anche economico per la collettività. A seguire Alberto Fiorin autore di “Guida ai migliori itinerari treni e bici”, che questa volta però ci ha raccontato il suo recente viaggio a piedi sull’Alpe Adria Trail da, Cividale del Friuli a Doberdò del Lago.
In Italia cresce il numero di cammini ben strutturati e delle persone, in maggioranza donne, che li percorrono interamente. Con una ricaduta economica anche sui territori attraversati: nel 2022 il passaggio di camminatori ha prodotto almeno un milione di pernottamenti documentati. Ne parleremo con Luca Dei Cas, editor della redazione Percorsi Terre di Mezzo. A seguire si parla del Cammino dei Briganti, al confine tra Abruzzo e Lazio, che di recente è raddoppiato nel suo itinerario e da poco è diventato percorribile anche in mountain bike. A parlarcene Luca Gianotti, il suo ideatore.
Abbiamo iniziato la puntata collegandoci con Simona Savini di Greenpeace Italia, per parlare di acqua e di siccità e per conoscere le loro proposte concrete per affrontare il problema. A seguire Riccardo Costantini, curatore di Pordenone Docs – Le voci del documentario, che si terrà dal 29 marzo al 2 aprile e di cui abbiamo approfondito il manifesto green, fatto di impegni e azioni concrete per misurare la sostenibilità del festival. Infine, assieme al “game designer” Diego Manna e all’insegnante Marco Nevyjel abbiamo scoperto il gioco da tavolo “Be Hive”, realizzato dalla 5° A dell’istituto Deledda - Fabiani di Trieste, incentrato sul mondo delle api, che esplora tutto quello che c’è dietro un vasetto di miele.
Iniziamo la puntata con Gian Mario Villalta, direttore artistico di Geografie Festival, che si terrà dal 22 al 26 marzo a Monfalcone (Go) e che anche quest’anno proporrà prestigiosi incontri, letture e iniziative, in stretta relazione con i territori, in ascolto e scoperta. A seguire la giornalista e scrittrice Elisa Cozzarini che proprio a Geografie Festival presenterà il suo libro “Passeggiate d’acqua, 35 itinerari tra ruscelli, fiumi e laghi del Friuli Venezia Giulia”. Con noi anche Luca Dei Cas, editor della redazione Percorsi Terre di Mezzo, per presentarci la 19^ edizione di “Fa’ la cosa giusta!” la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che si terrà a Milano dal 24 al 26 marzo.
Ospite in studio la giornalista e scrittrice Alessandra Beltrame che ci ha presentato il nuovo libro “Il viaggio delle donne, piccolo manifesto al femminile sul cammino della vita” (Ediciclo). Un libro che parla di donne in viaggio e del viaggio delle donne, un percorso faticoso e lento per l’indipendenza, i diritti e la parità di genere. A seguire, al telefono con noi, Andrea Stoka (Fattoria didattica Asino Berto) che ci ha raccontato com’è andata l’iniziativa #adottiAMO2023, in cui si poteva adottare un agnellino di pecora carsolina – istriana, razza autoctona oggi Presidio Slow Food.
In questa puntata abbiamo cercato di capire che cosa sono le comunità energetiche: come vengono costituite, da quali soggetti, come funzionano praticamente e quali sono i loro benefici. Ne abbiamo parlato con Chiara Brogi, la referente per le comunità energetiche di Enostra. Assieme a noi anche Carlo Borgomeo (presidente della Fondazione Con il Sud) e Anna Riccardi (presidente della Fondazione Famiglia di Maria) che ci hanno raccontato com’è nata, nella periferia est di Napoli, la prima comunità energetica e solidale in Italia, un progetto di lotta alla povertà energetica che coinvolgerà 40 famiglie.
Mangiamo poche specie vegetali e pochissime varietà, tutte uguali le une alle altre. Esteticamente perfette. È un fatto naturale? È un fatto neutro e senza conseguenze? Ne parliamo con Fabio Ciconte, scrittore ambientalista e co-fondatore dell’Associazione Terra! presentandovi il suo ultimo libro “Chi possiede i frutti della terra” (Laterza). A seguire Anna Andriani, presidente dell’associazione Senza Confini Brez Meja ODV, nata per diffondere il commercio equo e solidale e Valentino Riva, volontario del progetto Ugorà - urban gardening ora.
Iniziamo la puntata con l’artista triestina Lorena Matic, ideatrice della mostra “Il mondo di sotto” che proprio il 21 febbraio verrà inaugurata a Capodistria, al palazzo Gravisi Buttorai. A seguire, ci ha raggiunto in studio “The Lady Bike” Chiara Meriani, giornalista e cicloguida, per parlarci del nuovo progetto “TriesteMia rooms&bikes”. Assieme a noi anche la guida naturalistica Tiziano Fiorenza, coautore, assieme a Lucio Tolar e Nicola Tomasi, del libro “Il fantasma dei boschi nelle nostre montagne. Il gatto selvatico europeo”.
In questa puntata i colleghi di Rai Radio 2 Sara Zambotti e Massimo Cirri ci presenteranno “M’illumino di meno”, la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, che si terrà in Italia il 16 febbraio ed è promossa annualmente dal programma Caterpillar. A seguire Alessandro Ronca, ideatore e direttore scientifico del Parco dell’Energia Rinnovabile (Tr) ed autore del libro “Vivere senza bollette”. Assieme a noi anche Nicola Narbone del collettivo Techno Cluster, che il 16 di febbraio aderisce a “M’illumino di meno” organizzando un appuntamento al Teatro Miela di Trieste dedicato a tecnologia, sperimentazione e divertimento, a basso impatto energetico. Anche Zona 30 aderisce assieme alla Comunità Radiotelevisiva Italofona all’iniziativa.
In questa puntata vi portiamo a visitare il Museo della Bora, l’originale spazio triestino inaugurato nel 2004, che oltre ad essere un museo è anche un laboratorio ed una vetrina per scoprire ogni aspetto riguardante il vento più famoso d’Italia. Assieme a noi anche Federico Stefani, della start up Vaia Cube, l’amplificatore naturale di suoni per smartphone, realizzato con legno di recupero. Federico ci presenta i nuovi cubi che a San Valentino potranno essere personalizzati con le proprie canzoni del cuore.
In questa puntata abbiamo raggiunto telefonicamente in Antartide Marcelo Ayala, il collega della Comunità Radiotelevisiva Italofona che dall’inizio dell’anno trasmette in diretta ogni mattina dalla base antartica “Esperanza”, per la radio pubblica argentina. A seguire, assieme a noi, il geografo, esploratore e scrittore Franco Michieli che ha pubblicato recentemente il libro “Per ritrovarti devi prima perderti” (Ediciclo), una guida in cui offre sia basi tecniche che filosofiche per l’orientamento naturale.
Abbiamo iniziato la puntata con il giornalista Maurizio Bekar (Curiosi di Natura) e l’intervista alla giovane ricercatrice slovena-italiana Tadeja Savi. A seguire Alessandro Giannì, Direttore delle Campagne di Greenpeace Italia, ci ha presentato la mostra fotografica “Mare Caldo, immagini di un mare che cambia” che sarà visitabile a Trieste in Fittke dal 25 gennaio al 5 febbraio. Assieme a noi anche Rino Lombardi, l’ideatore del Museo della Bora di Trieste.
Entro la fine del 2023 Milano diventerà tutta “zona 30”, ne parliamo assieme all’urbanista Matteo Dondè, cercando di scoprire i vantaggi ambientali e in termini di “sicurezza” di questa scelta, oltre ad immaginare come potrebbe trasformarsi la città nel giro di qualche anno. A seguire, con Nicoletta Romeo e Carolina Stera, vi presententiamo l’edizione 34 del Trieste Film Festival, che si terrà nel capoluogo giuliano dal 21 al 28 gennaio. Oltre alle maggiori novità di quest’anno, vi raccontiamo alcuni eventi collaterali, tra cui le passeggiate urbane che ci porteranno alla scoperta delle location dei film e delle fiction di spionaggio girate a Trieste ed in uno dei rioni simbolo della realtà operaia triestina, ossia San Giacomo.
Prima puntata del 2023 in cui abbiamo ritrovato il previsore meteo dell’Osmer Sergio Nordio e assieme a lui cercato di capire com’è stato l’anno appena trascorso dal punto di vista del meteo. Assieme alla dottoressa dell’azienda Sanitaria del Friuli Centrale Silla Stel abbiamo parlato di meteoropatica e dunque di come gli influssi climatici possono incidere sulla nostra condizione psico-fisica. Assieme a noi anche l’ingegnere ambientale Stefano Caserini, coordinatore del sito climalternanti.it e autore di numerose pubblicazioni tra cui: “Sex and the climate, quello che nessuno vi ha ancora spiegato sui cambiamenti climatici” .
Il 31 dicembre si festeggerà la caduta dei confini tra Slovenia e Croazia ed in diversi valichi ci saranno alcune piccole iniziative spontanee per celebrare IL CONFINE CHE SE NE VA! Noi oggi festeggeremo con chi questo confine lo percorre frequentemente, chi per intraprendere un cammino (Luigi Nacci), chi per andare a lavorare (Daniele Kovačić), chi per accompagnare i ciclo viaggiatori lungo la Parenzana (Fabrizio Masi).
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