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Ogni anno il Forum Tomizza a maggio si propone nella sua triplice veste a Capodistria, Trieste e Umago. Quest’anno la pandemia ha costretto gli organizzatori a scegliere una strada alternativa che necessariamente ha deviato verso i nuovi media. Nello studio 3 di TV Capodistria Irena Urbič ne parla con Luisa Antoni.
Il Festival Vicino Lontano e il Premio Terzani hanno proposto quest’anno un’edizione inedita per far fronte alle difficoltà, insorte con la pandemia. Noi di Quarta di copertina ne abbiamo parlato con la curatrice del festival Paola Colombo.
Raccontare, spiegare e contestualizzare il mondo e la società che ci circonda: il filosofo Maurizio Ferraris lo ha fatto e continua a farlo con i suoi libri e le sue conferenze che ci offrono uno sguardo nuovo ed esplicativo, disvelando dimensioni di pensiero che ci suggeriscono ipotesi di un futuro vicino e lontano.
I Musicittà sono un gruppo musicale che ha fatto del dialetto istroveneto il suo marchio distintivo, partecipando a diversi festival del genere, come Dimela Cantando e il Festival della Canzone Triestina, dove si sono piazzati al 2.o posto. Visto il successo hanno deciso di farne anche un video, con il quale partecipano al 34.o Referendum Musicale del 41.o Festival della Canzone Triestina. Titolo: SOLO Musica: Damir Vukelja Testo: Silvio Forza Arrangiamenti: Damir Vukelja, Samanta Stell Montaggio e regia: Damir Vukelja Camera: Srećko Niketić Idea: Maurizio Di Capua Musicittà Damir Vukelja (chitarra), Samanta Stell (flauto, back voc), Stefano Herin (voce), Andrea Rojnić (tastiere), Maurizio Di Capua (basso), Vedran Vojnić (batteria)
Il Circolo della Stampa di Trieste ha presentato il secondo libro dello scrittore piemontese Marco Forneris. Ambientato a Baghdad, il giallo racconta di intrighi internazionali.
A TV Capodistria abbiamo voluto presentare l’ultimo CD del duo Zigiotti-Merlante, un duo di mandolino e chitarra che nel 2016 ha festeggiato il ventennale di attività artistica initerrotta.
Egidio Ivetić è un ricercatore italiano, originario di Pola, che recentemente ha dato alle stampe una storia dell’Adriatico. Lo ha intervistato Luisa Antoni per la trasmissione Quarta di copertina di TV Capodistria.
Matteo Bellotto è l’autore del libro dal titolo “Storie di vino e del Friuli Venezia Giulia”, in cui ci fa conoscere le diverse sfaccettature di una regione così ricca di storia, cultura e tradizioni. Attraverso i vini che sono tipici di queste terre il suo percorso ci porta a scoprire gli scorci più o meno frequentati con una serie di racconti che riempiono il tempo di un bicchiere di vino.
Recentemente il più conosciuto cronista sportivo di TV Capodistria Sergio Tavčar ha dato alle stampe il libro Lo sport e il confine del mondo scritto a quattro mani con Marco Balestracci. Tavčar ne ha parlato a Quarta di copertina.
Presentato alla Libreria Friuli, l'ultimo libro di Paolo Morganti "Il baratro delle anime" ci racconta una storia legata al Friuli, ma anche alle terre istriane. Nell'intervista con Luisa Antoni Morganti ci racconta il suo libro che fa parte di una fortunata serie, edita da Morganti editori.
La ricercatrice triestina Marina Petronio ha parlato della sua ultima pubblicazione, dedicata al Caso Winckelmann, in cui ha vagliato le vicende occorse interno all'efferato delitto e il seguente caso giudiziario.
Con il Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantandi» (Andrea Arrivabene, Cantus; Gianluca Ferrarini, Tenore; Marcello Vargetto, Basso; Luca Giardini e Gian Andrea Guerra, Violini; Jean-Marie Quint, Violoncello; Ivana Valotti, Organo), diretto da Giovanni Acciai, vi proponiamo l'ascolto del Confitebor di Claudio Monteverdi, uno dei brani che il «divino Claudio» utilizzava per adempiere alle sue funzioni di maestro di cappella della Basilica di San Marco, la chiesa privata dei Dogi. La scelta del Confitebor è una scelta pensata e Giovanni Acciai ce la descrive così: "Il salmo 110, che è il testo del brano, è un canto di lode che l’uomo rivolge a Dio per avergli donato le meraviglie del Creato ma è anche un'esortazione affinché l’uomo stesso si ravveda, abbandonando l’egoismo insano che lo ha pervaso, e torni a essere caritatevole e generoso con i suoi simili. Un salmo, il Confitebor, che, attraverso le metafore che lo pervadono, vuole essere un canto di fiducia e di speranza per l’umanità intera e per le sorti del pianeta che abita." • LUOGO DI ESECUZIONE: Sala del Cenacolo del Museo della Scienza e della Tecnologia «Leonardo da Vinci» di Milano. • RIPRESE AUDIO-VIDEO: Studio di produzione multimediale Al Gran sole di Milano. Regia ed editing di Francesco Leprino. • EDIZIONE: Confitebor, per Canto, Tenore, Basso, due Violini e Basso continuo fa parte della Selva morale e spirituale, una vasta silloge di composizioni sacre di Claudio Monteverdi (1567-1643), pubblicata a Venezia negli anni 1640 e 1641.
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