Foto: Archivio personale
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“Lo Statuto istriano”, così il governatore Boris Miletić, “è lo specchio dei valori ben radicati nella terra istriana come la parità, il bilinguismo, la convivenza e la volontà di collaborare con le altre regioni. Per la sua approvazione definitiva”, ha aggiunto, “abbiamo combattuto aspre battaglie con il potere centrale di Zagabria, che all'epoca non aveva molta comprensione per le specificità della nostra penisola". Per la vicepresidente italiana della Regione, Jessica Acquavita, i risultati raggiunti nell'applicazione del bilinguismo sono apprezzabili, comunque rimane ancora molta strada da percorrere per il completo uso paritetico della lingua italiana. “A 31 anni dalla sua stesura”, ha quindi dichiarato la presidente dell'Assemblea regionale, Sandra Čakić Kuhar, “i valori dello statuto sono più che mai le nostre radici, la nostra forza e la nostra identità”. Nel corso della cerimonia, Boris Miletić ha consegnato il Ringraziamento della Regione istriana ad Ettore Beggiato nel trentesimo anniversario dell'applicazione della Legge della Regione Veneto intesa al recupero, conservazione e valorizzazione del patrimonio d'arte e di cultura di origine veneta in Istria e Dalmazia. Una legge di cui è stato autore lo stesso Beggiato, all'epoca consigliere regionale. Nel suo discorso di ringraziamento, Beggiato si è soffermato sui numerosi ponti di amicizia e collaborazione che collegano le due regioni e in genere le due sponde adriatiche.