Nella notte tra sabato 3 e domenica 4 Marzo, Davide Astori, capitano della Fiorentina, è morto. Si trovava in un albergo di Udine per la partita Udinese-Fiorentina. Aveva 31 anni, lascia una compagna, Federica Fioretti, e una figlia, Vittoria, di due anni. "L'idea - dichiara il Procuratore capo di Udine, Antonio De Nicolo - è che il giocatore sia deceduto per un arresto cardiocircolatorio per cause naturali. E' strano però che succeda una cosa del genere a un professionista così monitorato senza segni premonitori", ha aggiunto il Procuratore.
Cresciuto calcisticamente nel Milan, il difensore ha vestito le maglie di Cagliari e Roma, prima di approdare alla Fiorentina, della quale indossava i gradi di capitano. In Nazionale ha giocato 14 partite, segnando una rete. Subito dopo la diffusione della notizia, i principali campionati professionistici sono stati sospesi. Si sono pertanto giocate solo le partite in programma prima della tragedia. Bene la Juventus, 1-0 in casa della Lazio, che viene superata in terza posizione dalla Roma, che passa 4-2 a Napoli. I partenopei sono ancora primi con un punto di vantaggio sulla Juventus, che deve però recuperare la gara con l'Atalanta. Seconda vittoria consecutiva per la Spal: 1-0 nel derby con il Bologna. I ferraresi continuano a incamerare punti preziosi per la salvezza.
Si è regolarmente giocato in Slovenia – con l'Olimpia Lubiana che vince 1-0 sul campo del Gorica, balzando temporaneamente in testa alla classifica - e in Croazia. La capolista Dinamo Zagabria batte 1-0 lo Slaven Belupo. Sorride anche il Rijeka, 3-1 sulla Lokomotiva Zagabria: i fiumani sono sempre terzi. Turno sostanzialmente positivo anche per l'Istra Pola – ottavo, con gli istriani che pareggiano 0-0 contro Cibalja mentre il Rudes perde a Spalato. L'Hajduk si conferma secondo.
Passiamo allo sci alpino. L'italiana Brignone si è imposta nella combinata di Crans Montana, in Svizzera. La coppa di specialità va alla Svizzera Holdener, seconda in classifica generale alle spalle della statunitense Shifrin. Quinta posizione per l'italiana Goggia, ottava la Brignone. Gli uomini erano invece a Kranjska Gora in Slovenia: l'austriaco Hirscher si impone sia nel gigante di sabato che nello slalom di domenica, aggiudicandosi sia la Coppa del Mondo che la Coppetta di gigante.
Gli Stati Uniti si impongono invece nei campionati mondiali indoor di atletica leggera di Birmingham. Seconda posizione per l'Etiopia, terza per la Polonia. L'Italia chiude con un bronzo nel salto in alto grazie alla ventiquattrenne friulana Alessia Trost.
In chiusura il tennis. L'Italiano Fognini vince il torneo di San Paolo, battendo in finale il cileno Jarry.