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I consiglieri comunali italiani voteranno, quindi, contro la proposta dei quattro sindaci. La denominazione Istria slovena non ha neanche ottenuto l'avvallo della locale commissione della nazionalità, dove il voto si è concluso con una pareggio.
In generale la situazione pandemica sembra aver influenzato le scelte delle famiglie, con l'aumento in questo biennio della scuola parentale e il raddoppio del numero di bambini che posticipano di un anno l'inizio del loro percorso scolastico.
La studiosa si è confrontata con il numeroso pubblico che ha seguito la presentazione a Palazzo Manzioli con profonda commozione e tra parecchie lacrime.
Oggi riunione tra il deputato Felice Žiža, le scuole, i consulenti scolastici e i vertici della Comunità autogestita Costiera.
Un’occasione per riflettere sulla memoria e sul futuro comune in un'ottica europea, che dovrebbe mettere al riparo la memoria dei tragici eventi che toccarono queste terre dal pericolo sempre presente di revanscismi e strumentalizzazioni.
Molte le testimonianze raccolte on-line, ma anche tra il pubblico; in un racconto corale che ha ripercorso la storia di queste terre in quei tragici anni.
La Gregorich Diabaté difende il suo operato e ribadisce alcune delle sue critiche all'attuale dirigenza della CAN capodistriana.
La riunione della CAN di Capodistria è iniziata con un minuto di raccoglimento per commemorare la Giornata del Ricordo del 10 febbraio.
Si fa riferimento allo scontro avvenuto in consiglio comunale con il consigliere Scheriani e le successive reazioni all'accaduto tra cui l'attacco, scrive Gregorich Diabaté, del consiglio della CAN nei suoi confronti. Nel pomeriggio riunione della CAN.
Immediata la risposta del presidente della CAN Costiera Alberto Scheriani, che difende il lavoro fatto e si dice rammaricato per l'azione del Centro-sinistra.
Non riesce ad ottenere i 46 voti necessari, dunque, la proposta dei deputati italiano e ungherese.
Il voto è previsto nel tardo pomeriggio.
La Paliaga si dice anche lei contraria, come la Gregorich Diabaté, alla dicitura “Istria slovena”, che rappresenterebbe l'ennesima "violenza" perpetrata nei confronti della presenza storica sul territorio della Comunità Nazionale Italiana.
Verrà, così, premiato l'impegno che in questi anni il gruppo ha messo nel recupero delle tradizioni legate al lavoro nelle saline di Sicciole, che rappresenta un unicum per quest'area e non solo.
In una lettera aperta Franco Juri, personaggio di spicco della Comunità Nazionale Italiana, ha voluto esprimere la sua opinione riguardo le critiche che la dirigenza della CAN capodistriana ha rivolto ad uno dei suoi consiglieri Ondina Gregorich Diabaté.
Non è ancora chiaro quando si voterà per il rinnovo dei vertici di Unione, ma probabilmente accadrà alla scadenza naturale del mandato.
In un comunicato, la CAN di Capodistria lancia dure critiche nei confronti di quest’ultima, del gruppo “Unitarietà-Insieme” e del presidente dell'Unione italiana, Maurizio Tremul.
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