“Una manifestazione volta alla tutela e alla valorizzazione di una lingua in via di estinzione e che si pone come obiettivo il recupero della parlata sia stimolandone l’uso sia attraverso laboratori didattici e altri progetti ed attività”. Così in apertura, Paolo Demarin presidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana e presidente della Comunità degli Italiani di Sissano che assieme a quelle di Fasana, Rovigno, Valle, Dignano e Gallesano organizzano l’avvenimento, che anche quest’anno propone fino a sabato un ricco programma.
Ieri sera oltre che alle premiazioni del Concorso letterario e all’apertura della mostra “La cusina de ‘na volta” presentato il progetto multimediale “Discuversi l’onda” della poetessa dignanese Loredana Bogliun che ha fatto sentire i suoi lavori con proiezioni di video creati da Mauro Sambi intercalati dalle canzoni di Tamara Obrovac. “Il messaggio chiave è quello di svelare l’onda e svelarla in due dimensioni sia per quel che concerne il valore personale, individuale di quello che scrivo, della poesia che si è andata a creare nell’ arco della mia vita come svelare pure quella che è la nostra realtà storico culturale ovvero da dove veniamo, perché siamo così perché abbiamo questa ricchezza di fondo che deriva dal nostro destino storico. La nostra gente quando sente queste poesie le capisce io mi chiedo se poi anche fuori sono compresa nella stessa maniera. Va svelata dunque la verità su di noi” ha detto la Boljun Debeljuh parlando del suo progetto che ieri sera a Sissano ha visto la partecipazione dell’attrice Elvia Nacinovich, pure lei di origine dignanese che con la verve che la contraddistingue ha parlato del suo incontro con l’istrioto, lingua parlata dai nonni ed espressione della coscienza collettiva della nostra gente.
Per quanto riguarda il concorso letterario, per la categoria bambini premiati il lavoro di gruppo degli scolari vallesi, le poesie di Erika Pustjanić e Noam Karašpandža mentre una menzione è andata al gruppo giornalistico dell’elementare dignanese. Per la categoria adulti premiata Vanda Matejčić per una poesia in dignanese mentre il miglior lavoro della categoria è risultato quello della rovignese Lara Kercan. (lpa)