Il calo delle iscrizioni mette in serio pericolo la sezione dell’asilo di Pirano

La situazione in termini di future iscrizioni alla Scuola dell’Infanzia “La Coccinella”, presentata dalla Direttrice Melania Hrvatin, è stato il tema principali affrontato durante la diciottesima seduta del Consiglio della Can di Pirano

A destare preoccupazione però è il numero delle iscrizioni per il 2024/25 che è calato, ha spiegato la Direttrice dell’Istituto

In seguito all’ottima riuscita dei festeggiamenti dei quarant’anni dell’asilo “La Coccinella”, la Preside Melania Hrvatin e intervenuta alla riunione della Can di Pirano presentando il lavoro svolto dalle nove sezioni nelle quali vi sono iscritti 128 bambini. “Il programma è stato realizzato completamente in base al piano di lavoro, come i progetti, tra i quali spiccano quello intitolato "Turismo e l’asilo" e "lo Scrigno dei sapori" che ha fatto aumentare la collaborazione dei genitori presentando le tradizioni locali” ha detto la Preside. A destare preoccupazione però è il numero delle iscrizioni per il 2024/25 che è calato, ha spiegato la Direttrice dell’Istituto. “In tutto abbiamo 140 posti dei quali vengono occupati 115, a Pirano da settembre operiamo con due bimbi in meno rispetto a quanto prevedono le normative e il Ministero ci finanzia l’80% della quota della media del prezzo, mentre il restante 20 spetta al Comune di Pirano” ha detto la Direttrice; “Nella sede centrale Santa Lucia siamo partiti con dieci bambini iscritti il che equivale al numero minimo disposto dalla lege per aver diritto ad una sezione, ma in questo momento due bimbi non frequentano più l’asilo e ci troviamo sotto la norma prevista, e’ un dato che mi preoccupa” ha detto la Hrvatin auspicando che entro l’anno scolastico questa situazione possa migliore. La situazione, lo e’ stato rilevato e’ pure frutto della crisi demografica generale nel paese con il calo del tasso di natalità, questa situazione trova rimedio nell’iscrizione die bimbi stranieri, soprattutto russi e ucraini, ha rilevato la Hrvatin
“Se avremo meno iscrizioni di quante previste dal Ministero, il pericolo reale è quello di dover chiudere una sezione, dovremo agire con la Can per tutelare i nostri bimbi che necessiteranno della scuola dell’infanzia”.
Non facilitano la situazione sicuramente le nuove normative ministeriali che prevedono determinate superfici in termini di metri quadri minimi di superficie di gioco "che i nostri asili difficilmente adempiono". Le sezioni, ci ha spiegato la Direttrice sono due che hanno a disposizione una quadratura di 35 metri quadri circa “ciò significa che in una stanza ci possono essere al massimo undici bambini”.
Il Presidente della Can di Pirano, Andrea Bartole dicendo che tutti i consiglieri sostengono la causa dell’asilo, ha detto che “il Consiglio della Can si impegna a sostenere le attività che riguardano l’asilo anche nel momento in cui bisognerà progettare i spazi nell’asilo nuovo e bisognerà mantenere il livello e le sezioni almeno per come sono finora”
Bartole ha poi ricordato che la prossima settima a è prevista una riunione al comune di Pirano tra le Presidi e l’Ufficio affari sociali per discutere delle iscrizioni della promozione dell’asilo e di tutte le problematiche che riguardano le istituzioni scolastiche con linga di insegnamento italiana.