Nonostante il periodo di vacanze numerose Comunita' degli Italiani sono sempre molto attive. Quella di Dignano sul piano letterario e quella di Gallesano, su quello gastronomico. A Palazzo Bradamante, sede della Comunita' degli Italiani di Dignano, e' stato presentato il libro Terra e Mare a Dignano d'Istria. L'autore e' Sandro Delton, dignanese trapiantato in Italia, che praticamente ha ripercorso 20 anni di vita trascorsi nella sua localita' d'origine. Il libro e' un racconto autobiografico, che parla di vita quotidiana, di usanze, costumi e tradizioni dell'Istria meridionale. "La Dignano raccontata nel libro" ci ha detto "aveva ancora una forte connotazione agricola, con l'olivicoltura che si stava notevolmente sviluppando, arrivando ai livelli che conosciamo oggi". E la Comunita' si sta ora preparando per la 20.esima edizione del Leron, il festival folcloristico internazionale. La Comunita' degli Italiani di Gallesano invece ha organizzato la tradizionale degustazione dei piatti tipici della localita', dopo due anni di assenza causa la pandemia. E' andato praticamente a ruba tutto quello che c'era nelle pentole, vale a dire polenta e cioche o chiocciole, fusi al sugo di gallo, le tripe de agnel, vari tipi di minestra nonche' il prosciutto e formaggio pecorino dei produttori locali. Stella della serata, Lidia Bastianich, chef di spessore internazionale originaria di Pola, che negli Stati Uniti dove risiede ha saputo affermare la cucina istriana.
Valmer Cusma