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Ultimamente il Consiglio della Minoranza nazionale italiana autoctona della Regione istriana celebra ogni anno il 10 febbraio, Giorno del ricordo con vari contenuti. Questa volta, anche se in ritardo causato da problemi organizzativi, ha voluto farlo organizzando la visita al Magazzino 18 a Trieste che contiene le masserizie degli esuli. A fare da guida è stato Piero Delbello, direttore dell'Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata. “Arrivano visitatori da tutto il mondo”, ha detto, “anche perché questa è l'unica mostra nel suo genere sul suolo europeo”. Per il presidente del Consiglio, Ennio Forlani, l'impatto con le masserizie esposte “è stato emozionante e toccante in quanto parlano da sole sulle tragedie e lacerazioni vissute da chi fu costretto ad abbandonare i propri beni e affetti”. Altra visita quindi alla mostra dedicata al 70esimo anniversario del ritorno di Trieste all'Italia, allestita presso il citato istituto in via Torino dove si assiste a un grande via vai di visitatori. Nell'itinerario del viaggio anche la tappa al Santuario di Monte Grisa dal cui belvedere si assiste a un magnifico panorama sul Golfo di Trieste che nei giorni di bel tempo arriva fino a Pola. La giornata di visite nel capoluogo giuliano è stata organizzata con il supporto dell’Università Popolare di Trieste.
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