Lo spettacolo nasce da una ricerca che Fausto Paravidino e Iris Fusetti hanno condotto sulla storia di Abramo, il patriarca delle tre grandi religioni monoteiste, e sui mezzi espressivi del teatro e dell'attore. Un'operazione singolare di cui lo Stabile regionale e fra i coproduttori, assieme al Teatro Stabile di Torino e a tre teatri internazionali. La ricerca si è svolta nei laboratori a New York prima e in Europa poi e a portato come risultato la creazione de "La ballata di Johnny e Gill" di cui Paravidino è autore e regista. La scrittura e multidisciplinare e multilinguistica con ampio uso di brani musicali. La compagnia è internazionale dove lingue e linguaggi diversi concorrono armoniosamente allo stesso fine. La storia cui si assiste sulla scena è quella di un sognatore, Johnny: sente una voce che non riesce a fare di meno di seguire. Assieme a Gill intraprende un percorso di vita speciale, molto avventuroso. Avranno a che fare con ladri e prepotenti, superare grandi difficoltà, la vita toglierà loro molto ma tutto sommato sarà anche generosa con loro.
