Al festival di Udine vicino/lontano, 80 appuntamenti sul tema del "Potere" che si concludono domani, quella di oggi è la giornata del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, intitolato alla memoria del noto scrittore e reporter fiorentino scomparso nel 2004: la consegna del riconoscimento, promosso dall'associazione culturale vicino /lontano con la famiglia Terzani, stasera alle 21 al Teatro Nuovo. Il fumettista Zerocalcare, alias Michele Rech, è il vincitore della 19/a edizione con la graphic novel "No Sleep Till Shengal", il racconto di un viaggio coraggioso che l'autore ha fatto con una delegazione italiana nel nord dell'Iraq, per documentare le condizioni di vita della comunità yazida, perseguitata da secoli e sopravvissuta al genocidio dell'Isis, protetta dalle milizie curde. Un reportage a fumetti che contiene fin dalla prima tavola "l'impegno di una coscienza che è impossibile mettere a tacere", e un'indagine capace "di raggiungere i giovani e i meno giovani con un linguaggio contemporaneo", si sottolinea nella motivazione.
La cerimonia, che vedrà il vincitore in dialogo con il giornalista e critico Marino Sinibaldi e gli interventi musicali della Nuova orchestra da camera Ferruccio Busoni, si colloca al termine di una penultima giornata del festival ricca di incontri, tutti nel segno della più viva attualità. A cominciare dall'appuntamento con Vera Politkovskaja, ospite a Udine per raccontare sua madre Anna, la giornalista russa assassinata nel 2006 e l'anno dopo insignita del Premio Terzani alla memoria. E sempre oggi l'Iran e la rivoluzione delle donne, ma anche la 'cancel culture', che rimuove il politicamente scorretto, l'intelligenza artificiale e i suoi interrogativi.
vicino/lontano chiude domani con Stefano Massini in una lettura scenica del suo nuovo testo teatrale, "Manhattan Project", sugli scienziati che costruirono la bomba atomica.