All'aeroporto di Niš in Serbia, per 50 euro è possibile acquistate un falso test negativo per il coronavirus. Lo hanno denunciato alla polizia alcuni cittadini della Macedonia del Nord, che stavano ritornando a casa passando per lo scalo di Niš. Inoltre, secondo quanto riportano i media macedoni, è possibile acquistare un falso test negativo per il Covid-19 anche presso alcune pompe di benzina di Vranje, nel sud della Serbia, non lontano dal confine con la Macedonia del Nord: il prezzo sale però a 65 euro. Lo hanno confermato alcuni camionisti.
La falsificazione dei test in Serbia sarebbe iniziata a seguito della decisione del governo di Skopje di introdurre un nuovo provvedimento anticoronavirus, che prevedeva - per i cittadini macedoni che desideravano entrare nel Paese - l'obbligo di presentare un test negativo effettuato massimo 72 ore prima dell'arrivo oppure passare in quarantena un periodo di 14 giorni.
Intanto, nonostante il continuo aumento dei casi di contagio, l'esecutivo macedone ha riaperto completamente i confini di Stato, in questo modo ha reso possibile l'entrata nel Paese anche agli stranieri senza presentare un test negativo o passare un periodo in quarantena. Inoltre, con il primo luglio verranno completamente riaperti gli aeroporti di Skopje e Ocrida.
La Macedonia del Nord sta però ora facendo i conti con la seconda ondata dell'epidemia, nell'ultimo mese ogni giorno vengono segnalati oltre un centinaio di nuovi casi di contagio. L'ultimo aggiornamento parla di 163 nuovi contagi, per un totale di oltre 5.700, in Serbia invece i nuovi casi sono 193, in tutto i contagiati nel Paese sono più di 13.500.


E. P.

Foto: TV Slovenia
Foto: TV Slovenia