Via libera dalle commissioni Giustizia e Mercato Interno dell'europarlamento all'AI Act, il documento che fissa per la prima volta le nuove regole europee per l'intelligenza artificiale. Il testo è stato approvato con 84 voti a favore, 7 contrari e 12 astenuti. L'eurocamera ha così votato per il divieto totale di utilizzo di tecnologie a intelligenza artificiale per il riconoscimento facciale nei luoghi pubblici in Europa. Le commissioni hanno approvato la messa al bando totale di tali tecnologie chiesta da socialisti, verdi e liberali e sottoposta a voto separato a causa dell'opposizione dei popolari. Il capo delegazione Pd e relatore del testo sull'intelligenza artificiale Benifei ha precisato che l'Europa tutelerà i diritti senza fermare l'innovazione, che è stata bloccata la video sorveglianza invasiva e che è stato bloccato l'uso della tecnologia senza regole. Secondo il testo, il divieto si applicherà anche per le infrastrutture di difesa dei confini e per le tecnologie di sorveglianza alla migrazione clandestina, in quanto i confini nazionali sono luoghi pubblici e in quanto tali rientrano nel divieto previsto dal nuovo regolamento. Il negoziatore tedesco dei Popolari Europei Voss si è detto invece scettico sul risultato perchè aveva chiesto un'esenzione al divieto dell'utilizzo delle tecnologie a riconoscimento biometrico per la ricerca di persone scomparse, per la prevenzione di minacce alla sicurezza e per l'assistenza alle indagini penali. Il testo è ora atteso al voto dell'assemblea plenaria dell'europarlamento, in programma nel giugno prossimo. Dopo il via libera dell'aula inizieranno le discussioni con il Consiglio e la Commissione Europea considerata l'importanza della materia. A Bruxelles hanno fatto sapere di voler chiudere l'accordo definitivo entro l'anno in corso.
Franco de Stefani