È stata da sempre un po’ il simbolo di Lignano, una delle località balneari più amate del Friuli Venezia Giulia, ma da qualche anno stavano cominciando a diventare evidenti i segni del tempo.
Per dare nuovo smalto alla Terrazza a mare, struttura sull’acqua che caratterizza il litorale di Lignano Sabbiadoro e funge anche da punto di riferimento per i turisti, la regione Friuli Venezia Giulia ha deciso d’investire 14 milioni di euro, una cifra che, ha detto il governatore Massimiliano Fedriga che in settimana ha partecipato alla cerimonia di avvio dei lavori di riqualificazione della Terrazza a mare, indica “quanto questa struttura sia importante non solo per la città di Lignano ma per il turismo in generale”.
Non si tratta solo di un intervento sulla struttura o di un ammodernamento dell'edificio esistente, ma, ha aggiunto di “uno sguardo proiettato verso il futuro del turismo in Friuli Venezia Giulia”.
Il progetto prevede non solo la messa in sicurezza e la riqualificazione antisismica, energetica e funzionale della struttura esistente, ma anche la realizzazione di una piscina a sfioro in fondo al pontile e l'ampliamento della superficie calpestabile scoperta, con un beach club e un ristorante.
I percorsi pedonali che si snodano nel tunnel saranno poi valorizzati con una maggiore vista sul mare. Rimarranno la sala congressi e cerimonie, e sarà recuperato il secondo piano della conchiglia principale utilizzabile anche per esposizioni e incontri.
Per non turbare la stagione estiva appena avviata, nel corso dell’estate ci saranno solo interventi all’interno della struttura, chiusa al pubblico, mentre con la fine della stagione è prevista l'espansione del cantiere all'arenile e alle lavorazioni "a mare". Entro l'estate del 2026, la Terrazza a mare sarà riaperta ai visitatori.
Alessandro Martegani