Foto: Università degli Studi di Trieste
Foto: Università degli Studi di Trieste

Si chiama HAL s5301, ogni riferimento a 2001 odissea nello spazio è assolutamente voluto, e consentirà agli studenti di medicina di fare esperienza prima di affrontare i pazienti umani.
Il Centro di simulazione medica e addestramento avanzato dell’Università di Trieste, allestito in una palazzina all’interno dell’Ospedale di Cattinara, potrà infatti utilizzare un simulatore umanoide adulto: si tratta della prima installazione di questo livello in Europa, un simulatore di paziente, il più realistico al mondo, prodotto da Accurate – Gaumard Scientific, presentato ufficialmente in settimana nel capoluogo giuliano.
HAL, dotato d’intelligenza artificiale, arti robotizzati e reazioni fisiologiche reali, ha la capacità di parlare, muovere gli occhi e un braccio, perfino di sudare ed è realizzato in modo da consentire la pratica delle principali tecniche mediche applicate in pronto soccorso, terapia intensiva e chirurgia.
Il simulatore riproduce la fisiologia cardiaca, respiratoria, vascolare e cerebrovascolare, e consente interventi e visite con gli strumenti normalmente usati nella pratica clinica come defibrillatori, sensori, ventilatori, stetoscopi; si possono perfino eseguire prelievi venosi e l’applicazione di cateteri.

Foto: Università degli Studi di Trieste
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Gestito da una sala regia, permetterà a team di studenti di simulare l’attività ospedaliera con sintomi e casi clinici proposti dai docenti.
HAL si trova all’interno del Centro di simulazione medica e addestramento avanzato dell’Università di Trieste, che ha a disposizione quattro sale simulazione collegate da tre sale – regia, e, oltre al nuovo arrivo, altri quattro manichini a grandezza naturale, due modelli adulti e due per l’età pediatrica, che mimano perfettamente il funzionamento e le reazioni del corpo umano a interventi medici, chirurgici e farmacologici. A disposizione degli studenti anche un tavolo anatomico digitale per autopsie virtuali, un dispositivo avanzato di simulazione per ecografie e altri due per l’auscultazione cardio polmonare. Di recente è stata aggiunta anche la realtà aumentata per la visione delle immagini anatomiche rotazionali in 3D e la realtà virtuale.
Parlando della nuova attrezzatura, il Rettore dell’università di Trieste Roberto Di Lenarda ha sottolineato come “il Centro di simulazione sia la vera eccellenza del nostro polo formativo”, che vedrà a breve, ha aggiunto, anche la creazione di “un nuovo Campus che raccoglierà, all’interno del comprensorio di Cattinara, tutti i corsi pre e post laurea di area medica e sanitaria oltre ai laboratori di ricerca”.
Alessandro Martegani