Il progetto "La ribellione di Trieste" racconta quanto accaduto nel capoluogo giuliano nell'autunno del 1953, ultima grande crisi della "questione di Trieste", che si è protratta dal 1° maggio del 1945 fino al 26 ottobre del 1954, con il ritorno della città all'amministrazione italiana. Per ricordare questi fatti due alunni dell'Istituto Tecnico Statale Deledda-Fabiani di Trieste, Pietro Donati ed Emma Furlani, coordinati, tra gli altri, dal professor Massimo Sgambati, hanno realizzato un fumetto.
Questo quanto ci ha raccontato il professor Massimo Sgambati:
"È stato un grande piacere collaborare con l'Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell'Età contemporanea nel Friuli-Venezia Giulia in questo progetto, che è un progetto regionale, che non contempla solo il fumetto. Io sono un docente dell'Istituto Tecnico Deledda-Fabiani. Abbiamo avuto il piacere di coinvolgere alcuni studenti, per declinare la storia in modo un po' diverso, magari per poter catturare un target sicuramente più ampio, per raccontare dei fatti che ci riguardano direttamente, la storia del nostro territorio. Abbiamo coinvolto Emma Furlan e Pietro Donati che si sono impegnati in modo duro e costante nell'anno della loro maturità; quindi, è stato un segno tangibile di una maturità raggiunta, della capacità di saper tenere un impegno nel realizzare un fumetto, anche complesso. Questo ce lo può raccontare anche Pietro, che è qui con noi, di quanto è stato complesso dover imbrigliare il fumetto ad una realtà storica".
Pietro Donati: "La principale difficoltà è stata, in pochi mesi, creare una storia che fosse storicamente accurata e che fosse interessante per un target più giovane, che magari non ha interesse nei documenti storici più importanti, per poi riuscire a realizzare e consegnare un prodotto finito che fosse anche esteticamente apprezzabile ed invitante".
Sgambati: "Siamo stati anche parecchio fortunati, perché abbiamo avuto le competenze tecniche di Emma Furlan, che ha inchiostrato e poi ha anche impaginato il fumetto cartaceo. Allo stesso tempo, avere in classe anche uno studente come Pietro, che ha la passione del fumetto, ma che non è una semplice passione, visto che dopo il diploma e forse anche grazie a questa esperienza, ha raggiunto la consapevolezza di voler proprio studiare l'arte del fumetto per il suo futuro".
Donati: "Sì, certamente. Fare parte del workflow della realizzazione di un fumetto mi ha ulteriormente aperto gli occhi su come è questa realtà e su quali aspetti devo lavorare. Più in generale sicuramente mi ha fatto venire più voglia di realizzare fumetti nel futuro".
Il fumetto, e più in generale il progetto "La ribellione di Trieste” è cosnultabile al link: https://www.trieste1953-54.it/
Davide Fifaco