La Baia di Sistiana dal 2 al 4 giugno ospiterà la prima edizione di "Open day - Open bay", manifestazione sportiva finalizzata all'accessibilità ed all'inclusione delle persone con disabilità che potranno provare diversi sport acquatici.
Inoltre, l'area di Castelreggio, del Diporto Nautico e dello Squero Comunale è al centro del progetto di trasformazione ed adeguamento per arrivare all'assegnazione della Bandiera Lilla, come Sito Turistico Accessibile per le persone con disabilità.
La manifestazione è organizzata dall'associazione "Dis-Equality tutti diversamente uguali"; abbiamo parlato di questa iniziativa con l'ideatore di Dis-Equality, Berti Bruss:
"In sostanza la Bandiera Lilla è il contraltare della Bandiera Blu per quanto riguarda le acque pulite; la Bandiera Lilla è il simbolo dell'accessibilità, naturalmente di un sito turistico. È un progetto nato l’estate scora, in collaborazione con il Comune di Duino-Aurisina, che punta per la Baia di Sistiana, attraverso tutta una serie di attivazioni, riattivazioni e migliorie, di ottenere appunto questo riconoscimento che in Friuli-Venezia Giulia non c'è ancora. Quindi attraverso una mappatura, attraverso la ripartenza delle piscine di Castelreggio, attraverso la spiaggia di Castelreggio, attraverso anche una mappatura totale della Baia per persone non vedenti, arrivare all'ottenimento ed estenderlo naturalmente a tutto l'indotto di Sistiana di sopra, quindi del paese, per dare a livello europeo visibilità ed accessibilità a questa struttura".
Ci saranno tre giorni di iniziative aperte a chiunque voglia provarle; se ho ben capito le attività proposte saranno vela, canoa e subacquea. Dimentico qualcosa?
"Ci sarà anche la Canoa polinesiana, che è un sistema terapeutico incredibile per le donne operate al seno".
Durante le serate ci saranno inoltre importanti appuntamenti musicali e concerti con l’Accademia Lirica di Santa Croce, l’Orchestra di fiati Arcobaleno, il Coro Regionale degli Afasici del Friuli-Venezia Giulia e un evento con Chiara Gelmini, Tiziano Bole, Andrea Paoletti e Stefano Bembi.
Davide Fifaco