La mozione per conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, snobbata durante lo scorso consiglio comunale, verrà invece votata all’inizio dei lavori della prossima seduta del Consiglio comunale triestino.
Questa la proposta della prima commissione che si è riunita ieri d’urgenza, proprio per discutere del caso. I motivi che hanno spinto la maggioranza del consiglio a non concedere l’urgenza nella seduta precedente, sarebbero stati puramente tecnici e riguardavano solamente un vizio di forma, così ha spiegato a Trieste Prima il consigliere leghista Radames Razza.
La mozione sarà quindi ripresentata con un emendamento proposto dalla Lega, che sarà votato probabilmente all’unanimità. Critico il consigliere Salvatore Porro di Fratelli di Italia, che ha sminuito l’iniziativa contestando il numero di messaggi minatori ricevuti dalla senatrice a vita, che secondo lui sarebbero meno di quelli dichiarati sui media, aggiungendo che il pericolo non è “l’antisemitismo” ma il fondamentalismo islamico.
Il testo che sarà presentato è stato rivisto in modo da avere toni più concilianti e meno critici nei confronti del centro destra. Se passasse, sarebbe un bel segno, visto che proprio a Trieste nel 1938 vennero annunciate le leggi razziali.
Barbara Costamagna