Il ministro croato della sanità, Vili Beroš, vuole vederci chiaro sulla morte del noto ristoratore Nino Kernjus di Verteneglio, risultato positivo al test del coronavirus.
L'uomo è deceduto in circostanze ancora da chiarire e ora si attende l’esito dell’autopsia per sapere qualcosa di più. I familiari comunque accusano il sistema medico sanitario istriano di gravi ritardi nei soccorsi, che a loro modo di vedere gli sarebbero stati fatali. Il ministro della sanità, Vili Beroš, ha deciso di mandare sul posto l’ispezione sanitaria per fare completa luce sull’accaduto. Intanto all’’ospedale di Pola è ricoverato per coronavirus il noto produttore vinicolo Moreno Coronica di Umago. Anche sua moglie è contagiata. Ora il problema maggiore è rintracciare tutte le persone che il 7 marzo scorso avevano preso parte al funerale del padre per metterle sotto controllo. Sul centinaio di partecipanti ne sono state individuate una sessantina.
Oggi a Pola il facente funzione di presidente della regione Fabrizio Radin ha firmato assieme ai sindaci istriani l’accordo sull’acquisto di materiale sanitario protettivo e di altro genere a favore delle istituzioni sanitarie di cui la regione è fondatrice. Presentate inoltre una serie di misure a favore dell’economia istriana ora messa a dura prova dall’emergenza corona virus. Si va dall’abbassamento dell’affitto dei vani d’affari alla moratoria sul pagamento delle tasse passando per l’esenzione del pagamento dell’indennizzo sul suolo pubblico.
Valmer Cusma