Nel rione di Semedella a Capodistria sono iniziati i lavori per la costruzione del Centro Culturale Musulmano. Alcuni anni fa, la Comunità Islamica aveva acquisito l'edificio situato in via 15 Maggio, un tempo sede dell'impresa edile "Stavbenik" e, successivamente sino al 2015, degli uffici dell'Amministrazione di Polizia. L'intento della Comunità è quello di creare un luogo di ritrovo per i fedeli, dotato anche di un bar, poiché attualmente dispone solo di una sala per le preghiere nel pieno centro storico. Tuttavia, durante i principali riti solenni, che richiamano una vasta partecipazione, i fedeli sono costretti a utilizzare il palazzetto dello sport. Da alcuni giorni, gli operai hanno iniziato a demolire la vecchia struttura, compromessa dal cedimento del terreno paludoso su cui era stata edificata. Nonostante l'edificio fosse stato messo in sicurezza, la sua instabilità ne impediva l'utilizzo. Il progetto del Centro Culturale, come precisato dai rappresentanti della Comunità Islamica della zona costiera, prevede un investimento di diversi milioni di euro. Tuttavia, al momento, non dispongono dell'intera somma necessaria, poiché le uniche risorse provengono dai contributi spontanei dei fedeli. In attesa di raccogliere i fondi sufficienti, la comunità ha deciso di avviare i lavori concentrandosi inizialmente sulla demolizione e sulla pulizia dell'area. La prossima fase consisterà nell'installazione di piloni in cemento armato per le nuove fondamenta. Per evitare polemiche, la Comunità Islamica ha assicurato che il nuovo edificio sarà in armonia con il contesto architettonico e non includerà un minareto. Il Centro Culturale Musulmano rappresenta una risposta concreta alle esigenze della comunità, offrendo uno spazio adeguato a incontri, preghiere e attività culturali, con l'obiettivo di promuovere il dialogo e l'integrazione.
Corrado Cimador