A Šmarje/Monte di Capodistria un alunno avrebbe portato a scuola un martello e dopo aver seguito un compagno in bagno lo avrebbe aggredito, causandogli ferite alla testa. Lo riportano il portale Regional Obala e il sito del quotidiano Primorske Novice. Sarebbe risultato provvidenziale l'intervento di un insegnante, che si trovava nei pressi. Si tratta comunque ancora di informazioni ufficiose. Inoltre, il primo gennaio alcuni alunni avrebbero ricevuto un messaggio in cui l'aggressore esprimeva l'intenzione di ucciderli tutti. I genitori avrebbero subito informato a riguardo la scuola e il Centro di assistenza sociale, l'aggressione è comunque avvenuta 4 giorni dopo. Ora si dicono fortemente preoccupati per la sicurezza dei loro figli.
Il preside, Simon Dražič, ha intanto riferito che "poiché nell'incidente sono coinvolti bambini, cioè minorenni, e le indagini sono ancora in corso, il resto delle informazioni sarà fornito successivamente, dopo un colloquio con la polizia". Si è inoltre rivolto ai genitori con una lettera in cui spiega quanto accaduto. A riguardo sono stati informati immediatamente anche i soccorritori, la polizia, i genitori dei bambini coinvolti e i Servizi sociali. Il preside ha anche ringraziato tutte le persone intervenute per risolvere la situazione e precisato che il bambino ferito è stato medicato ed è ora già ritornato a casa. L'alunno che ha aggredito il compagno è stato sospeso dalla scuola e allontanato dall'ambiente famigliare. In collaborazione con la polizia sono stati anche effettuati dei colloqui con gli alunni dalle seste alle none classi, ha riferito ancora Dražič, per spiegare loro quanto successo e cercare di calmarli. I colloqui continueranno anche nei prossimi giorni e ai ragazzi verrà fornito tutto l'aiuto necessario. La scuola si sta già accordando con istituzioni esterne per fornire supporto psicologico agli alunni e l'aiuto della polizia, sempre sotto forma di colloqui. "La nostra prima preoccupazione è la sicurezza dei vostri figli e vi possiamo garantire che il personale scolastico, con l'aiuto di esperti esterni, farà di tutto affinché i vostri bambini si sentano nuovamente a sicuro a scuola", ha scritto ancora il preside nella lettera ai genitori.
La Direzione di polizia di Capodistria ha confermato di essere stata informata riguardo un fatto di violenza in cui è stato ferito un bambino ma di non poter fornire ulteriori informazioni.
E. P.