Partita chiusa al primo turno a Capodistria dove Aleš Bržan ha vinto con quasi il 54% dei consensi. "Io mi aspettavo una vittoria, ma solo speravo al primo turno e sono felicissimo" il primo commento del sindaco confermato per il secondo mandato che avrà una solida maggioranza anche in Consiglio comunale "io credo che alla fine ci metteremo subito tutti daccordo sulle priorità nel nostro comune, quindi credo che ci stanno aspettando quattri anni di lavoro duro ma buono. Prima di tutto bisogna finire i progetti in corso come la scuola elementare a Scoffie, ci sono grandi progetti in costruzione poi ci sedremo con tutti i partner politici vediamo tutti i punti sui quali siamo daccordo per metterli dentro al bilancio e cominciamo a lavorare." La Lista Bržan che ha ottenuto poco meno del 28% dei consensi avrà 9 consiglieri.
Sconfitto Boris Popovič che ha conquistato poco meno del 38% dei voti, circa 3.300 voti in meno di Bržan, ed ha subito dichiarato di non volersi più candidare a Capodistria. Soddisfatto del risultato del suo partito che ha portato a casa 11 seggi su 30 in Consiglio comunale, ovvero il 32,6%. Popovič. "Si è vero, ottime prospettive, con il conteggio fatto il nostro partito Capodistria è nostra sarà per la sesta volta il primo partito, ma non ti serve molto se non hai l'incarico di sindaco. Il sindaco ha le maggiori competenze, quindi non mi aspetto che si possa trasformare tantissimo a Capodistria nei prossimi quattro anni, quello che non siamo riusciti a fare nei precedenti quattro anni. Capodistria ha imboccato la strada del tutto sbagliata e da città con le maggiori prospettive di sviluppo, il comune con maggiori prospettive è passato in coda a questi comuni, non ha nulla di riconoscibile."
Molto staccati gli altri candidati sindaci in corsa. Terzo Igor Colja dei democratici al 2,55%, e un seggio in Consiglio comunale, conquistato dal capolista Jure Colja, quarto Peter Bolčič di Zaupanje Fiducia con il 2,5%, quinta Jadranka Šturm Kocjan candidata sindaca dei socialdemocratici all' 2% che entra in Consiglio comunale, come pure Alan Medveš di Levica Sinistra che riconferma il suo seggio in consiglio ma si ferma all' 1,6% delle preferenze come cadidato sindaco. Complessivamente entrano in Consiglio comunale 7 delle 14 liste candidate, oltre alle forze politiche già citate ci sono anche Movimento Libertà che ne conquista 6 e Oljka Ulivo 1 con il riconfermato Patrik Peroša. I tre rimanenti seggi spettano ai rappresentanti della comunità nazionale italiana. (ld)