Esprime i suoi più sinceri auguti in occasione della festa del comune il sindaco Aleš Bržan che sottolinea che quest'anno viene celebrata nel 1500.esimo anniversario di Capodistria, che ricorda la consacrazione del vescovo San Nazario, patrono della città, nel 524. Auspica che sia un giorno di particolare orgoglio e unione, un giorno per ricordare la straordinaria storia che i capodistriani condividono, ma soprattutto che si un giorno di rispetto per tutto coloro che con il lavoro e i sacrifici dimostrano il loro impegno e la loro dedizione alla nostra comunità, le parole del primo cittadino nel messaggio bilingue affidato ai social. La cerimonia solenne del consiglio comunale e la consegna dei premi ai cittadini e associazioni benemerite si svolgerà sabato a Maresego, località dell'entroterra che fu luogo della prima rivolta antifascista datata 15 maggio 1921. Il riconoscimento 15 maggio è stato assegnato quest'anno dottor Stanislav Mahne, per lunghi anni primario di chirurgia dell'Ospedale generale di Isola, per il suo straordinario contributo allo sviluppo della chirurgia nella regione, per la dedizione e il lavoro umanitario con i pazienti, nonché per il rispetto, l'umiltà e la cura della comunità.
Tre le targhe grandi che saranno consegnate nel corso della cerimonia, all'Unione delle associazioni culturali del Comune città di Capodistria per incoraggiare l'appartenenza e l'identità dei cittadini nella comunità locale attraverso l'espressione artistica e culturale, a Marcel Djurdjevič per aver riportato la passione per la pallamano a Capodistria e per la sua attività con i giovani sportivi e ad Aleš Sedmak per l'incentivazione dello sviluppo della cultura e la dedizione all'arte figurativa. A partire da venerdì Maresego ospiterà la 51esima edizione della Festa del refosco.
Oggi le vie di Capodistria sono state prese d'assalto dai turisti scesi da una delle più grando navi da crociera che quest'anno faranno scalo in città con a bordo 3500 passeggeri e 1400 componenti dell' equipaggio arrivata stamane da Spalato e che questa serà sarà già a Trieste. (ld)