Tra le località istriane - senz’ombra di dubbio- è Cittanova quella che può vantare il titolo di campione di sviluppo socioeconomico, titolo che le viene riconosciuto anche a livello nazionale. “Turismo, piccola e media industria, agricoltura e pesca i cavalli di battaglia su cui si punterà anche in futuro ma senza perdere di vista la qualità della vita” ha affermato il sindaco Anteo Milos indicando come prioritari gli investimenti nel settore dell’educazione. “In questo contesto rilevo l’ampliamento degli asili croato ed italiano, quest’ ultimo anche grazie al contributo dell’ Unione italiana che ci acconsentirà di aprire tra una decina di giorni due nuove sezioni nido ma poi’ c’è in piano la nuova scuola elementare italiana. I progetti sono pronti da quattro anni e credo che tra fondi europei quelli dello stato croato e della regione riusciremo a realizzare anche questa iniziativa che è d’ importanza fondamentale per la componente italiana e per la nostra cittadina” ci ha detto Anteo Milos. Tra i fautori della crescita di Cittanova - come ricordato ieri sera - anche Roberto Bradić, al quale è stato conferito il premio cittadino. Ultimo presidente della Giunta esecutiva dell’ex Comune di Buie, Bradić ha ricoperto importanti incarichi in aziende quali OMW Croazia, Puris, AB Maris ed altre ancora. Le targhe cittadine sono andate invece al dentista Krešimir Dadić, all’azienda agricola famigliare Červar e alla sezione locale della Croce Rossa del Buiese. “La chiave del successo sta nelle persone capaci di dare il massimo per il bene pubblico ma anche nella stabilità politica che permette di portare a compimento progetti a lungo termine” hanno ricordato il sindaco Milos ed il presidente del Consiglio, Vladimir Torbica. Quest’ultimo, tra le varie cose, si è soffermato sull’ importanza del prossimo censimento ed ha invitato tutti- compresa la CNI- a dichiarare la propria identità nazionale. Da ricordare infine che la cerimonia si è svolta nell’estivo del rinnovato cinema cittadino che è diventato un moderno centro polifunzionale che ridiventerà- è stato detto- il fulcro della molteplice attività culturale della località. Hanno presenziato alla seduta, oltre che numerosi cittanovesi, i vertici della Regione istriana, tanti sindaci della penisola e anche alcuni parlamentari.
Lionella Pausin Acquavita