Al confronto preelettorale, i candidati sindaco del Comune città di Capodistria, hanno evidenziato le problematiche che attanagliano la municipalità, la mancanza di posti di lavoro e alloggi per i giovani, l'approvvigionamento idrico. come pure quello fognario nell'entroterra, e ancora lo sviluppo dell'economia e del turismo. Non sono mancati toni critici riguardanti turismo e scalo portuale. Ma andiamo per ordine.
Il sindaco uscente Aleš Bržan con la sua lista omonima supportata dal partito Gibanje Svoboda - Movimento Libertà, si è detto soddisfatto del lavoro svolto e dei progetti portati a termine. Ricordando che la realizzazione di determinate infrastrutture, come i collegamenti stradali, dipendono dallo Stato. Motivo questo che lo ha portato ad aderire al partito di governo appunto per poter aver maggior ascolto e sensibilità su una questione scottante per Capodistria.
Boris Popovič che con la lista Koper je naš - Capodistria e nostra, torna a candidarsi alla carica di sindaco, ruolo che in passato ha ricoperto per 16 anni, ovvero 4 mandati, ha voluto ripercorrere le cose fatte durante la sua gestione, allontanando ogni tipo di critica avanzata a riguardo dagli altri candidati. Rimarcando al contempo che nel corso dei mandati precedenti ha lavorato con diverse coalizioni di vario colore e con le quali ha sempre collaborato attivamente.
Igor Colja dell'SDS, ha ribadito, parlando dell'approvvigionamento idrico, che per decenni non si è lavorato in prospettiva a una questione risolvibile puntando a collegamenti con le reti idriche del carso. Parlando di Liste e di Partiti a supporto dei candidati, Colja ha detto che spesso le formazioni politiche non soddisfano le aspettative della popolazione locale ed è per questo che preferiscono le liste. Trattandosi di un'espressione prettamente territoriale. Colja ha tra le priorità pone le esigenze abitative per i giovani, quello della pesca per cui dovrebbe essere chiamato in causa lo Stato, mentre il comune dovrebbe ridurre il costo degli ormeggi troppo costosi per i fruitori locali. Tema a parte poi l’Università del litorale che opera in 20 ben siti.
Il connazionale Alan Medveš di Levica-Sinistra si è soffermato sul problema sociale rappresentato per moltissimi concittadini: la mancanza di un medico di famiglia, come pure di un dentista. La carenza di personale nel settore sanitario è molto sentita nell'area, mancano anche altri profili come ginecologi. Per Medveš tutelare gli interessi della popolazione, anche quella meno giovane è fondamentale. Tutti gli aspetti della vita, dal sociale, all'economia devono essere condivisi. E soprattutto il comune deve impegnarsi sullo sviluppo Sostenibile, quale modello di vita, teso a migliorare la vita delle persone.
Anche Jadranka Šturm Kocjan dell'SD è concorde che le esigenze dell'economia devono rispettare le aspettative della popolazione. Quando si parla di infrastrutture come le strade, di collegamenti carenti con la vicina Croazia, bisogna tener ben presente che è altresì fondamentale tutelare i terreni agricoli. Quanto alla carenza di lavoro nel comune, Šturm Kocjan ha ricordato che 2500 persone ogni giorno per motivi professionali si recano a Lubiana. Dobbiamo far in modo di creare posto di lavori, e hub produttivi in loco e trattenere così i giovani.
Corrado Cimador